Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama a Sarnath India il mattino del 16 gennaio 2011 (quinto giorno e fine degli insegnamenti) su “Gli stadi intermedi di meditazione” di Acharya Kamalashila e “La via del Bodhisattva” o Bodhisattvacharyavatara di Shantideva ed Iniziazione di Lunga Vita di Tara Bianca. Traduzione dal tibetano in italiano di Teresa Bianca. Appunti ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
Sua Santità il Dalai Lama
Chi indaga le cause delle carenze del mondo, arriva alla conclusione che c’è una mancanza di amore. C’è chi sostiene che per svilupparlo c’è bisogno di una pratica religiosa. Ci sono molti che sostengono di sì. Se per avere un comportamento positivo quale religione bisogna seguire per produrre persone di questo tipo? In questo mondo ci sono molte religioni e quindi da quando in India c’è stata l’indipendenza se tutti dovessero seguire una particolare religione sarebbe un problema. Quindi a livello di governo nessuna religione è stata scelta, l’India è uno stato laico. Ci sono molte persone che hanno particolari religioni e altri non hanno nessun credo religioso. C’è questa corrente a livello mondiale di quelli che sostengono la laicità. Una ventina d anni fa l’ho incontrato, da tempo antico qui in India ci sono due filosofie e dibattito filosofico. Discutere animatamente tra le filosofie però un utuo rispetto tra i sostenitori di queste filosofie. Però per quanto riguarda le persone che sostengono avevano grande rispetto uno per l’altro. Il concetto di laicità in india vuol dire grande rispetto per tutte le religioni e per coloro che on seguono nessuna credenza religiosa.
Per quanto riguarda il buddhismo è una religione che spiega tutte le afflizioni, però c’è un altro modo d’affrontare l’argomento delle afflizioni mentali, non con lo scopo di eliminarle per ottenere l’illuminazione ma per avere già in questa vita una vita felice, una rinascita felice e la completa illuminazione. Tutte queste cose non sono solo utili per avere una vita felice nel futuro o ottenere ‘illuminazione ma per avere già adesso una vita felice.
Ecco tutte le diverse scuole, l’esponente supremo dei Ghelupa, il Gandem Tri-pa. Siete venuti in tantissimi dalle regioni himalayane, siamo tutti uguali nel fatto d’essere esseri umani, desideriamo la felicità e vogliamo evitare la sofferenza. Durante questi giorni ci siamo radunati qui ed abbiamo parlato. L’essenza di tutto ciò che abbiamo detto è che dovremo essere persone per bene. Per favore tutti voi cercate d’infondere questo messaggio alle persone che conoscete.
Tutti costatano il fatto che manca qualcosa, allora per favore tutti cercate di riflettere che cos’è quel qualcosa che manca.
Molte persone sono venute appositamente qui dl Tibet per seguire questi insegnamenti, e anche tutti coloro che seguono la tradizione religiose di Nalanda, da quando sono uscito dal Tibet ho avuto molte relazioni, anche con buddhisti di altri paesi, ho conosciuto molte persone. Il tipo di buddhismo che si è diffuso in Tibet attraverso la gloriosa tradizione di Nalanda è forse il più esteso, elaborato e sofisticato e che include tutti gli altri tipi di buddhismo.
Allora noi, che siamo buddhisti dai nostri antenati, non solo nel passato, ma soprattutto adesso, nel 21° secolo, il buddhismo sta mostrando un sistema spirituale che ha molta utilità. A livello pratico ci si rende conto che la propria vita diventa felice. Noi buddhisti tibetani dobbiamo trasformarci in buddhisti del ventunesimo secolo. Cosa vuol dire? Che siamo rimasti per molto tempo e prendere rifugio ma bisogna studiare. E’ molto importante conoscere la conoscenza moderna, le scienze moderne, e dovremmo essere altrettanto interessati alla conoscenza della filosofia buddhista. L’unica lingua che è in grado d’esprimere tutta la conoscenza che è stata prima espressa nel sanscrito anche se non sapete scrivere la lingua tibetana, è nostro compito di preservare.
