13 Sua Santità il Dalai Lama: Le tre aspirazioni

Sua Santità il Dalai Lama: sforziamoci di superare anche la più sottile forma di attaccamento e possesso.

Sua Santità il Dalai Lama: sforziamoci di superare anche la più sottile forma di attaccamento e possesso.

Sua Santità il Dalai Lama: Le tre aspirazioni

13 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Poiché vi siete impegnati nelle pratiche preliminari di purificare le negatività e di accumulare i meriti all’interno del contesto dei sette rami, ora dovete rivolgere una fervente preghiera ai membri del campo dei meriti per il raggiungimento delle tre aspirazioni, che racchiudono l’essenza di tutto quello a cui aspira un praticante. La preghiera deve essere preceduta dall’offerta del mandàla, che simboleggia l’offerta dell’intero universo agli oggetti del rifugio.

Offerta del mandàla

[Si può celebrare sia l’offerta lunga sia quella breve del mandàla.]

OM VAJRA BHUMI AH HUM,

offro il potente piedistallo d’oro;

OM VAJRA REKHE AH HUM,

all’esterno il recinto di ferro: nel centro il re delle Montagne; all’est, il continente Lu-pak-po; al sud, Jam-bu-ling; a ovest, Ba-lang-jo; a nord, Dra-min-yan; all’esterno del continente orientale si trovano le isole Lu e Lu-pak; fuori da quello meridionale, Nga-yab e Nga-yab-zhan; fuori dall’occidente Yon-dan e Lam-chog; fuori dal settentrione Dra-min-yan e Dra-min-yan-kyi-da.

(Sopra questo, io pongo) la montagna gioiello, l’albero dei desideri, la vacca magica, il raccolto intonso, la preziosa ruota, il prezioso gioiello, la preziosa regina, il prezioso ministro, il prezioso elefante, il prezioso cavallo, il prezioso generale, il vaso contenente il tesoro e la dea della bellezza, ghirlande, canti, danze, fiori, incensi, luci e profumi. E pongo inoltre il sole, la luna, un ombrello adorno di gioielli, lo stendardo della vittoria, e al centro le cose più elevate di uomini e dei.

Tutto questo io offro ai santi maestri – al mio guru radice e a tutti i guru del lignaggio – e anche a Lama Tsongkhapa, che è sia il Buddha Shakyamuni sia il Buddha Vajradhara, e inoltre offro alle miriadi di divinità e ai loro seguiti. Per la salvezza degli esseri viventi, accettate questa offerta con compassione e, dopo averne gioito, concedetemi i vostri poteri trasfiguranti.

La terra benedetta dai fiori,

Dall’incenso e dalle acque pure

E arricchita dal re delle Montagne,

Dai quattro continenti, dal sole e dalla luna,

Io offro a questo campo di Esseri Illuminati.

Possano tutti gli esseri godere di questa sfera pura.

Il corpo, la parola e la mente, mia e di tutti gli esseri,

I nostri possedimenti e tutte le divinità

Del passato, del presente e del futuro,

E il prezioso mandàla del re delle Montagne,

Insieme con le impareggiabili offerte di Samantabhadra,

Io offro mentalmente come un mandàla ai lama,

Agli Ydam e ai Tre Preziosi Gioielli;

Dal profondo della mia compassione

Vi supplico di accettare tutte queste

Offerte e di concedermi i vostri poteri trasfiguranti.

IDAM GURU RATNA MANDÀLAKAM NIRYATA YAMI

In genere all’interno di una cerimonia di offerta correlata a una pratica tantrica come il Lama Choepa ci sono diversi tipi di offerte, quelle esteriori, associate all’iniziazione del vaso; quelle interiori, associate all’iniziazione segreta; e quelle segrete, associate all’iniziazione della conoscenza-saggezza, e le offerte speciali associate all’iniziazione della parola. Lo stesso vale per l’offerta del mandàla: ci sono offerte esteriori, interiori, segrete e speciali.

Il mandàla interno è l’offerta del vostro corpo fisico, in cui dovete visualizzare specifiche porzioni del vostro organismo come se fossero parti dell’universo.

Percepirle tutte come manifestazioni dell’unione di beatitudine e vacuità e vederle anche come manifestazioni dell’energia sottile e della mente, fa parte dell’offerta del mandàla speciale.

Quando fate l’offerta esteriore del mandàla, potete eseguire le visualizzazioni dell’universo come descritto nella formula del mandàla. Ma questo non significa che dovete credere che l’universo esista in quel modo, con il Monte Meru, i quattro continenti e così via. Quando si studia un testo è sempre opportuno tener presenti l’epoca, la condizione sociale, la mentalità delle persone al tempo in cui quel testo venne scritto o creato. Gli antichi trattati buddisti descrivono l’universo in accordo con le teorie a essi coeve. Quindi le descrizioni che contengono sono molto diverse da quelle della moderna cosmologia.

