8 Sua Santità il Dalai Lama: Generazione preliminare di bodhicitta

Sua Santità il Dalai Lama: La pratica di unire l’amore, la compassione e la saggezza è molto efficace, in particolare la meditazione sulla vera natura della vostra mente e sul fatto che la potenziale «buddhità» è presente in tutti gli esseri senzienti e la natura della mente è pura e non contaminata dalle illusioni. 

Sua Santità il Dalai Lama: La pratica di unire l’amore, la compassione e la saggezza è molto efficace, in particolare la meditazione sulla vera natura della vostra mente e sul fatto che la potenziale «buddhità» è presente in tutti gli esseri senzienti e la natura della mente è pura e non contaminata dalle illusioni.

Sua Santità il Dalai Lama: Generazione preliminare di bodhicitta

8 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Il significato etimologico del termine tibetano “sem kye”, usato per tradurre bodhicitta è: «intensificare il coraggio e l’attitudine mentale». Quindi con bodhicitta si deve intendere uno stato mentale altruistico, che aspira a ottenere la completa Illuminazione per il beneficio di tutte le creature.

Per generare una mente altruistica così potente è necessario concentrarsi su tutti gli esseri senzienti che vi circondano e comprendere che, proprio come voi, anche loro desiderano ottenere la felicità ed evitare la sofferenza. Continue reading »

9 Sua Santità il Dalai Lama: La pratica dei quattro Incommensurabili

Sua Santità il Dalai Lama: Desiderando che tutti gli esseri siano liberi dalla sofferenza e dalle sue cause, possano esserne liberati.

Sua Santità il Dalai Lama: Desiderando che tutti gli esseri siano liberi dalla sofferenza e dalle sue cause, possano esserne liberati.

Sua Santità il Dalai Lama: La pratica dei quattro Incommensurabili

9 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

La generazione di bodhicitta, l’aspirazione altruistica a ottenere l’Illuminazione per il bene altrui, dovrebbe essere arricchita dalla pratica dei quattro incommensurabili: amore, compassione, gioia ed equanimità. Sono fattori che daranno un forte impulso alla realizzazione della vostra mente altruistica.

Per realizzare questa pratica, pensate che, sebbene siate molto fortunati a potervi trasformare in un Buddha durante le visualizzazioni, questo accade solo a livello di immaginazione, perché voi rimanete pur sempre esseri ordinari. Quindi dovrete cercare di comprendere cosa vi impedisce di diventare effettivamente un Buddha. Allora scoprirete che il motivo risiede nel fatto che la vostra mente è sotto l’influenza di emozioni di ogni genere. Per poterle superare dovrete praticare l’amore, l’equanimità e così via. Continue reading »

7 Dalai Lama: Otto versi, Washington ’98

Sua Santità il Dalai Lama: Ecco come addestrare la mente a coltivare l'aspirazione altruistica di aiutare altri esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama: Ecco come addestrare la mente a coltivare l'aspirazione altruistica di aiutare altri esseri senzienti.

Insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a Washington DC, USA, 8 novembre 1998

Tema degli Insegnamenti: gli Otto versi di trasformazione della mente

Trasformare la mente: Verso 7

Traduzione dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Trasformare la mente:

Il settimo verso riassume tutte le pratiche discusse fino ad ora. Si legge:

In breve direttamente e indirettamente offro

Ogni beneficio e felicità a tutti gli esseri senzienti mie madri,

possa io segretamente prendere su di me

tutte le loro azioni negative e sofferenze. Continue reading »

10 Sua Santità il Dalai Lama: La bodhicitta eccezionale

Sua Santità il Dalai Lama: Dite quindi a voi stessi: «Per raggiungere lo stato della completa Illuminazione nel più breve tempo possibile, dovrò impegnarmi nel profondo sentiero del guru yoga».

Sua Santità il Dalai Lama: la pratica preliminare del Lamrim è strettamente connessa con il guru yoga del tantra.

Sua Santità il Dalai Lama: La bodhicitta eccezionale

10 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Poi dovete generare quella che è convenzionalmente chiamata la bodhicitta eccezionale, una forma molto forte e potente di bodhicitta che non può essere coltivata da praticanti poco coraggiosi. Infatti i praticanti di questo Lamrim, nella loro generazione di bodhicitta, devono mettere un forte senso di urgenza, l’idea di voler ottenere lo stato di completa Illuminazione all’interno di un breve periodo di tempo, magari una sola vita. Il testo usa la frase «in fretta, in fretta»; il primo in fretta si riferisce all’ottenimento della completa Illuminazione nel corso di una sola vita e il secondo prevede l’ottenimento di tale stato entro tre anni. Continue reading »

3 Dalai Lama: Leh, Ladakh 2002

Sua Santità il Dalai Lama: "Tutti gli insegnamenti dei grandi maestri sono improntati alla grande compassione".

Sua Santità il Dalai Lama: "Tutti gli insegnamenti dei grandi maestri sono improntati alla grande compassione".

Insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama a Choklamsar, vicino a Leh, la capitale del Ladakh, dal 16 al 18 agosto 2002. Commentario agli antichi testi di Atisha “La lampada del sentiero per l’illuminazione” https://www.sangye.it/altro/?p=81 e sulle “Trentasette pratiche del Bodhisattva” di Togmey Sangpo https://www.sangye.it/altro/?p=134.

Traduzione dal tibetano all’inglese del Ven. monaco Lakdhor. Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Terza parte del primo giorno.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Perché i Buddha sono considerati i vittoriosi?

Esaminiamo il testo di Atisha: la “Lampada del sentiero dell’illuminazione”. Egli esordisce con l’omaggio a Manjustri, ai Buddha dei tre tempi: del passato, del presente e del futuro. Perché i Buddha sono considerati i vittoriosi? Perché essi sono considerati i conquistatori delle forze negative, i vincitori delle emozioni affliggenti, delle oscurazioni della nostra mente. Sono i vittoriosi perché la loro via c’indica il cammino per l’illuminazione. I Buddha sono infiniti, perché senza numero sono gli esseri illuminati. Il Sangha è connesso alla suprema emanazione del corpo di Buddha. Il Dharma sviluppa la nostra introspezione interiore, sviluppa saggezza perché ci porta alla comprensione della realtà ultima che contraddistingue gli esseri superiori. Il Buddha rappresenta lo stadio del non più apprendimento. Continue reading »

H. H. Dalai Lama: How to Deal with Negative Emotions

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: How to Deal with Negative Emotions.
Nottingham, England, 24 May 2008
Transcribed and lightly edited by Alexander Berzin.

The Definitions of “Good” and “Bad” or “Positive” and “Negative”

How do we deal with negative emotions? This is an important topic – one that brings up the question of what’s positive and what’s negative. Is there anything that’s absolutely negative or absolutely positive? I don’t really know. Everything is interdependent and everything has different aspects. Continue reading »

H. H. Dalai Lama: Finding Inner Peace

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: Finding Inner Peace and Fulfillment. Nottingham, England, 24 May 2008.
Transcribed, translated in parts, and lightly edited by Alexander Berzin.

The Importance of Investigating the Reality of a Situation

Inner peace is related to mental calmness. Physical experience doesn’t necessarily determine our mental peace. If we have mental peace, then the physical level is not so important.

Now, do we develop inner peace through prayer? No, not really. Through physical training? No. Just through gaining knowledge? No. Through deadening our feeling? No. But when facing any difficult situation, if, on the basis of full awareness of the benefits and harms of any possible action and its consequences, we face that situation, then our mind is not disturbed and that’s real inner peace. Continue reading »

H. H. Dalai Lama: What Is the Self?

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: What Is the Self, Does the Self Have a Beginning, Will It Have an End? Nottingham, England, May 26, 2008. Transcribed, translated in parts and slightly edited by Alexander Berzin.

Introductory Remarks

When we speak about religions or about spirituality in general, it’s important to develop respect for each of the different traditions. For that, it’s important to know and appreciate the essence of these religions in order to appreciate their value. This is part of the value of promoting religious harmony. Continue reading »

3-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra S.ta Monica 1989

Terzo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a Santa Monica, California, USA, Luglio 1989

Tema degli Insegnamenti:

Le Trentasette pratiche del Bodhisattva” di Togmey Zangpo

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Jeffery Hopkins e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Come ho detto ieri, dato che questa coscienza sottile non è permanente, unitaria né indipendente, è diversa dall’anima, o Atman. Questa coscienza sottile è un prodotto di cause e condizioni. Esistono due tipi di permanenza: una è chiamata permanente, in quanto il continuum dei fenomeni esiste per sempre mentre l’altro significato di permanenza è immutabile. In questo caso la coscienza sottile cambia mentre il suo continuum va avanti per sempre. Da questo punto di vista è detta permanente.

Se la mente è fondamentalmente pura e senza ostacoli, da dove viene l’ignoranza? Se l’ignoranza deriva dal karma, da dove viene per primo il karma? Come può la mente pura produrre cattivo karma? A livello convenzionale una coscienza ha una natura luminosa e cognitiva. Continue reading »

11 Sua Santità il Dalai Lama: Visualizzazione del campo dei meriti

Sua Santità il Dalai Lama: Questo tipo di meditazione sul campo dei meriti ha un profondo significato.

Sua Santità il Dalai Lama: Questo tipo di meditazione sul campo dei meriti ha un profondo significato.

Sua Santità il Dalai Lama: Visualizzazione del campo dei meriti

11 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Adesso visualizzate davanti a voi, come spiegato durante la pratica del rifugio, il vostro maestro spirituale nell’aspetto del Buddha Shakyamuni. Continue reading »

12 Sua Santità il Dalai Lama: La pratica dei sette rami

Sua Santità il Dalai Lama: Non dovreste sentirvi imbarazzati a pregare a mani giunte.

Sua Santità il Dalai Lama: Non dovreste sentirvi imbarazzati a pregare a mani giunte.

Sua Santità il Dalai Lama: La pratica dei sette rami

12 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Le sette parti di cui è composta questa pratica sono comprese da due altre pratiche: la purificazione delle negatività e l’aumento dei meriti. Quando ci si impegna in questa pratica, è molto importante comprendere che ognuno dei sette rami, ha il suo scopo e significato e solo con una simile conoscenza potrete impegnarvi seriamente nella pratica.

I sette rami sono:

1. prosternazione,

2. offerta,

3. confessione,

4. giubilo,

5. richiesta di far girare la ruota del Dharma, Continue reading »

13 Sua Santità il Dalai Lama: Le tre aspirazioni

Sua Santità il Dalai Lama: sforziamoci di superare anche la più sottile forma di attaccamento e possesso.

Sua Santità il Dalai Lama: sforziamoci di superare anche la più sottile forma di attaccamento e possesso.

Sua Santità il Dalai Lama: Le tre aspirazioni

13 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Poiché vi siete impegnati nelle pratiche preliminari di purificare le negatività e di accumulare i meriti all’interno del contesto dei sette rami, ora dovete rivolgere una fervente preghiera ai membri del campo dei meriti per il raggiungimento delle tre aspirazioni, che racchiudono l’essenza di tutto quello a cui aspira un praticante. La preghiera deve essere preceduta dall’offerta del mandàla, che simboleggia l’offerta dell’intero universo agli oggetti del rifugio. Continue reading »

14 Sua Santità il Dalai Lama: Esaminando gli Stadi del Sentiero

Sua Santità il Dalai Lama: dedicate i meriti accumulati affinché possiate raggiungere il vostro scopo e aiutare tutti gli esseri.

Sua Santità il Dalai Lama: dedicate i meriti accumulati affinché possiate raggiungere il vostro scopo e aiutare tutti gli esseri.

Sua Santità il Dalai Lama: Esaminando gli Stadi del Sentiero

5 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Seguire un gentile maestro,

Fondamento di tutte le perfezioni,

È il vero fondamento e la radice del sentiero.

Dammi il potere di vedere questa realtà

E di fare ogni sforzo per seguirlo nel modo migliore.

La preziosa condizione umana

Possiede un grande potenziale

Ma è molto facile perderla. Continue reading »

15 Sua Santità il Dalai Lama: Attività nei periodi intermedi

Sua Santità il Dalai Lama: la vostra sessione meditativa dovrà terminare dedicando tutta l’energia positiva che avete accumulato con la pratica alla felicità di tutti gli esseri viventi.

Sua Santità il Dalai Lama: la vostra sessione meditativa dovrà terminare dedicando tutta l’energia positiva che avete accumulato con la pratica alla felicità di tutti gli esseri viventi.

Sua Santità il Dalai Lama: Attività nei periodi intermedi – Le istruzioni del Lamrim o cammino graduale.