Questo è il mantra lungo di Cenresig.
Dal punto di vista ambientale il Tibet è moto importante. I fiumi più importante indiani, dalle Cambogia, della Cina i fiumi sorgono dal Tibet.
Anche soprattutto in Cin è molto importante prendersi cura.
Probabilmente c’è più di un miliardo di persone che h direttamente accesso all’acqua che proviene dal Tibet. Per la sopravvivenza ci sono 1 miliardo di persone la cui vita dipende da quest’acqua che viene dal Tibet. Quindi non solo per il Tibet. Siccome l’india e la Cina sono i due paesi più popolosi del mondo è molto importante che si aiutino e non solo sarà di beneficio per i questi due paesi m per tutto il mondo.
In realtà, dal punto di vista di pensare il comunismo cinese non è assolutamente riuscito ad appropriarsi dei cuori tibetani. Se riuscissimo risolvere questo problema non ci sarebbero bisogno di tutti questi militare in Tibet e la situazione tibetana potrebbe risolversi. Se il governo cinese potesse vere una politica corretta egisuta in Tibet sicuramente potrebbero stre tranquilli. Ma siccome non applicano una politica corretta e giusta automaticamente c’è il rifiuto.
Non stiamo dicendo che vogliamo la libertà totale ma vogliamo risolvere le disuguaglianze e una politica corretta in Tibet. Nello stesso modo penso che la stessa cosa sia per il Tibet. Ci vuole il mutuo interesse e dialogo. Dal punto di vista del progresso economico, in Cina ci sono molte persone che fanno dei traffici illegali.
Anche noi tibetani abbiamo bisogno di un progresso economico e non vano in giro in tutto il mondo per diffondere il Dharma ma perché interessati a fare soldi. Se l Cina ci fornisse a noi questo progresso materiale allora naturalmente noi saremmo felici.
Anche noi abbiamo bisogno dell’aiuto del sostegno di tutti i buddhisti e paesi del mondo, e questo sostegno che ci viene da tutti i paesi internazionali diviene proprio dal nostro approccio e dal dialogo. Nel 2008 quando c”è stata questa rivolta incredibile, dopo queste rivolte sono venuti molti intellettuali cinesi si sono interessati alla situazione Tibetani e sono apparsi più di 1000 articoli in lingua cinese a nostro favore. Questa problematica del Tibet è un problema che bisogna risolvere. Il desiderio di questi 6 milioni di persone,
C’è sicuramente per noi speranza di risolvere. Questa speranza i viene da questo ambiente intellettuale cinese che si sta rendendo conto di come le cose debbano essere risolte col dialogo.
Abbiamo reagito sulla base del concetto di democrazia.
Quando avevo 16 ani, negli anni 50, i quegli anni avevo già iniziato a trasformare la situazione, però non ho avuto il tempo per operare una trasformazione a livello politico. Già a 16 anni non ho avuto il tempo per mettere in pratica queste idee. Nel ’59 sono venuti in esilio. Fine del ’59 e all’inizio del ’60, abbiamo iniziato a discutere di democrazia e ad istituire il parlamento. Poi ci sono state le elezioni del primo ministro. Prima io stesso potevo decidere un primo ministro, poi abbiamo deciso che ci volevano le elezioni ed è stato così eletto il primo ministro.
Nel 2001, in quel momento, è finito il governo a cui a capo c’era il Dalai lama come potere religioso e secolare, che era iniziato dal 5° Dalai Lama. Nel 2001 ho cominciato ad avere un mezzo pensionamento.
Adesso nella costituzione c’era una speciale posizione tenuta dalla figura del Dalai Lama. Quando ho detto che andrò in pensione c’è stato un insorgere di molti tibetani che non vorrebbero che Sua Santità andasse in pensione completa dal punto di vista politico. Oggi che ci sono più di 10.000 persone presenti volevo spiegare.