Il punto è quello di offrire l’intero universo, i vostri possedimenti e anche quelli di tutti gli altri esseri. Questo vuol dire superare anche la più sottile forma di attaccamento e possesso, ma non significa però dire che dobbiamo accettare la descrizione dell’universo come spiegata nei testi dell’Abhidharma. In fin dei conti, l’approccio buddista si fonda sulla logica e non dovrebbe essere accettato solo perché si trova nei sutra o in altri testi. La terra degli sperimenti e delle osservazioni scientifiche – la sua dimensione e il suo posto all’interno del sistema solare – e la terra dove noi viviamo, e questo fatto può essere sperimentato in prima persona da tutti coloro che ci vivono.

Ritengo che il punto di vista scientifico su questa materia sia senza dubbio valido e debba essere assunto come vero. In caso contrario, si potrebbero creare fraintendimenti e confusioni in chi, non comprendendo la profonda filosofia buddista, potrebbe rigettarla basandosi su certe sue affermazioni nel campo della cosmologia.

Preghiera delle tre aspirazioni

Adesso recitate una preghiera che, non solo in questa vita ma anche in quelle future, vi possa aiutare a non separarvi mai dalla gentile attenzione di un maestro spirituale. Al maestro spirituale chiedete inoltre – insieme alle tre grandi aspirazioni, come spiegato nel Lamrim Chenmo – di aiutarvi a liberarvi da tutti gli ostacoli che vi impediscono di raggiungere le più elevate realizzazioni. Eccole:

Possano cessare tutte le false visioni,

Che si sono estese a causa della mia limitata devozione

Ai guru e alla sottile forma di dualità;

Possano essere realizzati tutti i positivi stati

Della mente, che si sono estesi grazie

Alla mia autentica devozione ai guru

E al raggiungimento finale dell’unione;

Possano essere superati tutti gli ostacoli,

Interni ed esterni, che impediscono

Il raggiungimento di queste due aspirazioni.

Queste aspirazioni includono tutte quelle di un praticante spirituale: essere libero da ogni ostacolo e ottenere i fattori indispensabili per le realizzazioni. È tutto ciò che un praticante dovrebbe cercare.

6 – Invocando il potere ispiratore del lignaggio

Preghiera ai maestri del lignaggio

O Guru prezioso e santo,

Siedi su un loto e su una luna sopra la mia testa;

Tienimi stretto con la tua grande compassione

E concedimi i siddhi del corpo,

Della parola e della mente.

O impareggiabile maestro, Buddha trascendentale,

Sacro reggente, invincibile Maitreya,

E Asanga, che fu profetizzato dallo stesso Buddha,

Io prego il Buddha e questi due bodhisattva.

O Vasubhandu, gioiello della corona dei saggi indiani,

E Vimuktisena, che penetrò la Via di mezzo, E Vimuktisenagomin, in cui ripongo la mia fede:

A questi tre, che hanno aperto gli occhi del mondo,

Rivolgo le mie preghiere.

O Paramasena, mirabile e splendido,

O Vimitasena, maestro del profondo sentiero,

E Vairochana, tesoro di vaste azioni:

A questi tre amici rivolgo le mie preghiere

O Haribhadra, propagatore

dei profondi insegnamenti di saggezza,

O Kusali, detentore delle tradizioni orali,

E Ratnasena, il più saggio tra gli esseri viventi:

A queste tre guide spirituali rivolgo le mie preghiere.

O Serlingpa, che trovasti il cuore dell’Illuminazione,

O Atisha, detentore del Grande Veicolo,

E Drom Rinpoche, maestro del giusto sentiero:

A questi tre pilastri della dottrina,

Rivolgo le mie preghiere.

O impareggiabile maestro Shakyamuni,

O Manjushri, incarnazione della saggezza di tutti i Buddha,

E Nagarjuna, conoscitore dei significati più profondi:

A questi tre ornamenti della corona dei maestri

Rivolgo le mie preghiere.

O Chandrakirti, chiarificatore del pensiero di Nagarjuna,

Vidyakolika, grande discepolo di Chandrakirti,

E Vidyakolika il Secondo,

A questi tre signori del lignaggio rivolgo le mie preghiere.

O Atisha, detentore del grande veicolo,

Che vede la profondità dell’origine interdipendente,

E Drom Rinpoche, diffusore di questo giusto sentiero:

A questi tre ornamenti del mondo

Rivolgo le mie preghiere.

O Gon-pa-wa, signore dei mistici,

O Neu-zu-pa, che ha raggiunto il profondo samadhi,

E Tak-ma-pa, detentore

Degli insegnamenti sulla disciplina: A questi tre fari nel mondo dei barbari

Rivolgo le mie preghiere.