15 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Al termine della sessione, prendetevi un breve periodo di riposo. A volte, mentre ci si riposa, si può avere un’improvvisa ispirazione che aiuta a vedere aspetti che non si erano mai presi in considerazione prima di allora.

Sebbene nel periodo che segue la sessione non siate impegnati in una formale meditazione, dovreste tuttavia mantenere la vostra mente concentrata sulla pratica, per non disperdere i benefici ottenuti durante la sessione appena conclusa. Così, quando inizierete la successiva, sarete in grado di portarla a buon fine sfruttando i progressi che avete fatto nella precedente. Al contrario, se usate il periodo intermedio unicamente come fonte di distrazione, tutti i progressi che avete conseguito andranno perduti e nella nuova sessione dovrete ricominciare tutto da capo. Non dimenticate che è di enorme aiuto leggere alcuni testi relativi a questa pratica. Continue reading »

1 – S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il XIV Dalai Lama: L’essenza delle tappe del percorso è, naturalmente, la coltivazione di bodichitta, la mente risvegliata mediante la coltivazione del pensiero che ha a cuore il benessere degli altri più del nostro.

Sua Santità il XIV Dalai Lama: L’essenza delle tappe del percorso è la coltivazione di bodichitta, la mente risvegliata mediante la coltivazione del pensiero che ha a cuore il benessere degli altri più del nostro.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato dato da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing di Elisa Villa con la revisione del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.  Prima parte

Sua Santità il Dalai Lama

Ho deciso che non darò la trasmissione o l’iniziazione per questo insegnamento poiché, in preparazione al Kalachakra di Toronto, ho dovuto fare una grande quantità di canti che ha messo in difficoltà i miei polmoni. Dal momento che non riceverete la cerimonia di iniziazione e la benedizione in quella forma, per favore non crediate che questa per voi sia una grande perdita. Infatti è più importante contemplare, riflettere e meditare. Anche se si possono ricevere decine, centinaia o migliaia cerimonie di iniziazione, esse non saranno di granché effetto o beneficio. Così passeremo due giorni insegnando la spiegazione di questo testo, dando una spiegazione del Dharma che, in qualche modo, è più importante che ricevere una benedizione di responsabilizzazione. Naturalmente, in casi del tutto eccezionali in cui tutte le condizioni karmiche pienamente maturate, da parte del discepolo e del maestro, hanno una grande affinità per il discepolo con tutti i prerequisiti di essere nel giusto posto. In una tale circostanza, è possibile che ricevendo solamente una semplice benedizione o una cerimonia di iniziazione, può prendere posto nel discepolo una completa realizzazione. Ma in generale, è solo attraverso la comprensione e le difficoltà che si ottengono le realizzazioni. Continue reading »

1A-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Sua Santità il Dalai Lama: "Tutti gli esseri viventi sono uguali agli esseri umani nel possedere il diritto alla felicità".

Sua Santità il Dalai Lama: "Tutti gli esseri viventi sono uguali agli esseri umani nel possedere il diritto alla felicità".

Primo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

PRIMA PARTE

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Ci troviamo in un’epoca di alto sviluppo materiale e progresso scientifico e tecnologico: il che è molto evidente dal momento che stiamo ricevendo questo insegnamento in un auditorium molto moderno e sofisticato. Mi sembra molto opportuno dare questo insegnamento in un moderno auditorium, che riflette lo stadio di sviluppo del mondo materiale. Intendo dare un insegnamento, che enfatizzi limportanza di investigare, addestrarsi ed accrescere lo stadio di sviluppo degli stati spirituali e mentali in noi stessi: credo che sia molto opportuno farlo in tale auditorium.

Il Kalachakra Tantra è una pratica del tantra della classe più alta dello Anuttarayoga Yoga, che, idealmente parlando, richiede un certo addestramento nelle pratiche di preparazione e conseguimento da parte dei praticanti, ma anche di coloro che ricevono l’iniziazione o che semplicemente assistono alla cerimonia di iniziazione. Idealmente parlando, questa è la situazione. LEGGI TUTTO … Continue reading »

1B-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Primo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

SECONDA PARTE

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

La prima è rappresentata dall’insieme di cause ed effetti relativi alla nostra esperienza di conseguenze indesiderabili, come dolore ed infelicità, che costituiscono la nostra esperienza della sofferenza e l’origine o fonte di questa sofferenza. L’origine della sofferenza è la causa e la stessa sofferenza è la conseguenza. Questa è la prima catena causale. Allo stesso tempo, il Buddha ha insegnato una seconda catena causale, secondo cui, sebbene nella nostra esperienza ordinaria passiamo spesso attraverso esperienze normalmente associate a piacere e felicità, queste esperienze hanno essenzialmente la natura della sofferenza e insoddisfazione. Mentre la vera felicità, che ha la caratteristica di permanere come felicità, la felicità autentica, è uno stato di libertà dalla sofferenza. In altre parole, la cessazione della sofferenza è la vera felicità, e questo è il risultato. Il percorso o cause, che conducono ad esso, n’è la causa. Perciò, Buddha insegnò anche una catena causale relativa alla nostra esperienza di felicità, a qualcosa che noi tutti desideriamo. Continue reading »

2-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Secondo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Per coloro che desiderano meditare su bodhicitta e generare questa aspirazione altruistica a raggiungere l’illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, è opportuno che iniziate generando entusiasmo e grande ammirazione riflettendo sui grandi meriti e benefici del generare tale mente. Questo permetterà al praticante di realizzare con successo bodhicitta nei limiti del proprio continuum. I meriti ed i benefici di bodhicitta sono stati spiegati ampiamente e in dettaglio nella «Guida allo stile di vita del Bodhisattva» di Shantideva. Dal punto di vista di una singola vita, possiamo comprendere o percepire gli effetti benefici del buon cuore. Per esempio, se qualcuno possiede questo buon cuore prezioso, non solo la mente di quella persona è calma, felice, rilassata e serena, ma il buon cuore gli permette in qualche modo un maggiore successo, prosperità e felicità nella vita. Il possesso di tale qualità rende inoltre la persona più coraggiosa e d’ampie vedute. D’altra parte, se qualcuno è sempre sospettoso verso gli altri, nutre malumori ed odio verso altri esseri senzienti, a causa di tale stato molto inquinato della mente, proietta quell’attitudine verso gli altri. Continue reading »

3-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Terzo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Oggi condurremo la cerimonia per la generazione della mente del risveglio, la mente altruistica per raggiungere la Buddhità per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, la bodhicitta. Per partecipare a questa cerimonia, prima di tutto visualizzate di fronte a voi Buddha Shakyamuni nel modo in cui appare nella thangka dietro di me. Visualizzate il Buddha Shakyamuni circondato dai suoi sette principali successori e circondato da grandi maestri indiani come i Sei Ornamenti e così via. .. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Obiettivo felicità

Sua Santità il Dalai Lama: Il miei primo obiettivi principali sono di promuovere i valori umani e l’ armonia religiosa.

Sua Santità il Dalai Lama: Il miei primo obiettivi principali sono di promuovere i valori umani e l’ armonia religiosa.

Sua Santità il Dalai Lama: Obiettivo felicità
Nell’era della globalizzazione il modo migliore per farsi i propri interessi è interessarsi agli altri. Perché l’altruismo ci farà bene. Intervista di Piero Verni.
Guerre religiose, terrorismo internazionale, scontro tra civiltà, globalizzazione, espansione della superpotenza cinese. Il Dalai Lama, leader in esilio del popolo tibetano, per la sua particolare posizione di capo politico e spirituale si trova in questo periodo al centro di molte delle grandi questioni internazionali. In questa intervista spiega la sua posizione, la sua ricetta e le sue speranze per il 2004. Afghanistan, Iraq, terrorismo; legittimità della guerra preventiva ed esportazione della democrazia con le armi. Qual è l’opinione del Dalai Lama su questi temi così caldi?

Sua Santità il Dalai Lama: “Il terrorismo è un problema gravissimo, il principale problema di questi giorni. E certo dobbiamo trovare dei metodi per contrastarlo. Ma reagire alla violenza con altra violenza non mi pare una buona soluzione. Continue reading »

4-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Quarto giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Oggi è l’ultimo giorno degli insegnamenti preliminari alla cerimonia di iniziazione a Kalachakra. Oggi condurrò la cerimonia per il conferimento dei Voti del Bodhisattva che secondo la tradizione Sakya comprende due sistemi principali. Il primo metodo segue la tradizione della scuola Madhyamika ed il secondo segue la Cittamatra o Scuola della Sola Mente. La cerimonia di oggi sarà basata sul sistema di Asanga della scuola Sola Mente e il testo utilizzato, composto da Asanga, è intitolato Motivazione del Bodhisattva o Bodhisattvabhumi in sanscrito. Continue reading »

H.H. Dalai Lama Kalachakra Teachings New York 1991, Day 1

Preliminary Teachings to the Kalachakra Initiation

by His Holiness the Dalai Lama

on The Bodhicaryavatara

Translated by Thupten Jinpa

New York City,

November 1991

In an era where material development and advances in science and technology is so high, it is very obvious from the fact that we are having this teaching in an auditorium which is very modern, sophisticated. It seems very appropriate to hold this teaching in such a modern auditorium, which reflects the stage of development of the material world. To hold a teaching, which emphasizes essentially the importance of investigating, training, and enhancing the stage of development of spiritual and mental states within oneself, I think it is very appropriate to have this teaching in such an auditorium. Continue reading »

H.H. Dalai Lama Kalachakra Teachings New York 1991, Day 2

Preliminary Teachings to the Kalachakra Initiation

by His Holiness the Dalai Lama

on The Bodhicaryavatara

Translated by Thupten Jinpa

New York City

November 1991

Day Two

For those who wish to meditate on bodhicitta and generate this altruistic aspiration to attain enlightenment for the sake of all sentient beings, start by generating enthusiasm and great admiration by reflecting on the great merits and benefits of generating such a mind. This will enable the practitioner to successfully bring about the realization of bodhicitta within one’s own continuum.

The merits and benefits of bodhicitta have been explained extensively and in great detail in Santideva’s Guide to the Bodhisattva’s Way of Life. From the point of view of a single lifetime, one can realize or perceive the beneficial effects of a good heart. For instance if someone possesses this precious good heart, not only is that person’s mind calm, happy, relaxed and serene but also such a good heart somehow allows that person greater success, prosperity and happiness in their life. Also the possession of such a good heart makes the person more courageous and broad-minded. Continue reading »

H.H. Dalai Lama Kalachakra Teachings New York 1991, Day 3

Preliminary Teachings to the Kalachakra Initiation

by His Holiness the Dalai Lama

on The Bodhicaryavatara

Translated by Thupten Jinpa

New York City,

November 1991

Day Three

Today we will be conducting the ceremony of enhancing the mind, which has been generated, the altruistic mind to attain Buddhahood for the sake of all sentient beings, the bodhicitta. In order to participate in this ceremony first of all visualize in front of yourself the Buddha Shakyamuni as depicted on the thangka behind me. Visualize the Buddha Shakyamuni surrounded by his seven main successors and also surrounded by the great Indian masters like the Six Ornaments and so on. Visualize him also surrounded by the great Tibetan masters of all four major traditions of Tibetan Buddhism and you, yourself being surrounded by all sentient beings. In all directions visualize the Directional Guardians who protect you and all sentient beings from obstacles that might interfere or hinder your generation of bodhicitta and participation in the ceremony of enhancing that generated mind. Imagine the lama conducting the ceremony as a messenger representing all the lineage masters of the past. Continue reading »

Discorso di S.S. il Dalai Lama per il 45° anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

Sua Santità il Dalai Lama: In tutto il mondo, numerosi governi, organizzazioni non governative e individui, interessati alla pace e alla giustizia, hanno significativamente sostenuto la causa del Tibet.

