11 Sua Santità il Dalai Lama: Visualizzazione del campo dei meriti

Sua Santità il Dalai Lama: Questo tipo di meditazione sul campo dei meriti ha un profondo significato.

Sua Santità il Dalai Lama: Questo tipo di meditazione sul campo dei meriti ha un profondo significato.

Sua Santità il Dalai Lama: Visualizzazione del campo dei meriti

11 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Adesso visualizzate davanti a voi, come spiegato durante la pratica del rifugio, il vostro maestro spirituale nell’aspetto del Buddha Shakyamuni. Di fronte a lui si trova il vostro maestro nella sua forma normale, circondato dai guru da cui voi avete ricevuto direttamente gli insegnamenti. Alla sua destra ci sono i maestri del lignaggio della Pratica Vasta e alla sua sinistra quelli della Visione Profonda e dietro quelli del Lignaggio Esperienziale. [Il «Lignaggio Esperienziale» (Nyamlen jhinlap gyue) ha differenti referenze, a seconda del contesto. In genere è identificato con il lignaggio dei maestri della divinità meditativa in cui il praticante è specializzato. Per una dettagliata spiegazione del campo dei meriti, cfr. L’unione di Beatitudine e Vacuità. http://www.chiaraluce.it/index_file/ChiaraLuceEdizioniLibriLunionediBeatitudineeVacuita.htm ].

Tutti questi gruppi sono circondati dalle divinità meditative, da Buddha, bodhisattva, eroi, eroine e così via.

Visualizzate la calotta cranica, la gola, il cuore, l’ombelico e le regioni segrete di tutti i membri del campo dei meriti con scritte le sillabe OM, AH, HUM, SVA, HA. Queste sillabe sono i semi dei cinque dhyani Buddha, [I cinque dhyani Buddha sono: Akshobya, Vairochana, Ratnasambhava, Amitabha e Amogasiddhi; sono conosciuti collettivamente come i signori delle cinque famiglie buddha. Rappresentano lo stato purificato dei cinque aggregati: coscienza, forma, sensazione, discriminazione e fattori compositivi.], e rappresentano il corpo, la parola, la mente, le azioni e le virtù di tutti i Buddha.

Raggi di luce emanano dalla sillaba “HA” nel cuore del guru, il Buddha Shakyamuni, invitando gli esseri saggezza, [Il termine «esseri-saggezza», (yeshepa), si riferisce alle divinità che vengono evocate dalle loro naturali dimore come naturale espansione del dharmakaya e si fondono nella divinità che è stata in precedenza generata. Per esempio, nel presente contesto, il campo dei meriti che avete generato in una sequenza graduale, come viene descritto nel manuale, è «l’essere-impegno». Dopo aver completato la visualizzazione del campo dei meriti, si devono evocare «gli esseri-saggezza» identici alle figure del campo dei meriti che sono già state visualizzate e che in seguito si sono fuse nell’essere-impegno. Queste meditazioni sono fatte per rinforzare la vostra fede e il vostro rispetto per il campo dei meriti creato nella vostra visualizzazione.], identici a quelli che avete visualizzato; l’intero campo dei meriti ha invitato gli esseri saggezza a dissolversi all’interno di ognuna delle figure del campo dei meriti, in modo che voi possiate percepire ogni personaggio del campo dei meriti come l’espressione dell’intero rifugio.

Facendo questo, potrete considerare ognuna di loro come manifestazione del vostro maestro spirituale. È grazie alla sua gentilezza che si è manifestato in tutte queste forme per aiutarci. Guardare le cose da questa prospettiva vi aiuterà a sviluppare una fede ancora più forte per il vostro guru.

Questo tipo di meditazione sul campo dei meriti ha un profondo significato.

Per alcuni, la pratica del Gioiello di Incarnazione, vale a dire la visualizzazione di un unico maestro spirituale, il proprio guru radice, può essere più efficace.

Si potrebbe anche fare la visualizzazione del campo dei meriti come spiegato nella pratica del guru yoga del Lama Choepa, [cfr. L’unione di Beatitudine e Vacuità. http://www.chiaraluce.it/index_file/ChiaraLuceEdizioniLibriLunionediBeatitudineeVacuita.htm], vale a dire la visualizzazione che si trova nelle sei pratiche preparatorie. È pensata per lo più per i praticanti che hanno già ricevuto l’iniziazione e che fanno questa pratica in connessione con il più elevato yoga tantrico.

Quanti non hanno ricevuto alcuna iniziazione tantrica non dovrebbero visualizzare il campo dei meriti, come è spiegato nel Jorchoe Kelsang Dringyen, poiché in quel testo le figure del campo dei meriti sono generate dalla saggezza della beatitudine e della vacuità, e chi non ha ricevuto alcuna iniziazione e non ha coltivato questa saggezza, nemmeno nella simulazione, non potrà prenderla dal campo dei meriti.

Quindi eseguite la visualizzazione del campo dei meriti a seconda della vostra predisposizione mentale e poi focalizzatela e impegnatevi nella pratica dell’accumulazione dei meriti. Questo deve essere fatto sulla base della pratica dei sette rami.