O Nam-seng, la cui pratica è spontanea,

O Nam-kha Gyal-po, benedetto dalla santità,

E Sang-gye-zang, libero dalle passioni terrene:

A questi sublimi figli del Buddha

Rivolgo le mie preghiere.

O Nam-kha-Gyal-tsen, che è benedetto E protetto dalle divinità meditative

E che è il supremo amico spirituale Per gli esseri di questa età oscura, A te rivolgo le mie preghiere.

O Po-to-wa, immagine dello stesso Buddha,

O Sha-ra-wa, il cui intelletto è al di là di ogni sfida,

E Che-kha-wa, maestro della mente di Illuminazione:

A questi tre realizzatori di speranza

Rivolgo le mie preghiere.

O Chil-pu-pa, signore delle scritture e della visione interiore

O Lha-lung Wang-chuk, supremo trai saggi,

E Gon-po Rinpoche, salvatore dei tre mondi:

A questi esseri sublimi rivolgo le mie preghiere.

O Zang-chen-pa, che irradia la sua conoscenza,

O Tso-na-wa, signore delle scritture sulla disciplina,

E Mon-dra-pa, maestro dell’Abhidharma:

A questi tre navigatori del mondo

Rivolgo le mie preghiere.

O Dhol-yob Zang-po, lama glorioso

Che trovò il vasto e profondo Dharma

Che trasmise la dottrina

Attraverso la sua azione illuminata

E protegge i discepoli: a te rivolgo le mie preghiere.

O Trul-trim bar, signore dei siddha,

O Shon-nu Od, che studiò con molti maestri,

E Gyer Gon-pa, la cui mente

E unita agli insegnamenti Mahayana:

A questi tre figli del Buddha rivolgo le mie preghiere.

O Sang-gre Won, tesoro delle qualità meravigliose,

O Nam-kha Gval-po, benedetto dalla santità,

E Sang-gye-zang, che si liberò dalle passioni terrene:

A questi tre gentili bodhisattva,

Rivolgo le mie preghiere.

O Nam-kha-Gyal-tsen, che è benedetto

E protetto dalle divinità meditative

E che è il supremo amico spirituale,

Per gli esseri di questa età oscura

A te rivolgo le mie preghiere.

E a Tsongkhapa, gioiello della corona dei saggi tibetani,

Incarnazione dei tre bodhisattva,

Avalokiteshvara, il tesoro

Dell’incommensurabile compassione,

Manjushri, signore della saggezza senza limiti,

E Vajrapani, distruttore degli eserciti di Mara:

A Tsongkhapa, Lob-zang Drak-pa

Rivolgo le mie preghiere.

O Jam-pal Gya-tso, signore dei siddhi,

O Khe-drub Ge-lek Pal,

Un figlio tra i praticanti e i maestri,

E Ba-so Je, detentore dei lignaggi orali:

A questi tre impareggiabili lama

Rivolgo le mie preghiere.

O Cho-kyi Dor-je, che ottenne la grande unione,

O Gyal-wa En-sa-pa, che è i tre Buddha-kaya,

E Sang-gye ye-she, signore delle scritture e della visione interiore:

A questi tre saggi rivolgo le mie preghiere.

O occhi attraverso i quali si possono leggere le sacre scritture,

Porte supreme per il fortunato

Che vuole ottenere la libertà spirituale, Illuminati la cui saggezza

Vibra all’unisono con la compassione:

All’intero lignaggio degli amici spirituali

Rivolgo le mie preghiere.

Mentre recitate questa preghiera al lignaggio dei guru della pratica Lamrim, visualizzate del nettare che discende dalle figure, e immaginate di ricevere dai maestri l’ispirazione che purifica ogni impurità che avete commesso in relazione a loro, così da aumentare la capacità ricettiva della vostra mente in rapporto alla realizzazione del sentiero. Dovreste poi visualizzare un duplicato del vostro maestro spirituale che discende su di voi. Richiedete ai buddha e ai bodhisattva di cospargervi con le loro benedizioni e con la loro ispirazione, in modo da potervi incamminare in maniera conveniente sul sentiero spirituale, animati da un genuino desiderio di praticare il Lamrim.

Quando recitate i versi esprimendo le vostre richieste, ripetete una volta l’ultima riga di ogni strofa. La prima volta che lo fate visualizzate del nettare che fluisce dai maestri del lignaggio e la seconda visualizzate una replica dei differenti personaggi che si dissolve dentro di voi.

Infine immaginate che la vostra mente sia ricettiva alla realizzazione delle specifiche pratiche del Lamrim, per esempio l’appropriato rapporto con il maestro spirituale o il riconoscimento dell’importanza della nascita umana. Pensate che voi e tutte le altre creature avete ottenuto la realizzazione interiore. A questo punto potreste anche compiere la visualizzazione dei protettori che eliminano gli ostacoli dal vostro cammino e vi concedono le condizioni più favorevoli per la vostra pratica.