Discorso di Sua Santità il Dalai Lama in occasione del 49° anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

10 marzo 2008. In occasione del 49° anniversario della pacifica insurrezione del popolo tibetano, avvenuta a Lhasa il 10 marzo 1959, offro le mie preghiere e rendo omaggio agli uomini e alle donne del Tibet che con coraggio hanno sopportato inenarrabili privazioni e sacrificato le loro vite per la causa del popolo tibetano. ..Esprimo la mia solidarietà a coloro che oggi subiscono la repressione e i maltrattamenti. Saluto i tibetani dentro e fuori il Tibet, i sostenitori della nostra causa e tutti coloro che  amano la giustizia. Continue reading »

H.H. Dalai Lama Kalachakra Teachings New York 1991, Day 4

Preliminary Teachings to the Kalachakra Initiation

by His Holiness the Dalai Lama

on The Bodhicaryavatara

Translated by Thupten Jinpa

New York City,

November 1991

Day Four

Today is the last day for the preliminary teachings to the Kalachakra empowerment ceremony. Today I will conduct the ceremony for conferring the Bodhisattva Vows. As for the actual ritual for conducting the ceremony for the conferring of Bodhisattva Vows, according to the Sakya tradition there are two major systems of undertaking such a ritual. First is the system that follows the tradition of the Madhyamika School and the second that follows the Cittamatra or Mind-Only School. Today’s ceremony will be based on the system of Asanga which is the school of Mind-Only and the text on which the ceremony will be based is a text composed by Asanga called Bodhisattva Grounds or the Bodhisattvabhumi in Sanskrit. The sequences of visualizations and the stages of meditation mentioned there is quite extensive and also quite good for performing the visualizations. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Budda e la scienza

Sua Santità il Dalai Lama: Se come praticanti spirituali ignoriamo le scoperte della scienza, la nostra pratica ne risulta impoverita e la nostra mentalità ci può condurre al fondamentalismo.

Sua Santità il Dalai Lama: Se come praticanti spirituali ignoriamo le scoperte della scienza, la nostra pratica ne risulta impoverita e la nostra mentalità ci può condurre al fondamentalismo.

Di Piergiorgio Odifreddi; La Repubblica 15 marzo 2006 pag. 49 sezione: cultura. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/03/15/budda-la-scienza.html

Le masse che hanno visto il film Kundun di Martin Scorsese ricorderanno l’interesse del giovane Dalai Lama per la tecnologia, in particolare per gli orologi e le auto che si divertiva a smontare e riparare, Continue reading »

2 – S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il Dalai Lama: “ll vero significato dell’impermanenza nel contesto buddhista è la comprensione dell’impermanenza in termini di momento per momento dell’esistenza di un fenomeno”.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Seconda parte

Sua Santità il Dalai Lama

Per quanto riguarda la trasmissione dell’insegnamento di questo testo, ho ricevuto una trasmissione del commentario di Dilgo Khyentse Rinpoche e ho anche ricevuto in seguito la trasmissione del testo radice da Tushi Rinpoche. Così ora vorrei iniziare la lettura dal testo con la traduzione in inglese. Il titolo del testo è l’istruzione sulla Ghirlanda delle Visioni. Il verso di apertura lo conferma: una nota che sintetizza i punti di vista, i veicoli e così via. Quindi, viene esposta la differenza tra i due termini «visioni» e «veicoli». Qui il termine «visioni» si riferisce a visioni filosofiche, alle definizioni che fanno parte dei principi delle diverse visioni filosofiche. Generalmente quando si usa il termine mtha grub o principio filosofico, ci si riferisce a posizioni consolidate di una scuola filosofica o tradizione che sono state raggiunte attraverso il processo di ragionamento e comprensione da parte di alcune autorità scritturali. Quindi, la combinazione dell’autorità scritturale col processo di ragionamento si arriva a certi aspetti. Questi punti di vista sono indicati come principi filosofici, ecco che in questo testo il termine ‘visioni’ si riferisce a questi tipi di punti di vista filosofici o visioni cui una scuola o tradizione è arrivata a seguito di un ragionamento e la comprensione di certe autorità scritturali. Continue reading »

3 – S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Inizialmente, ciò che è richiesto è di coltivare bodhicitta, la mente del risveglio, e, una volta che la propria esperienza di bodhicitta, la mente del risveglio, diventa molto forte ed intensa, allora, a quel punto, si dovrebbe riflettere sulla natura ultima di questo “io” che aspira al raggiungimento dello stato di Buddha per il beneficio di tutti gli esseri e sulla natura degli esseri senzienti a beneficio di chi vuole raggiungere l’illuminazione, o la natura dell’illuminazione stessa”.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Terza parte

Sua Santità il Dalai Lama

Parlando dei quattro sigilli del buddismo abbiamo trascurato il quarto.

4) Il Nirvana è la vera pace. Il Nirvana qui è la trascendenza da ogni dolore e si riferisce ad uno stato in cui si è totalmente privi di esistenza condizionata, dell’esistenza condizionata dall’ignoranza fondamentale. Ho parlato di come l’esistenza è caratterizzata da ignoranza e come l’esistenza di ciascuno è quindi della natura della sofferenza. Qui, dicendo ‘che trascende il dolore’, ci si riferisce al dolore al di quella natura dell’esistenza condizionata dalle afflizioni e dall’ignoranza fondamentale, perché più a lungo si rimane in queste condizioni, si rimane sotto il potere di questo stato distorto della mente. Alla radice di questa mente distorta è la convinzione errata dell’esistenza d’un sé o d’un individualità del proprio essere.

Pertanto, coltivando la saggezza che percepisce la non esistenza di questo ego, coltivando la saggezza del non-sé, si è in grado di riconoscere che il proprio attaccamento alla individualità è uno stato sbagliato della mente e, in questo modo, si sarà gradualmente in grado, attraverso il rafforzamento di questa saggezza del non sé, di minare la forza del proprio attaccamento al sé. In questo modo si è in grado in ultima analisi di rimuovere completamente dalla propria mente ogni tendenza ad aggrapparsi al sè. Questo stato in cui si è totalmente liberi da afflizioni e dall’ignoranza fondamentale è uno stato di felicità e di pace duratura. Pertanto nel Quarto Sigillo si afferma: Il Nirvana è la vera pace. La vera pace qui si riferisce alla pace ed alla tranquillità duratura. Continue reading »

H.H. Dalai Lama: The Relevance of Religion in Modern Times.

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: The Relevance of Religion in Modern Times. Milan, Italy, 7 December 2007. Transcribed and lightly edited by Alexander Berzin.

I would like to speak about the relevance of religion in modern times. Everyone, by nature, has a feeling of self and, with that, experiences knowable phenomena with a painful, joyful, or neutral feeling. These are facts, without any need to investigate why. Continue reading »

Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama a Milano il 7.12.07 mattino.

Sua Santità il XIV DALAI LAMA venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2007 ha conferito a Milano i suoi preziosi insegnamenti sul testo: “Commentario alla mente dell’illuminazione” del venerabile Pandit Nagarjuna.

Secondo il Buddismo, la causa principale del nostro malessere e della nostra sofferenza è l’innata attitudine egoistica di prenderci cura solo di noi stessi e di ignorare completamente gli altri. Da questo fondamentale egoismo sorgono le nostre sofferenze personali, ma anche i problemi sociali, come l’odio, la guerra, l’intolleranza. È possibile superare questo egoismo di base, trasformando la propria mente tramite riflessioni, ragionamenti e meditazioni, che sono stati esposti da Buddha stesso e dai Maestri che gli sono succeduti. Generando un’autentica attitudine altruistica di agire solo per il bene degli altri, si ottiene la vera pace interiore.
Sua Santità il Dalai Lama, esempio vivente della pratica dell’altruismo, tolleranza e non violenza, ha spiegato, sulla base della sua stessa esperienza, come l’antichissimo insegnamento di Buddha possa essere un’autentica risposta al malessere contemporaneo.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

primo giorno d’insegnamenti: venerdì 7 dicembre 2007 – mattino

Sua Santità il XIV Dalai Lama

IL DIRITTO DI NON SOFFRIRE E DI UNA VITA FELICE

Sono felice ancora una volta d’essere qui a Milano. Abbiamo di fronte delle giornate d’insegnamenti molto importanti sul Buddismo, che si concluderanno con l’iniziazione al Buddha della compassione Avalokitesvara. – LEGGI TUTTO …

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Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama a Milano 7.12.07 pomeriggio.

Sua Santità il XIV DALAI LAMA venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2007 ha conferito a Milano i suoi preziosi insegnamenti sul testo “COMMENTARIO ALLA MENTE DELL’ILLUMINAZIONE” del venerabile Pandit NAGARJUNA.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Primo giorno d’insegnamenti: venerdì 7 dicembre 2007 – pomeriggio

IL BUDDISMO IN INDIA ED IN TIBET

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Il Buddismo si è sviluppato sostanzialmente secondo due tradizioni: quella Pali e quella Sanscrita. La tradizione Pali ha trovato diffusione prevalentemente in Sri Lanka, Birmania, Tailandia e Cambogia. Mentre quella Sanscrita si è maggiormente diffusa in India, Cina, Corea, Giappone, Vietnam, Tibet e Mongolia. Il primo grande centro di promozione degli studi della dottrina del Buddha fu Takshila nella Valle dello Swat, collocata nell’attuale Pakistan settentrionale. Qui si sviluppò una grande scuola di pensiero: la Vaibashika del Kashmir.

A partire da 500 anni dalla morte del Buddha, nell’odierno stato indiano del Bihar, dove il sanscrito risultava la lingua più parlata, sorse la più grande e rilevante università monastica: Nalanda.  L’altra università monastica a quel tempo molto importante e rinomata fu quella di Vikramalashila. Continue reading »

Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama a Milano 8.12.07 mattino.

Sua Santità il XIV Dalai Lama a Milano venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2007 ha conferito i suoi preziosi insegnamenti sul testo “Commentario alla Mente dell’Illuminazione” del venerabile Pandit Nagarjuna.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Secondo giorno d’insegnamenti: sabato 8 dicembre 2007 – mattino

INDIVIDUABILITÀ DELLA VACUITÀ ED ORIGINE INTERDIPENDENTE

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Come confutare l’esistenza d’un sé autosufficiente distinto dagli aggregati, come è invece sostenuto dalle scuole non buddiste?

Nel Ratnavali o “Preziosa ghirlanda” di Nagarjuna, il sé non è rintracciabile nelle parti e neppure negli elementi fondamentali, come pure non lo è negli istanti e negli elementi cognitivi che formano il postulato di base del sé. Non è possibile. Altrimenti, non ci sarebbe alcuno dimorante e trasmigrante nell’esistenza ciclica e che, di conseguenza, realizzi il nirvana.

Nonostante che la mente convenzionale non percepisce la mancanza del sé della persona come sé autosufficiente, sostanziale, indipendente, quando tuttavia questo viene indagato, non risulta percepibile, anzi, è introvabile, proprio perché, alla base, non è come nel caso in cui appare alla mente convenzionale, perché questa apparenza non corrisponde alla realtà ultima. LEGGI TUTTO … Continue reading »

Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama a Milano 8.12.07 pomeriggio.

Sua Santità il XIV Dalai Lama a Milano venerdì 7 e sabato 8 dicembre 2007 ha conferito i suoi preziosi insegnamenti sul testo “Commentario alla Mente dell’Illuminazione” del venerabile Pandit Nagarjuna.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Secondo giorno d’insegnamenti: sabato 8 dicembre 2007 – pomeriggio

L’IO HA UN INIZIO, HA UNA FINE?

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Abbiamo esaminato la natura del sé dell’individuo, il quale è distinguibile in due aspetti: il sé convenzionale ed il sé ultimo. Dobbiamo giungere ad essere in grado di riconoscere tale natura. Ora, ci chiediamo: l’io ha un inizio, ha una fine? Per il Buddha non esiste un inizio alla mente, non è identificabile. Ma esiste una fine. Solo per alcune scuole non buddhiste, una volta che svaniscono le oscurazioni si perviene all’estinzione della mente nel continuum.

Per Nagarjuna non è così. Se non esiste l’individuo in modo inerente e permanente, non esiste neppure chi acquisisce il nirvana. L’ottenimento del nirvana corrisponde alla discontinuità dei fattori d’oscurazione samsarici, ma non significa l’estinzione, l’annullamento della mente. Altrimenti non ci sarebbe colui o colei che ottiene, consegue il nirvana. Si tratta quindi d’una condizione sperimentabile da parte della mente. Possiamo incorrere in momenti, in stadi in cui la mente è afflitta, in altre occasioni in cui queste afflizioni s’esauriscono, tuttavia tutti questi stadi non corrispondono all’estinzione dell’individuo. Continue reading »

Milano, 09.12.07 Sua Santità il Dalai Lama – conferenza pubblica: la via verso la pace interiore

SUA SANTITÀ IL XIV DALAI LAMA, CONFERENZA PUBBLICA: LA VIA VERSO LA PACE INTERIORE E LA NON VIOLENZA, MILANO 9 DICEMBRE 2007.

In occasione del 18° anniversario del conferimento del Premio Nobel per la Pace al leader tibetano in esilio, nell’ultimo giorno della sua visita a Milano, Sua Santità il Dalai Lama sulla base della sua esperienza personale, parla di pace e nonviolenza davanti a 9.000 persone al Palasharp.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Per promuovere valori importanti come l’armonia tra le religioni, occorre sviluppare un vero cambiamento, occorre condividere le esperienze tra le varie fedi. Per questo motivo, per me è molto importante poter comunicare con la gente, perché è fondamentale parlare con le persone dei valori umani fondamentali, della promozione dell’armonia e della fratellanza tra le religioni. … Continue reading »

Dalai Lama: Discorso di presentazione al Nobel.

Sua Santità il Dalai Lama: “La  compassione è il vero seme della pace interiore”.

Sua Santità il Dalai Lama

Sua Santità il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace 1989: Discorso di presentazione al Nobel di Egil Aarvik, Presidente del Comitato Nobel Norvegese.

l Premio Nobel per la Pace è uno dei sei riconoscimenti che portano il nome di Alfred Nobel e che sono oggi presentati. Cinque di questi premi sono dati a Stoccolma e il Comitato Nobel Norvegese vuole cogliere questa occasione per congratularsi con gli assegnatari che saranno oggi onorati nella capitale svedese. Questa cerimonia annuale è un’occasione di gratificazione speciale per noi Norvegesi così come uno dei destinatari è un Norvegese, il Professor Trygve Haavelmo, il vincitore quest’anno, del Premio Nobel per l’Economia. Vogliamo congratularci con lui per questa onorificenza. … Continue reading »

His Holiness the 14th Dalai Lama: Every Physical Touch

His Holiness the Dalai Lama: “The practice of compassion is of immense benefit.”

His Holiness the Dalai Lama: The practice of compassion is of immense benefit.”

His Holiness the 14th Dalai Lama: Every Physical Touch

His Holiness the Dalai Lama visited the N Street Village, a homeless shelter in Washington, D.C. In the background is Buddhist monk Tenzin Lhamo, who has been teaching the women meditation. Twelve women, homeless and struggling with sobriety, clung to each other in the presence of His Holiness. He spoke warmly to each of them as he beamed and bowed his way around the room. He poked briefly at the metal stud adorning one woman’s chin, an accessory which, he admitted later, left him feeling “a little cautious.”

We are same human beings, we all have the same good potential. It’s very important to realize that,” His Holiness told the circle of residents, Continue reading »

H. H. Dalai Lama: Compassion Based on Biology and Reason

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: Compassion Based on Biology and Reason. Prague, Czech Republic, 11 October 2006, transcribed and lightly edited by Alexander Berzin.

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama

The result of any action depends on the motivation. Depending on whether there is a disturbing emotion or a positive emotion behind it, the same action brings about different results. Even when the same general emotion, such as compassion, motivates an action, the mental and emotional supports of that emotion also affect the outcome. Continue reading »

L’importanza della religione nei tempi moderni

L’importanza della religione nei tempi moderni

Sua Santità il XIV Dalai Lama, Milano, Italia, 7 dicembre 2007. Trascritto e leggermente redatto da Alexander Berzin. Traduzione italiana a cura di Ida Buraczewska.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Vorrei parlare dell’importanza della religione nei tempi moderni. Ognuno di noi prova di natura la sensazione di essere se stesso e tramite esso prova fenomeni riconoscibili come sensazioni di dolore, di gioia o neutri. Continue reading »

H.H. Dalai Lama: Four Noble Truths

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: The primary concern of Mahayana practitioners is not merely their own liberation, but the enlightenment of all limited beings.

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: The primary concern of Mahayana practitioners is not merely their own liberation, but the enlightenment of all limited beings.

Brief Introduction to the 
Four Noble Truths by His Holiness the Fourteenth Dalai Lama in 
Dharamsala, India, 7 October 1981, translated by Alexander Berzin 
revised and re-edited June 2007.

Introduction – When the great universal teacher Shakyamuni Buddha first spoke about the Dharma in the noble land of India, he taught the four noble truths: true sufferings, true origins or causes of sufferings, true stoppings or cessations of sufferings, and true pathway minds or paths leading to the stoppings of sufferings.

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S. S. Dalai Lama: “La compassione basata sulla biologia e la ragione” Praga 11.10.06

Sua Santità il Dalai Lama: La compassione, d´altro canto, rende la mente aperta, calma.

Sua Santità il Dalai Lama: La compassione, d´altro canto, rende la mente aperta, calma.

Conferenza pubblica di Sua Santità il Dalai Lama sul tema: “La compassione basata sulla biologia e la ragione” a Praga, Repubblica Ceca, 11 Ottobre 2006.

Trascritto e leggermente redatto da Alexander Berzin. Traduzione italiana a cura di Julian Piras.

Sua Santità il Dalai Lama

Il risultato di ogni azione dipende dalla motivazione. Se è presente un’emozione disturbante o un’emozione positiva, la stessa azione porta a risultati differenti. Anche quando l´azione è motivata da una stessa emozione generale, come la compassione, i supporti mentali ed emotivi di questa emozione incidono anch’essi sul risultato.

Prendiamo l´esempio della compassione. Ne esistono di tre tipi:

La prima è diretta verso parenti e persone care. Ma, essendo basata sull´attaccamento, è una compassione limitata. Basta una piccola circostanza per trasformarla in collera o addirittura in odio.

Il secondo tipo di compassione è diretto verso gli esseri che soffrono: si basa su un sentimento di pietà per loro. Continue reading »

The Assembly of Tibetan People’s Deputies’ Resolutions on Shugden

The Chinese government’s politically-motivated support to a handful of Shugden activists and their disinformation campaigns in Tibet ...

The Chinese government’s politically-motivated support to a handful of Shugden activists and their disinformation campaigns in Tibet ...

The Assembly of Tibetan People’s Deputies’ Resolutions

Resolutions Passed Unanimously  in June 1996. (Parliament in Exile)

1. In the interest of Buddhism and the Tibetan national cause, His Holiness the Dalai Lama has openly advised against the propitiation of Shugden.On behalf of the Tibetan people, both in and outside Tibet, the Assembly of Tibetan People’s Deputies would like to express our thanks and gratitude to His Holiness the Dalai Lama and make a pledge that we will abide by his every advice. Continue reading »

8 Dalai Lama: Otto versi, Washington ’98

Sua Santità il Dalai Lama: Il periodo post-meditativo e' molto importante. Con una comprensione più profonda della realtà, potete andare oltre le apparenze e relazionarvi al mondo in modo molto più appropriato, efficace e realistico

Sua Santità il Dalai Lama: Il periodo post-meditativo e' molto importante. Con una comprensione più profonda della realtà, potete andare oltre le apparenze e relazionarvi al mondo in modo molto più appropriato, efficace e realistico

Insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a Washington DC, USA, 8 novembre 1998

Tema degli Insegnamenti: gli Otto versi di trasformazione della mente.

Trasformare la mente: Verso 8

Traduzione dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Nel verso finale leggiamo:

Possa la pratica non essere mai contaminate dalle macchie delle otto preoccupazioni mondane Continue reading »

4 Dalai Lama: Leh, Ladakh 2002

Migliaia di tibetani e ladaki accorrono agli insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama a Choklamsar, vicino a Leh in Ladakh.

Migliaia di tibetani e ladaki accorrono agli insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama a Choklamsar, vicino a Leh in Ladakh.

Insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama a Choklamsar, vicino a Leh, la capitale del Ladakh, dal 16 al 18 agosto 2002. Commentario agli antichi testi di Atisha “La lampada del sentiero per l’illuminazione” https://www.sangye.it/altro/?p=81 e sulle “Trentasette pratiche del Bodhisattva” di Togmey Sangpo https://www.sangye.it/altro/?p=134.

Traduzione dal tibetano all’inglese del Ven. monaco Lakdhor. Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Quarta parte del primo giorno.

Sua Santità il Dalai Lama

Dobbiamo essere mossi da una motivazione pura.

Possiamo parlare di due tipi di bodhicitta: convenzionale ed ultima. Entrambe sono basate sull’altruismo e sulla comprensione della realtà ultima, affinché tutti gli esseri possano raggiungere l’illuminazione. Se vogliamo comprendere il significato profondo della “Lampada per l’illuminazione” di Atisha e delle 37 pratiche del Bodhisattva, dobbiamo essere mossi da una motivazione pura.

Il testo d’Atisha inizia con la richiesta del pio re del Tibet occidentale Cianciub ‘O, di dare insegnamenti alla portate dei tibetani. Egli non chiede né iniziazioni, né alti insegnamenti: ma quelli comprensibili da tutti. Cianciub ‘O domanda al gran saggio Atisha insegnamenti generali, ed insegnamenti in base alle attitudini individuali, anche per individui selezionati, per individui speciali.

Per questo è necessario intraprendere il cammino della purificazione ed uno studio serio e diligente.

CIAN”, in tibetano significa purificare le emozioni negative affliggenti. Mentre “CIUB” equivale a interiorizzare le nostre positività. Continue reading »

4-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra S.ta Monica 1989

Quarto giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a Santa Monica, California, USA, Luglio 1989

Tema degli Insegnamenti:

Le Trentasette pratiche del Bodhisattva” di Togmey Zangpo

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Jeffery Hopkins e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Domanda: Lei afferma che, di solito, l’iniziazione al Kalachakra è consigliata solo a coloro che sono buddisti da almeno cinque anni. Per quelli di noi che sono buddisti da poco tempo ricevere l’iniziazione può creare karma negativo? Come possiamo sapere se questo è opportuno per noi individualmente? E’ possibile per noi ricevere qualche beneficio?

Sua Santità il Dalai Lama: aiuterà, sarà di beneficio.

Domanda: Se si prende l’iniziazione al Kalachakra e abbiamo tempo solo per sei brevi sessioni del Guru Yoga, e non per la pratica più lunga, è l’iniziazione giustificabile?

Sua Santità il Dalai Lama: va bene.

Domanda: Quante iniziazioni riceveremo durante l’iniziazione al Kalachakra? Avremo l’iniziazione sia per lo stadio di completamento che per lo stadio di generazione?

Sua Santità il Dalai Lama: Verranno date anche le iniziazioni per la fase di completamento.

Domanda: Perché non vi sono più lama femminili? Il corpo femminile è inferiore? Questo potrebbe cambiare in futuro, ora che le donne possono fare di più ciò che desiderano?

Sua Santità il Dalai Lama: dobbiamo dare qualche spiegazione. Nel Sutra Vinaya, a causa del sistema sociale indiano, i bhiksu erano considerati superiori. Ma in termini di diritti, sono completamente uguali. Proprio come un uomo ha il diritto di ottenere la piena ordinazione a monaco, così una donna ha il diritto di ottenere l’ordinazione completa a monaca. Secondo il Sutrayana, e anche i primi tre Tantrayana inferiori, la vita in cui raggiungeremo l’illuminazione è in forma di maschio umano. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Le Sei Perfezioni

Sua Santità il Dalai Lama: Proteggere qualcuno dalla paura o dal pericolo è il dono del coraggio.

Sua Santità il Dalai Lama: Proteggere qualcuno dalla paura o dal pericolo è il dono del coraggio.

Sua Santità il Dalai Lama: Le Sei Perfezioni

1. Generosità

La prima tra le sei perfezioni è la generosità. La generosità è di tre tipi: dare aiuto materiale, dare dharma e dare protezione dalla paura. “Dare dharma” si riferisce a donare insegnamenti ad altri esseri senzienti nella pura motivazione di beneficiarli. La frase non si riferisce solo agli insegnamenti d’alti lama seduti su troni elevati. Non dovreste avere l’idea che gli insegnamenti di Dharma dovrebbero essere preceduti da rituali impressionanti, come il soffiare conchiglie e simili. Piuttosto, qualsiasi istruzione impartita per compassione e da un cuore gentile da parte di chiunque è considerata la generosità del dharma.

Dare i propri averi, senza nemmeno il minimo senso di avarizia e senza alcuna speranza di ricompensa è parte della pratica della generosità. Sarebbe molto utile, se si vuole praticare la generosità, fare offerte ai malati ed anche alle università monastiche che hanno programmi di studio filosofici e che formano molti giovani monaci alla pratica del dharma. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Il karma, le altre religioni e la depressione.

Sua Santità il Dalai Lama: Se davvero non vogliamo avere dolore, dobbiamo concentrarci sulla causa di fondo del dolore. Se c'è una possibilità di rimuoverlo, dovremmo cercare di farlo, ma se non vi è alcuna possibilità, è inutile preoccuparsene.

Sua Santità il Dalai Lama: Se davvero non vogliamo avere dolore, dobbiamo concentrarci sulla causa di fondo del dolore. Se c'è una possibilità di rimuoverlo, dovremmo cercare di farlo, ma se non vi è alcuna possibilità, è inutile preoccuparsene.

In udienza da Sua Santità il Dalai Lama al Tushita Meditation Centre FPMT, Dharamsala, in India, nel novembre 1990. Sua Santità discute una serie di argomenti, tra cui il karma, le altre religioni e la depressione. Trascritto e curato da Ven. Thubten Chodron.

Continua qui https://www.sangye.it/wordpress2/?p=3801. .

Domanda: Come si fa a convincersi del karma? Il Karma funziona solo se ci crediamo?
Sua Santità il Dalai Lama: Penso che ci siano due modi di pensare a questo. In primo luogo, i buddisti non accettano un creatore.
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An Audience With His Holiness the Dalai Lama

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: I think there are two different ways to overcome depression. One way is to increase or develop the realization of our own potential; to understand that no matter how weak we may sometimes be at a superficial level, deep down there is no difference between the Buddha and us.

His Holiness the Fourteenth Dalai Lama: I think there are two different ways to overcome depression. One way is to increase or develop the realization of our own potential; to understand that no matter how weak we may sometimes be at a superficial level, deep down there is no difference between the Buddha and us.

By His Holiness the Dalai Lama at Dharamsala, India (Last Updated Nov 5, 2012) An audience with His Holiness the Dalai Lama at Tushita Meditation Centre, Dharamsala, India, in November 1990. His Holiness discusses a range of topics, including karma, other religions, depression, Buddhist tenets and the mind. Transcribed and edited by Ven. Thubten Chodron. Second edit by Sandra Smith, November 2012.

Question: How do we gain conviction in karma? Does karma function only if we believe in it?

His Holiness the Dalai Lama: I think there are two ways to think about this. First, Buddhists don’t accept a creator. If we accept a creator as fully compassionate, all-knowing and omnipotent, then that creator is the ultimate reality or ultimate truth. A creator is something independent, however, from the Buddhist viewpoint, this presents some contradictions, so a creator is not easy to accept.

There’s no almighty creator, but at the same time we have to accept that things are changing all the time, so we have to find out the causes and conditions for that change. From that perspective comes the discussion of karma. That is one way of thinking about karma. Continue reading »

The Six Perfections by H. H. The Dalai Lama

The Six Perfections by H. H. The Dalai Lama

1. Generosity

The first among the six perfections is generosity. Generosity is of three types: giving material aid, giving dharma, and protecting from fear. “Giving dharma” refers to the giving of teachings to other sentient beings out of the pure motivation to benefit them. The phrase does not only refer to high lamas giving teachings seated on high thrones. You should not have the notion that dharma teachings should be preceded by impressive rituals such as the blowing of conch shells and the like. Rather, any instruction given out of compassion and a kind heart by anyone is considered generosity of the dharma. Continue reading »

Discorso di S.S. il Dalai Lama per il 45° anniveDiscorso di S.S. il Dalai Lama per il 48° anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

Sua Santità il Dalai Lama: Esprimo la mia gratitudine a tutti quei governi e alla gente nella comunità internazionale per il loro interesse ed il loro sostegno alla questione tibetana.

Discorso di Sua Santità il Dalai Lama in occasione del 48º anniversario dell’Insurrezione Nazionale Tibetana.

 10 marzo 2007 In occasione del quarantottesimo anniversario della pacifica insurrezione del popolo tibetano a Lhasa nel 1959, elevo le mie preghiere ed offro il mio omaggio a tutti quei tibetani che hanno sofferto e sacrificato le loro vite per la causa del popolo tibetano. Esprimo, inoltre, la mia solidarietà a coloro che stanno attualmente soffrendo repressione e prigionia. Continue reading »

16 S.S. Dalai Lama: Affidarsi tramite il pensiero ad un maestro spirituale

Sua Santità il Dalai Lama: Affidarsi a un guru tramite il pensiero comporta innanzitutto coltivare una profonda fiducia in lui.

Sua Santità il Dalai Lama: Affidarsi a un guru tramite il pensiero comporta innanzitutto coltivare una profonda fiducia in lui.

Sua Santità il Dalai Lama: Affidarsi tramite il pensiero ad un maestro spirituale

16 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Adesso dovreste chiedervi quale sia il motivo per cui voi, e tutti gli altri esseri senzienti, siete ostaggi del ciclo dell’esistenza e vittime di queste spiacevoli sofferenze. La risposta è che non avete un corretto rapporto con il maestro spirituale. Quindi chiedetegli di concedervi l’ispirazione per farvi superare gli ostacoli che vi impediscono di portare a termine il sentiero.

L’autentica pratica di affidarsi all’insegnante spirituale si compone di due parti: tramite il pensiero e tramite l’azione. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: I principi buddisti e la mente.

Sua Santità il Dalai Lama: Ogni volta che la mente s'imbatte in un fenomeno, diventa immediatamente un suo riflesso, ma la sua natura resta simile a quella di uno specchio.

Sua Santità il Dalai Lama: Ogni volta che la mente s'imbatte in un fenomeno, diventa immediatamente un suo riflesso, ma la sua natura resta simile a quella di uno specchio.

In udienza da Sua Santità il Dalai Lama al Tushita Meditation Centre FPMT, Dharamsala, in India, nel novembre 1990. Sua Santità discute una serie di argomenti, tra cui i principi buddisti, la mente, il rapporto tra maestro ed allievo. Trascritto e curato da Ven. Thubten Chodron.

Continua da qui https://www.sangye.it/wordpress2/?p=3796.

Domanda: Se tutti i fenomeni e le loro basi di imputazione sono semplicemente imputate dalla concettualità, come è possibile che una coscienza sensoriale conosca un oggetto direttamente senza concettualità? Quali sono le cause che devono sorgere nella coscienza sensoriale per precedere la concettualità?
Sua Santità il Dalai Lama: Anche se tutti i fenomeni e le loro basi di imputazione sono imputati dalla concettualità, non è necessario che i fenomeni e le concezioni designanti siano sempre al tempo stesso presenti. Vi dirò una piccola storia. Un monaco dell’Amdo, nel Tibet nord orientale, andò a visitare un anziano lama per chiarire alcuni dubbi. Egli disse: “Dubito di quanto si dice nelle Scritture, che tutti i fenomeni sono semplicemente designati dal pensiero o concezione.” Il lama rispose: “Sì, questo è un punto molto difficile.” Dopo che il monaco lasciò la stanza, disse, ” Non è necessario che il pensiero che designa quei fenomeni debba essere sempre legato a quei fenomeni. “

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17 S.S. Dalai Lama: Affidarsi tramite l’azione ad un maestro spirituale

Sua Santità il Dalai Lama: Vi sto parlando sulla base della mia personale esperienza, ma non dovreste accettare ogni cosa che vi dico.

Sua Santità il Dalai Lama: Vi sto parlando sulla base della mia personale esperienza, ma non dovreste accettare ogni cosa che vi dico.

Sua Santità il Dalai Lama: Affidarsi tramite l’azione ad un maestro spirituale

17 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Questa pratica deve essere eseguita seguendo gli insegnamenti che vi ha trasmesso il vostro maestro, vivendo secondo i suoi consigli, facendo a lui delle offerte e onorandolo.

Sebbene la vera offerta al maestro sia vivere secondo i suoi consigli, se qualcuno di questi vi sembra in contraddizione con la dottrina buddista, dovreste esaminarlo con attenzione e poi spiegare al guru i motivi per i quali non vi sentite di seguire le sue indicazioni. Come afferma Ashvagosha nel suo Guru Panchashika (I Cinquanta Versi sul Guru), «Guardando le istruzioni che sono inadatte, spiegane il motivo con le parole». Continue reading »

18 Sua Santità il Dalai Lama: Riconoscere il potenziale umano

Sua Santità il Dalai Lama: Dovreste essere felici di aver ottenuto un tale corpo e decidere di non sprecare questa opportunità. Se vi sforzerete, riuscirete a ottenere grandi risultati.

Sua Santità il Dalai Lama: Dovreste essere felici di aver ottenuto un tale corpo e decidere di non sprecare questa opportunità. Se vi sforzerete, riuscirete a ottenere grandi risultati.

Sua Santità il Dalai Lama: Riconoscere il potenziale umano

18 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

La prima delle pratiche che si fondano su un corretto affidamento a un maestro spirituale è capire quanto sia importante avere una rinascita umana.

Sottolineo che, per prima cosa, è fondamentale comprendere come la forma umana sia rara e preziosa. Ma non è sufficiente ottenere questa preziosa forma umana che possiede un grande potenziale. Dovreste anche usarla al meglio.

Per esempio, se un leader non impiega il suo potere per essere di beneficio alla sua comunità, vuol dire che non fa un buon uso dell’importante carica raggiunta. Continue reading »

His Holiness the Dalai Lama: Importance of Education

His Holiness the Dalai Lama: Importance of Education

From his speech in Dharamsala to a large gathering of followers from Tibet on Mar 27, 2006, the Dalai Lama warns of extreme dangers facing the survival of the Tibetan identity while emphasizing that modern education is indispensable for sustaining the Tibetan Buddhist culture and ethnicity in these most difficult circumstances in Tibet’s history.

His Holiness the Dalai Lama

I always keep saying that the broad masses of the Tibetans in Tibet are the real masters of the Tibetan destiny, Continue reading »

H.H. Dalai Lama: Science at the Crossroads

Tenzin Gyatso, the Dalai Lama: Science at the Crossroads

This article is based on a talk given by the Dalai Lama at the annual meeting of the Society for Neuroscience on November 12, 2005 in Washington DC.

The last few decades have witnessed tremendous advances in the scientific understanding of the human brain and the human body as a whole. Furthermore, with the advent of the new genetics, neuroscience’s knowledge of the workings of biological organisms is now brought to the subtlest level of individual genes. Continue reading »

H.H. Dalai Lama: Bring Quality Back into Buddhist Pursuits

Bring Quality Back into Buddhist Pursuits

In his speech to a large crowd of Tibetans from Tibet given on Mar 27, 2006 at the end of his Monlam teaching in Dharamsala, His Holiness the Dalai Lama spoke passionately about several issues, one of which was about the need for the concerned Tibetans and Buddhists to bring primary focus on quality when it comes to religious education, discoursing, or practice. The following are relevant excerpts, as translated by the editor.


His Holiness the Dalai Lama

Most of us Tibetans are poor when it comes to standards of knowledge. Speaking from the religious point of view, there are in our society of six million Tibetans people with astonishing degree of genuine faith in Buddhism. Continue reading »

Dalai Lama: Non darti per vinto

Sua santità il Dalai Lama: Impegnati per portare pace.

Sua Santità il Dalai Lama: Impegnati per portare pace.

Sua Santità il Dalai Lama

Non darti mai per vinto;

qualunque cosa accada, non cedere;
allarga il cuore;
nel tuo Paese si consuma troppa energia
per sviluppare la mente anziché il cuore.

Sii compassionevole

non solo coi tuoi amici,

ma con tutti.

Sii gentile.
Impegnati per portare pace nel tuo cuore e nel mondo.
Datti da fare per la pace e,

ancora, ti dico: non cedere.
Qualunque cosa accada, qualunque cosa succeda intorno a te, non darti mai per vinto.

(Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama – perle.risveglio.net)

Dalai Lama: L’Arte della felicità

Sua Santità il Dalai Lama: Se il mondo si dovesse riempire di compassione non ci sarebbe più posto per guerre, cattiverie e crudeltà.

Sua Santità il Dalai Lama: Se il mondo si dovesse riempire di compassione non ci sarebbe più posto per guerre, cattiverie e crudeltà.

Sua Santità il Dalai Lama

Se definiamo l’amore il desiderio genuino di saper felice un altro, ne consegue che ciascuno di noi in realtà ama se stesso: tutti noi desideriamo sinceramente la nostra felicità. Per raggiungere il nostro pieno potenziale umano, dobbiamo riuscire a bilanciare l’esigenza di intimità e unione con il senso di autonomia, ovvero con quel bisogno di rivolgere l’attenzione verso noi stessi che è parte integrante della nostra evoluzione di individui. Mutare prospettiva è spesso uno degli strumenti più potenti ed efficaci che abbiamo a disposizione quando ci confrontiamo con i problemi quotidiani della vita. Sostanzialmente mutare prospettiva non vuol dire essere incoerenti oppure bandiere al vento. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Retta intenzione

Sua Santità il Dalai Lama: La pazienza e la tolleranza non sono un segno di debolezza e di rinuncia, ma anzi, un segno di forza: la forza della saldezza interiore.

Sua Santità il Dalai Lama: La pazienza e la tolleranza non sono un segno di debolezza e di rinuncia, ma anzi, un segno di forza: la forza della saldezza interiore.

Sua Santità il Dalai Lama: Senza retta intenzione, scienza e tecnologia, invece di aiuto, portano al mondo più paura e minacciano la distruzione globale. Il pensiero compassionevole è molto importante per il genere umano.
La pratica del risveglio: Benché giovi meditare sulla pratica del risveglio della mente e indurre una trasformazione mentale, non c’è motivo che vi comportiate o parliate in modo insolito per mostrare che siete un’altra persona. Tutte le nostre pratiche che riguardano l’addestramento della mente, all’esterno devono essere invisibili, mentre interiormente devono produrre un grande miglioramento.

Agire per cambiare : Dovremmo ricordare che se una situazione non si può cambiare, non c’è motivo di preoccuparsi; nemmeno se si può cambiare c’è motivo di preoccuparsi: basta agire per cambiarla.

Pazienza e tolleranza: La pazienza e la tolleranza non vanno considerate un segno di debolezza e di rinuncia, Continue reading »

4 S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il Dalai Lama : “Qual’è l’essenza dell’insegnamento del Buddha? Qual‘è il cuore dell’insegnamento del Buddha?” Si potrebbe rispondere dicendo che l’essenza dell’insegnamento del Buddha è l’efficacia di un modo di comportamento radicato nella compassione e che non sia dannoso o violento, che si basa sul punto di vista filosofico dell’origine dipendente. Questo coglie veramente l’essenza dell’insegnamento del Buddha”

4 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Quarta parte.

Sua Santità il Dalai Lama Così la confusione è presente in tutte loro (le emozioni disturbanti).Così, sottopone all’analisi critica tutto ciò ed, infine, anche il proprio sé e si esamina se possiede non o no un’sistenza intrinseca; e, una volta che si arriva alla consapevolezza che questo sè è privo di esistenza intrinseca, a quel punto, con la mente ci si sofferma univocamente su tale conclusione, laddove si è totalmente negata ogni possibilità di esistenza intrinseca del proprio sé.

Quindi, quello stato d’animo, che è lo stato di realizzazione della vacuità del proprio sé, a livello di visualizzazione, si trasforma in una divinità (qualunque forma di divinità può essere visualizzata). Una volta che avete una chiara visualizzazione della divinità, poi riflettere ancora una volta sulla vacuità di quella divinità. Quello che vedete qui in questo processo sono i due stadi o due istanze di meditazione sulla vacuità, nella fase iniziale, si medita sulla vacuità di stessi e, nel momento culminante, meditate sulla vacuità della divinità.

Nella misura in cui entrambi sono realizzazioni di vacuità, sono uguali. La differenza è che nel primo caso, l’oggetto di meditazione della vacuità è un oggetto contaminato, ovvero l’esistenza non illuminata del proprio , mentre nel secondo caso, l’oggetto della meditazione sulla vacuità è una forma illuminata, seppure a livello di vizualizzazione, ma è la forma della divinità. Continue reading »

Dalai Lama: Introduzione a Oceano di Saggezza

Oceano di Saggezza Sua Santità Tenzin Gyatso il 14° Dalai Lama del Tibet,

Oceano di Saggezza Sua Santità Tenzin Gyatso il 14° Dalai Lama del Tibet,

Introduzione a Oceano di Saggezza Sua Santità Tenzin Gyatso il 14° Dalai Lama del Tibet,

di Rinchen Dharlo
ex Rappresentante di Sua Santità in Nord America

Prego perché ci sia più amicizia,

Più attenzione e più comprensione

Della famiglia umana su questo pianeta

A tutti coloro che rifiutano la sofferenza,

Che ricercano la felicità durevole

Questo è il mio appello sincero.” Continue reading »

19 Sua Santità il Dalai Lama: Rarità dell’esistenza umana

Sua Santità il Dalai Lama: Dovreste essere felici di aver ottenuto un tale corpo e decidere di non sprecare questa opportunità. Se vi sforzerete, riuscirete a ottenere grandi risultati.

Sua Santità il Dalai Lama: Dovreste essere felici di aver ottenuto un tale corpo e decidere di non sprecare questa opportunità. Se vi sforzerete, riuscirete a ottenere grandi risultati.

Sua Santità il Dalai Lama: Rarità dell’esistenza umana

19 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Dopo aver riflettuto sul grande significato e sul potenziale dell’esistenza umana, dovreste riflettere anche sulla sua rarità. Se una cosa è rara ma non ha nessuna possibilità di essere di beneficio a qualcuno, allora non è così preziosa. Ma non è questo il caso della forma umana. Grazie a essa una persona non solo potrà ottenere rinascite migliori ma anche lo stato di onniscienza.

Fin dall’inizio della vita su questo pianeta, per oltre cinque miliardi di anni, sono esistite molte forme di esistenza passate attraverso un processo evolutivo. Di tutte, quella umana è la più sofisticata e ha capacità sia positive sia negative. Continue reading »

5 S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il Dalai Lama: Tutti i fenomeni sono manifestazioni della mente innata di chiara luce.

5 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni.

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto“Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Quinta parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Cap. 11: Il decimo potere del Buddha è la conoscenza illimitata, infinita.

40 Che per la potenza della sua onniscienza,

Le contaminazioni e le loro tendenze vengano immediatamente rimosse

E che i suoi seguaci con la loro saggezza arrestino le contaminazioni.

Questa prospettiva o modo di distinguere tra le due contaminazioni è molto diversa dal punto di vista che percepisce come diversi l’attaccamento al sè dei fenomeni e l’attaccamento al sé dell’esistenza inerente della persona.

Come spiegato nelle Scritture, per il raggiungimento di tale obiettivo finale, che è la piena illuminazione del Buddha, ci sono due veicoli. Uno è il veicolo della Perfezione del Sutra e l’altro è il Vajrayana o Veicolo Indistruttibile. All’interno del Vajrayana, come discusso ieri, ci sono tre divisioni identificate in questo testo. Queste sono il Kriya Tantra o Tantra dell’Azione, l’Ubhaya Tantra ed il Tantra Yoga. Continue reading »

6 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: Una volta che l’individuo, attraverso la pratica del sentiero, consegue la liberazione totale e la natura di Buddha, allora, a quel punto, non solo la mente di chiara luce di quella persona è pura, ma quell’individuo è anche libero da tutte le contaminazioni avventizie.

6 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla“Ghirlanda delle visioni”.

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sesta parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Jamgon Kongtrul passa poi a dimostrare la propria comprensione di questi insegnamenti e concetti, citando da Saraha, il grande yogi indiano, cita anche la traduzione d’un antico tantra ed infine cita un tantra conosciuto come Grol ba’i thig le o la Goccia di Liberazione o la Goccia Liberatoria che è una nuova traduzione di tantra. In tutte queste citazioni, sono date spiegazioni di come la nascita o evoluzione della totalità dei fenomeni dell’esistenza ciclica e del nirvana può essere intesa come manifestazioni derivanti dalla mente innata di chiara luce. Kongtrul Rinpoche fa poi riferimento alle spiegazioni presenti nel Guhyasamaja Tantra, come spiegato in precedenza, come l’intero processo di venire in essere dell’esistenza ciclica può essere inteso in termini di funzione o attività degli Ottanta Concezioni Indicative che derivano dai tre stati progressivamente sottili di coscienza chiamati: aspetto, aumento e quasi-raggiungimento; ognuno dei quali deriva dalla mente innata di chiara luce. È dal sorgere e dalla dissoluzione di questa mente di chiara luce che scaturisce la necessità di capire l’origine dell’esistenza ciclica o samsara. Continue reading »

7 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Qual è la differenza, tra il benessere di sé stessi e degli altri?” La differenza sta solo nel numero. Il benessere di sé stessi è solo di un singolo individuo. Mentre il benessere degli altri comprende un numero infinito di esseri senzienti. Quindi, anche se a livello fondamentale vi è uguaglianza tra sé stessi e gli altri, la differenza sta nel numero di esseri che vengono beneficiati.

7 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Settima parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Inizieremo con la cerimonia per la generazione della mente del risveglio. Generare bodhicitta o la mente del risveglio è veramente l’essenza degli insegnamenti del Buddha, così come percorrere il sentiero graduale. Si può dire che tutti i vari elementi delle pratiche presentate negli insegnamenti dei Veicoli dei Discepoli e dei Realizzatori Solitari possono essere viste come preliminari alla pratica di bodhicitta o della mente del risveglio. La coltivazione della mente del risveglio è la pratica principale o l’elemento principale del percorso. Tutte le altre pratiche come le Sei Perfezioni e tutte le pratiche Vajrayana possono essere viste come precetti per generare la mente del risveglio. In particolare le pratiche Vajrayana possono essere viste come una estensione, elaborazione od un raffinato sviluppo in particolare delle ultimi due perfezioni: la Perfezione della Concentrazione e la Perfezione della Saggezza. Continue reading »

8 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Poiché la natura essenziale della mente è chiara luce, priva di qualsiasi contaminazione od oscuramento, ciò permette la possibilità a tutti i fattori transitori samsarici di essere rimovibili.

8 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” a beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Ottava parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Queste due dimensioni della chiara luce ultima, che è la dimensione della vacuità e del corpo illusorio [chiara luce convenzionale], che è la dimensione dell’apparenza, diventano effettivamente la causa sostanziale o primaria per il conseguimento della mente e del corpo illuminati.

Kongtrul Rinpoche continua a spiegare l’unicità di esperienza o l’unicità di gusto, e si riferisce a due livelli di unione. In un contesto è l’unione della vacuità oggettiva e chiara luce soggettiva che viene intesa in termini di unione di vacuità e beatitudine. Come spiegato prima, la chiara luce soggettiva si riferisce alla saggezza ultima della luce chiara e, dal punto di vista di questa saggezza di chiara luce, si può capire come tutti i fenomeni sono detti essere di un unico sapore. Ad esempio, gli esseri vivono esperienze a vari livelli di stati mentali, tutte le esperienze soggettive, tra cui i livelli più grossolani della coscienza, come spiegato in precedenza, sono manifestazioni derivanti dalla mente di chiara luce. A causa di ciò, ogni stato della propria coscienza è permeata dalla qualità essenziale della coscienza di chiara luce. Continue reading »

20 Sua Santità il Dalai Lama: Difficoltà di ottenere la nascita umana

Sua Santità il Dalai Lama: Ritengo ci siano diversi paralleli tra le discipline della scienza moderna – fisica, chimica eccetera – e alcuni concetti buddisti.

Sua Santità il Dalai Lama: Ritengo ci siano diversi paralleli tra le discipline della scienza moderna – fisica, chimica eccetera – e alcuni concetti buddisti.

Sua Santità il Dalai Lama: Difficoltà di ottenere la nascita umana

20 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Nella fase successiva dovreste riflettere, partendo dalle cause, sulla difficoltà di ottenere in futuro un’esistenza umana. Vale a dire come solo attraverso l’aggregazione di un gran numero di fattori possiamo ottenerla. In confronto con altre forme di vita, l’esistenza umana è molto rara e difficile da ottenere.

Quando fate questo tipo di riflessioni potreste essere tentati di pensare che, nonostante il suo potenziale, l’esistenza umana che state sperimentando è giunta quasi al suo termine. Continue reading »

9 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Lo sviluppo spirituale richiede tempo. La mia esperienza, nonostante che dall’età di sedici anni circa ho iniziato a praticare più seriamente, è ancora limitata. Allo stesso tempo, vi posso assicurare che, se si sceglie di mettere in pratica gli insegnamenti, allora la vostra mente sicuramente cambierà e migliorerà. Il risultato è che si diventa più calmi e più felici”.

9 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” a beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Nona parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Il testo continua: “Quasi-approssimazione” si riferisce alla conoscenza di se stessi come una divinità, qui si fa riferimento all’esperienza del corpo illusorio, che, a sua volta, è la comprensione che, poiché tutti i fenomeni sono originariamente la natura di Buddha, anche noi stessi siamo originariamente della natura di una divinità, il che non è un qualcosa che è stato attualmente coltivato. In precedenza vi era un riferimento all’asserzione che, a causa della loro natura primordiale di Buddhità, nulla può essere modificato per mezzo di loro forze opponenti. Se si capisce questo dal punto di vista della chiara luce, allora, dato che la natura essenziale della mente di chiara luce è pura, non v’è alcunché, in senso ultimo, che debba essere rimosso od eliminato. Continue reading »

21 Sua Santità il Dalai Lama: Morte e impermanenza

Sua Santità il Dalai Lama: Pensate a cosa accadrà tra un centinaio di anni. Nessuno di coloro che sono oggi qui sarà ancora vivo. 

Sua Santità il Dalai Lama: Pensate a cosa accadrà tra un centinaio di anni. Nessuno di coloro che sono oggi qui sarà ancora vivo.

Sua Santità il Dalai Lama: Morte e impermanenza

21 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

L’essenza della riflessione sulla morte e l’impermanenza può essere riassunta in un brano tratto dal Chatushalaka Shastra:

«Si dovrebbero cambiare dapprima le azioni malsane, E poi nel mezzo il «sé».

In seguito si dovrebbero eliminare

Tutte le visioni errate. Continue reading »

22 Sua Santità il Dalai Lama: Sofferenze dei reami inferiori

Sua Santità il Dalai Lama: Dovreste riflettere su cosa vuol dire rinascere in uno stato di esistenza inferiore. Immaginate come vi sentireste e quale sarebbe il vostro destino!

Sua Santità il Dalai Lama: Dovreste riflettere su cosa vuol dire rinascere in uno stato di esistenza inferiore. Immaginate come vi sentireste e quale sarebbe il vostro destino!

Sua Santità il Dalai Lama: Le sofferenze dei reami inferiori

22 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

La successiva meditazione, per i praticanti per così dire allo stadio iniziale, è la riflessione sulle sofferenze dei reami inferiori. Focalizzate di nuovo la vostra attenzione sul maestro spirituale e riflettete che quando terminerà la vostra vita attuale avrete solo due possibilità davanti a voi, una futura esistenza favorevole o sfavorevole.

Come abbiamo detto prima, il fine della nascita è la morte, il momento in cui il presente corpo cessa di esistere. Tra le differenti forme di coscienza ce ne sono di grossolane, come quella sensoriale, che sono dipendenti dal corpo. Continue reading »

23 Sua Santità il Dalai Lama: Cercare rifugio

Sua Santità il Dalai Lama: La radice della dottrina del Buddha è la compassione, unita alla pratica di non danneggiare gli altri.

Sua Santità il Dalai Lama: La radice della dottrina del Buddha è la compassione, unita alla pratica di non danneggiare gli altri.

Sua Santità il Dalai Lama: Cercare rifugio

23 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

La fase successiva è la pratica di prendere rifugio e sviluppare una profonda convinzione sulla verità della legge di causa ed effetto.

Per poter avere una decisa ed efficace pratica del rifugio è necessario visualizzare gli oggetti del rifugio. Continue reading »

The Ganden Tripa’s statement against Shugden

HH the 100th Ganden Tri Rinpoche, Lobsang Nyima Rinpoche

HH the 100th Ganden Tri Rinpoche, Lobsang Nyima Rinpoche

Contemporary Scholars – The 100th Ganden Tripa (Ganden Throneholder)

Statement of His Eminence The 100th Ganden Tri Rinpoche (Head Of the Gelugpa Sect) regarding the worship of gods and protectors

As stated by His Holiness the Dalai Lama in his recent speeches regarding the worship of gods and protectors, the six major monasteries summoned gatherings at every level – monastic assembly, monastic administrators, monastic sections, individual monks – wherever deemed necessary. Continue reading »

24 Sua Santità il Dalai Lama: Il Karma

 Sua Santità il Dalai Lama: Decidere di non lasciarsi andare ad azioni negative non basta.

Sua Santità il Dalai Lama: Decidere di non lasciarsi andare ad azioni negative non basta.

Sua Santità il Dalai Lama: Il Karma

24 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

La successiva meditazione è la contemplazione della legge del karma. Radice e fondamento per ottenere la liberazione in futuro è vivere con la consapevolezza della legge di causa ed effetto.

Come abbiamo visto prima, i fenomeni in diretto rapporto con la nostra esperienza di piacere e dolore sono soggetti alla legge dell’interdipendenza e quindi dipendono da determinate cause e condizioni. Se esiste una causa ci sarà anche un effetto e questo, a sua volta, diventerà una causa. Continue reading »

25 Sua Santità il Dalai Lama: Inconvenienti dell’esistenza ciclica


Sua Santità il Dalai Lama: Dovremmo pensare: Perché vago in questo ciclo di esistenze tormentato da ogni genere di sofferenze?

Sua Santità il Dalai Lama: Dovremmo pensare: Perché vago in questo ciclo di esistenze tormentato da ogni genere di sofferenze?

Sua Santità il Dalai Lama: Inconvenienti dell’esistenza ciclica

25 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Come nel caso delle precedenti meditazioni, anche questa sugli inconvenienti dell’esistenza ciclica dovrebbe essere preceduta dagli opportuni preliminari.

Come afferma Lama Tsongkhapa nel suo Lamrim Nyamgur:

«Se non contempli la verità della sofferenza – l’errore del samsara

Il desiderio di essere libero dal samsara non sorgerà.

Se non contempli la fonte della sofferenza – la porta del samsara –

Non potrai scoprire cosa significhi tagliare Continue reading »

26 S.S. Dalai Lama: Le sofferenze specifiche dei differenti reami

Sua Santità il Dalai Lama: Anche per gli esseri umani non c’è spazio per la felicità quando essi sono in balia di una forte gelosia.

Sua Santità il Dalai Lama: Anche per gli esseri umani non c’è spazio per la felicità quando essi sono in balia di una forte gelosia.

Sua Santità il Dalai Lama: Le sofferenze specifiche dei differenti reami.

26 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

La pratica successiva è la contemplazione delle specifiche sofferenze dei differenti reami di esistenza. Lasciamo da parte le sofferenze dei reami inferiori e concentriamoci piuttosto sulla rinascita umana, in cui si sperimentano otto tipi di sofferenza. Continue reading »

27 Sua Santità il Dalai Lama: Il Sentiero verso la Liberazione

Sua Santità il Dalai Lama: Ogni sentiero che vi porta a purificare la mente dalle negatività è un sentiero che conduce alla liberazione.

Sua Santità il Dalai Lama: Ogni sentiero che vi porta a purificare la mente dalle negatività è un sentiero che conduce alla liberazione.

Sua Santità il Dalai Lama: Il Sentiero verso la Liberazione

27 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Lungo il Sentiero verso la Liberazione dovete mutare il corso dell’esistenza ciclica. Per poterlo fare bisognerà eliminare le illusioni. Sebbene ci possano essere visioni differenti riguardo all’ignoranza, dovute alle diverse interpretazioni della vacuità, se sarete in grado di eliminare completamente le illusioni sottili – in modo particolare il più sottile livello di ignoranza – avrete la possibilità di liberarvi di tutte le illusioni. Ma se combattete, con gli antidoti opportuni, solo le illusioni più grossolane, non potrete mai raggiungere una totale liberazione. Le illusioni sottili possono essere comprese solo tramite lo studio dei testi della più sofisticata delle scuole filosofiche buddiste, la Madhyamika Prasangika. Continue reading »

Discorso di S.S. il Dalai Lama per il 47° anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

Sua Santità il Dalai Lama: I tibetani, come uno dei più vasti gruppi delle 55 minoranze della Cina, si distinguono per la loro terra, lingua, storia, cultura, religione, costumi e tradizioni.

Discorso di S.S. il Dalai Lama in occasione del 47º anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

10 marzo 2006. Oggi, nella commemorazione del 47º anniversario della Giornata dell’Insurrezione Nazionale Tibetana, estendo i miei più caldi saluti ai miei compagni tibetani in Tibet ed in esilio, ed anche ai nostri amici in tutto il mondo. Rendo, inoltre, omaggio ai coraggiosi uomini e donne del Tibet, che hanno sacrificato le proprie vite, e che continuano a soffrire, per la causa del popolo tibetano.

Circa dal 1949, il Tibet è stato testimone di una serie di eventi senza precedenti, che segnarono l’inizio di una nuova era nella sua storia. Come stabilito nei documenti, la questione del Tibet fu palesemente decisa nel 1951 attraverso un accordo tra i governi locale e centrale, prendendo in considerazione la particolare situazione del Tibet e la realtà dominante. Continue reading »

28 Sua Santità il Dalai Lama: La mente di grande capacità

Sua Santità il Dalai Lama: Per coltivare una genuina bodhicitta, dovete usare i metodi appropriati e le conseguenti istruzioni. Ci sono due principali gruppi di istruzioni, il metodo di causa ed effetto in sette punti e il metodo di scambiare noi stessi con gli altri.

Sua Santità il Dalai Lama: Per coltivare una genuina bodhicitta, dovete usare i metodi appropriati e le conseguenti istruzioni. Ci sono due principali gruppi di istruzioni, il metodo di causa ed effetto in sette punti e il metodo di scambiare noi stessi con gli altri.

Sua Santità il Dalai Lama: La mente di grande capacità

28 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Sotto un certo punto di vista, la liberazione individuale che non contempla anche quella degli altri è egoistica, dal momento che tutti gli esseri senzienti hanno il medesimo diritto naturale e l’identico desiderio di essere liberi dal dolore.

Quindi per i praticanti è importante impegnarsi nella pratica degli stadi del sentiero delle più elevate capacità iniziando con la generazione di bodhicitta, l’aspirazione altruistica a raggiungere l’Illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Continue reading »

29 Sua Santità il Dalai Lama: Il metodo di causa ed effetto in sette punti

Sua Santità il Dalai Lama: Ci sono differenti modi di possedere la conoscenza: uno è attraverso la comprensione intellettuale e l’altro, il più profondo, attraverso l’esperienza.

Sua Santità il Dalai Lama: Ci sono differenti modi di possedere la conoscenza: uno è attraverso la comprensione intellettuale e l’altro, il più profondo, attraverso l’esperienza.

Sua Santità il Dalai Lama: Il metodo di causa ed effetto in sette punti

29 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Il passo preliminare di coltivare l’equanimità. Il fondamento per praticare è la capacità di coltivare una mente equanime. Senza questo fondamento, non sarete in grado di avere una visione imparziale e altruistica, dal momento che senza equanimità Continue reading »

30 S. S. Dalai Lama: Equiparare e scambiare noi stessi con gli altri

Sua Santità il Dalai Lama: Se potete unire queste pratiche con il processo del respiro – immaginando di ricevere quando inspirate e di dare quando espirate, sarete in grado di impegnarvi in una potente pratica che vi consentirà di prendere il forte impegno di agire come un bodhisattva.

Sua Santità il Dalai Lama: Se potete unire queste pratiche con il processo del respiro – immaginando di ricevere quando inspirate e di dare quando espirate, sarete in grado di impegnarvi in una potente pratica che vi consentirà di prendere il forte impegno di agire come un bodhisattva.

Sua Santità il Dalai Lama: Equiparare e scambiare noi stessi con gli altri.

30 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Seguono ora le istruzioni sulla pratica di bodhicitta, in accordo con il metodo di equiparare e scambiare noi stessi con gli altri.

Questa meditazione è divisa in cinque parti:

1. equiparare noi stessi con gli altri;

2. riflettere sugli svantaggi dell’attitudine egoistica;

3. riflettere sui vantaggi del prendersi cura degli altri;

4. scambiare noi stessi con gli altri;

5. dare e ricevere. Continue reading »

H.H. the Dalai Lama: Death, Intermediate State and Rebirth

His Holiness the Dalai Lama: If ignorance is eliminated, then the contaminated actions that depend on it are stopped. .

His Holiness the Dalai Lama: If ignorance is eliminated, then the contaminated actions that depend on it are stopped. .

Death, Intermediate State and Rebirth by His Holiness the Dalai Lama

Death

Through the afflictions of desire, hatred and ignorance, contaminated karma (actions) are performed, which establish potencies in the mind in the form of predispositions. When a lifetime finishes, a person who has such predispositions is born again in cyclic existence with a mind and body appropriated through these contaminated causes. Continue reading »

SCRITTI DEL DALAI LAMA

SCRITTI DEL DALAI LAMA

Sua Santità Tenzin Gyatso il 14° Dalai Lama del Tibet e' la reincarnazione di Cenresi Avalokitesvara, il Buddha della Compassione

Sua Santità Tenzin Gyatso il 14° Dalai Lama del Tibet e' la reincarnazione di Cenresi Avalokitesvara, il Buddha della Compassione

  1. Dalai Lama, L’arte della felicità sul lavoro, Mondatori, Milano, 2005

  2. Dalai Lama, La Politica della Compassione. Un’antologia degli scritti del Dalai Lama, Chiara Luce Edizioni, Pomaia (PI), 2004

  3. Dalai Lama, La Luce della Saggezza, Sperling & Kupfer, Milano, 2004

  4. Dalai Lama, L’Arte della Compassione, Sperling & Kupfer, Milano, 2003

  5. Dalai Lama, Il Sutra del Cuore, Sperling & Kupfer, Milano, 2003

  6. Dalai Lama, La strada che porta al vero. Come praticare la saggezza nella vita quotidiana, Mondatori, Milano, 2002

  7. Dalai Lama, Parole del cuore. Il buddhismo e la pratica della compassione, Sperling & Kupfer; Milano, 2002

  8. Dalai Lama, I Consigli del Cuore, Mondadori, Milano, 2002

  9. Dalai Lama, I sei stadi della meditazione, Rizzoli, Milano, 2001

  10. Dalai Lama, I sentieri della sapienza e dell’incanto, Mondatori, Milano, 2001

  11. Dalai Lama, Illumina la tua mente, Gruppo Editoriale Armenia, Milano, 2001

  12. Dalai Lama, Il Buddismo Tibetano. Dottrina e pratica di una delle religioni più diffuse e seguite del mondo, Newton & Compton Editori, 2001 Continue reading »

31 Sua Santità il Dalai Lama: I voti del bodhisattva

Sua Santità il Dalai Lama: Poiché la vostra mente è impermanente e ha la natura della vacuità, possedete al vostro interno la natura Buddha, il seme che può sbocciare nel fiore dell’Illuminazione.

Sua Santità il Dalai Lama: Poiché la vostra mente è impermanente e ha la natura della vacuità, possedete al vostro interno la natura Buddha, il seme che può sbocciare nel fiore dell’Illuminazione.

Sua Santità il Dalai Lama: I voti del bodhisattva

31 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Discuteremo ora le procedure per accrescere la generazione di bodhicitta attraverso la cerimonia specifica. Uno dei fattori più efficaci per proteggere l’aspirazione altruistica a ottenere l’Illuminazione, è la consapevolezza dei grandi benefici di bodhicitta. [Cfr. Bodhisattvacaryavatara, capitolo primo e i suoi commentari]. Per riuscire a proteggere la mente nelle vite future, dovreste astenervi dal compiere le quattro azioni negative e adottare sempre le quattro positive. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo

Prima parte degli

INSEGNAMENTI DI

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva)

https://www.sangye.it/altro/?p=470

di Shantideva

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

PREMESSA

Dal 5 al 12 agosto 2005 si è registrata in Europa una visita davvero eccezionale: Sua Santità il XIV Dalai Lama del Tibet, in quella Svizzera che per prima negli anni ’60 ha offerto asilo alla più rilevante comunità di profughi tibetani appena fuggiti dal Tetto del Mondo occupato dall’invasore cinese, ha incontrato la sua gente, ha conferito per la prima volta fuori dall’India, dove vive in esilio dal 1959, una serie d’insegnamenti, all’Hallenstadion di Zurigo, per ben otto giorni pieni, impegnandosi, per due ore di mattino ed altrettante di pomeriggio, per trasmetterci con tutta la sua grande precisione espositiva e la sua immensa passione, quella che riesce a penetrare nel cuore delle menti, l’enorme saggezza della filosofia e della pratica Buddhista Mahayana, commentando due fra i testi da lui prediletti (il Bodhicharyavatara Introduzione alla via del Bodhisattva https://www.sangye.it/altro/?cat=15 di Shantideva e Bhawanakrama Livello intermedio della meditazione di Kamalashila), cercando di portarci alla profonda comprensione del metodo capace di superare quelle emozioni che hanno il potere d’affliggerci in ogni istante, per conduci, invece, verso uno stile di vita più armonioso e pacifico, ispirandoci a generare compassione e la visione profonda della realtà ultima. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 2

SECONDA parte degli

INSEGNAMENTI DISUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

ADDESTRIAMO LA MENTE

Ora, la comprensione corretta realizza la vacuità e la comprensione dei due livelli di realtà (convenzionale ed ultima) deriva dalla compassione, dal desiderio di liberare tutti gli esseri dalla sofferenza, dal desiderio di ottenere il risveglio completo e perfetto. Possa ognuno essere consacrato a sviluppare il desiderio di bodhicitta: la mente che desidera il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Per incamminarci sulla via della bodhicitta, dobbiamo prioritariamente sbarazzarci di tutte le concezioni erronee della realtà: quando il desiderio di beneficiare tutti gli esseri senzienti si dilata fino ad includere ogni altro essere, allora diventa espressione della compassione e si giunge alla bodhicitta. Ciò che serve è dunque la compassione, la comprensione ed i mezzi abili per giungere veramente all’illuminazione. LEGGI TUTTO … Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 3

TERZA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sabato 6 agosto mattino

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LE CONDIZIONI PER ADDESTRARE LA MENTE

La via ultima è la Via di Mezzo, ma il Buddha non ha mai detto che questa è la via superiore. Per qualcuno aderire all’idea di un Dio creatore può rivelarsi molto utile nell’infondergli una sua autodisciplina, coraggio, comprensione e compassione.

Non è possibile che l’onniscienza sia realizzata senza cause: se non dovesse dipendere da cause, dovrebbe esistere da sempre, eternamente, oppure non esistere mai. Se l’onniscienza non dovesse dipendere da alcunché, non avrebbe alcun vincolo. Quindi, i fenomeni occasionalmente esistenti dovrebbero esistere da sempre. Tutte e quattro le scuole di pensiero buddista concordano nell’accettare alla base della realtà il rapporto d’interdipendenza, che si applica a diversi livelli, in rapporto a cause e condizioni. LEGGI TUTTO … Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 4

QUARTA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sabato 6 agosto mattino

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

EQUANIMITÀ

Abbiamo precedentemente visto la necessità di liberarci dall’attaccamento, di sviluppare uno stato di libertà svincolato dall’attaccamento ossessivo, di generare una condizione amorevole basata sull’equilibrio indiscriminato verso tutti gli esseri, facendo nascere, in sostanza, un sentimento d’equanimità universale.

Come ci sentiamo, invece, nei riguardi di chi avvertiamo come più vicino a noi?

Proviamo un senso d’intimità. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 5

QUINTA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

COSA CI VINCOLA AL SAMSARA?

I cinque aggregati sulla base dell’accumulazione d’azioni motivate da afflizioni rappresentano il vincolo alla condizione dell’esistenza ciclica: il samsara. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 6

SESTA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHISATTVACHARYAVATARA

I capitolo

I BENEFICI DELLA MENTE DELL’ILLUMINAZIONE

Il Bodhisattvacharyavatara esordisce col verso d’omaggio, di venerazione che dice:

Omaggio a tutti i Buddha e Bodhisatva

Con rispetto mi prostro ai Sugata

Che sono dotati del Dharmakaya,

come pure ai loro Nobili Figli,

ed a tutti coloro che sono degni di venerazione.

Shantideva si prostra rivolgendosi nella prima strofa ai Tre Gioielli, al Buddha, a coloro che sono andati nella beatitudine nell’assoluto, che hanno superato ogni ostacolo ed hanno raggiunto la completa felicità, ed agli eredi spirituali, i bodhisattva, che sono nel cammino del risveglio, mentre il Sangha deve ancora apprendere, è sulla strada per la liberazione. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 7

SETTIMA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHICHARYAVATARA

CAPITOLO 5

SVILUPPARE UNA COSTANTE INTROSPEZIONE

(3) Come posso legare l’elefante della mia mente con la corda della consapevolezza, della memoria, e dell’introspezione? Come posso coltivare queste qualità?

Prestando attenzione a come si muove la mia mente.

In questo modo riusciamo a renderci conto se la mente è focalizzata sull’oggetto di concentrazione o se è svagata.

Anche le stesse realizzazioni derivate dalla generosità, dall’etica e dalle altre virtù (Paramita) dipendono dal modo in cui abbiamo impostato la nostra mente. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 8

OTTAVA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHICHARYAVATARA

LA PAZIENZA

La pazienza non equivale affatto ad abbassare la testa, accettando un colpo dopo l’altro. Le situazioni inaccettabili non vanno comunque subite. Ma, essere pazienti, equivale a rimanere lucidi, non ottenebrati dalla collera, ad agire secondo ragionevolezza. Perciò, dal momento che la trasformazione interiore non può non avvenire che tramite un’entusiasmante applicazione interiore, impegniamoci ad impedire alla rabbia di venire a galla. Questo atteggiamento rappresenta l’esercizio della pazienza che può essere realizzato in modo abile e saggio. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 9

NONA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHICHARYAVATARA

CAPITOLO 7

LA PERSEVERANZA ENTUSIASTICA

Vi esorto a coltivare la virtù che si batte contro la pigrizia, a sviluppare la pazienza contro le avversità, a coltivare, a praticare la pazienza, la perseveranza di mostrare sempre interesse per le virtù, facendo sorgere una gran forza d’animo capace di spingerci continuamente nel cammino delle pratiche verso l’illuminazione. Perciò, impegniamoci a coltivare la pazienza e ad applicarci in ogni condotta virtuosa. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 10

DECIMA parte degli

INSEGNAMENTI DI SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHICHARYAVATARA

LA PAZIENZA È L’ANTIDOTO ALLA RABBIA

Ricordiamoci, a proposito della virtù della pazienza, che questa rappresenta l’antidoto eccellente e fondamentale contro l’odio, l’ostilità e la rabbia.

Non è tanto difficile comprendere che il corpo degli altri è impuro, ma quanto è difficile capire che anche il nostro lo è.

Diventa perciò sempre più importante raggiungere e mantenere la stabilità mentale per il conseguimento del proprio benessere, per raggiungere stadi elevati di realizzazione. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 11

UNDICESIMA parte degli

INSEGNAMENTI DISUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHICHARYAVATARA

Capitolo IX

LA SAGGEZZA

Tutti gli insegnamenti Buddhisti conducono inesorabilmente con gran chiarezza alla talità, alla vacuità.

Il semplice calmo dimorare non può, di per sé, portare a purificare la mente al punto da ricondurla alla consapevolezza primordiale.

Inizialmente, è la logica a condurci all’asserzione della vacuità. La cognizione degli esseri non può farlo, perché è distorta, e percepisce erroneamente gli oggetti come realmente esistenti. Il ragionamento ci fa comprendere la distinzione tra il fenomeno sperimentato e la persona che lo sperimenta, anche qualora non si riesca a realizzare la mancanza del sé della persona e di vera esistenza dei fenomeni.

L’introspezione speciale tende a penetrare nella natura essenziale delle cose, ma, per possederla in modo stabile e chiaro, dobbiamo averne raggiunta una visione stabile. Rimaniamo attaccati al senso dell’IO come ad un’entità separata. Percepiamo come appagante e gradevole quell’IO in cui c’identifichiamo, senza avvertirne immediatamente l’errore di base. Siamo convinti d’esistere in un certo modo: quello che abbiamo chiamato il modo convenzionale. Il che ci porta a pensare che i fenomeni accadano di per sé e non siano indotti, invece, da cause e condizioni. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Zurigo 12

DODICESIMA parte degli

INSEGNAMENTI DISUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

LA VIA AL SUPERAMENTO DELLE EMOZIONI PERTURBANTI

5 – 12 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Commentario ai testi

Bodhicharyavatara (Introduzione alla via del Bodhisattva) di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=470

Bhawanakrama (Livello intermedio della meditazione) di Kamalashila

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV DALAI LAMA

BODHICHARYAVATARA

Capitolo IX

LA SAGGEZZA

IL BUDDHA SPONTANEAMENTE PERVADE OGNI DIREZIONE

Nel suo trattato “La saggezza fondamentale”, Nagarjuna asserisce che il Buddha parlò anche di liberazione dalle elaborazioni, in quanto, come la gemma che esaudisce i desideri, immerso nella cognizione della vacuità, concepisce simultaneamente il mondo ed i fenomeni in modo ultimo ma anche in modo convenzionale.

Il Buddha percepisce perciò anche la realtà convenzionale e spontaneamente aiuta tutti gli esseri e riesce a percepire simultaneamente in modo non concettuale la realtà ultima. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Conferenza Zurigo 07.08.2005

CONFERENZA PUBBLICA

Compassione: la fonte della felicità

di

SUA SANTITA’ IL XIV Dalai Lama

7 agosto 2005, Zurigo, Svizzera

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

SUA SANTITA’ IL XIV Dalai Lama

Anch’io nel corso della mia vita, sono andato incontro ad un gran numero di sofferenze e di difficoltà.

In questa vita è molto importante contare su degli amici affidabili, su delle persone con cui condividere veramente i problemi.

Nella mia gioventù in Tibet, ero in contatto con tantissime persone: di tutti i tipi. Poteva trattarsi d’individui famosi, come di gente comune. Una volta uscito dal Tibet, ho cercato di intrattenere dei rapporti con le persone, degli scambi di punti di vista. Stabilitomi in esilio in India, solo dal 1973 ho iniziato a conoscere il mondo. Mi sono ritrovato così con tanti e tanti amici sparsi per il pianeta, simpatizzanti per la causa tibetana. Alcuni non erano davvero alcunché di speciale, ma ugualmente ho stabilito con loro un profondo senso d’intimità. Continue reading »