E’ un vantaggio per il popolo tibetano il fatto che stiamo viaggiano a livello democratico. Non è abbastanza continuare ad usare solo le tradizioni del passato. Nel 2001 ho coperto quella trasformazione e ora ritengo che siamo in un tempo in cui serve un altra trasformazione. Il fatto che io vado in pensione non significa che sono disinteressato, io sono un rappresentante del paese delle nevi, sono un ganchempa e, finché io non morirò, avrò sempre la responsabilità di risolvere il problema tibetano. Più del 90% dei tibetani in esilio hanno fede in me. Perciò finché nella popolazione c’è così tanta percentuale di gente che ripone tutte le sue speranze in me nturalmetne è il compito di una persona eticamente corretta di assumere questa responsabilità. Per quanto riguarda la mia responsabilità nell’area della politica, questa è un area dalla quale io voglio smantellare il potere politico del Dalai Lama. Voi che siete venuti dal Tibet è importante che siete in armonie tra di voi. Fino adesso il problema tibetano non ha mai smesso di essere importante, non è mi svanito, il fatto che sia rimasto in primo piano dipende dai tibetani e dal loro coraggio, per questo voi siete i signori del Tibet. Voi rischiate di essere persino uccisi per dire ciò che pensate.
Noi che siamo in esilio viviamo in un paese libero per cui possiamo in qualche modo condividere le sofferenza del tibet.
Con la ragione che tutti voi capiscano le mie dichiarazioni e non siano preoccupati.
Prima ci incontravamo con il primo ministro 1 volta alla settimana, poi ho smesso di incontrarmi così tanto e di avere così tanta importanza. E da allora nulla è andato storto, per dire che la mia presenza non è così tanto fondamentale.
Bodhisattvacharyavatara, siamo al nono capitolo.
Per quanto riguarda un conoscitore valido si dice non ingannevole. I testi che parlano soprattutto, se l’oggetto che è percepito da quella mente esiste nel modo con cui è percepito allora si può ire che è un conoscitore valido che non inganno. Coloro che non accettano l’esistenza inerente neanche dal unto di vista convenzionale. Queste menti sono tutte scorrette.
Questo non vuole dire che non ci sono menti valide. Tutti questi fenomeni appaiono come esistere inerentemente ma non lo sono. Non è che la mente non sia un conoscitore valido, non sono menti ingannevoli nel senso che quando percepiscono un suono, percepiscono il suono che esiste, ma sono ingannevoli quando percepiscono il suono come permanente quando è impermanente. Senza riconoscere l’esistenza attribuita, cioè l’oggetto di negazione. Riguardo alla morte di un figlio in un sogno blocca la concezione che egli esista, ma anch’essa è falsa. Tutti i fenomeni dipendono da altre cause. Ogni risultato vito l causa di incontrarsi a vicinanza è una creazione artificiale simile ad un riflesso. Tutti i fenomeni sono come delle illusioni nel senso che appaiono in un modo ed esistono in un altro. Cosa viene descritto nelle strofe 154 e 155 del nono capitolo possono tutti gli esseri proprio come ho fatto io riconoscere che ogni fenomeno è simile allo spazio. Si riesce comunque ad asserire l’esistenza del convenzionale come di beneficio o danno e allo stesso tempo eliminare la mente cocciuta che crede all’esistenza vera dei fenomeni: riesce ad ottenere la via di mezzo. Quando ci si rende conto della mancanza di esistenza inerente in special modo desidera estinguere la sofferenza degli altri esseri.
Kamalashila, gli stadi della meditazione.
Si otterrà speciali qualità come la chiaroveggenza, poi si potrà viaggiare in innumerevoli altri mondi. Quando si raggiunge la bodhicitta si entra nel primo livello del sentiero dell’accumulazione. Poi quando si continua a meditare sulla bodhicitta e la rende stabile, poi quando si ottiene la saggezza che deriva dalla riflessione entra nel sentiero della preparazione. Quindi secondo gate.
Poi il sentiero della visione mhayana che è il primo bhumi, poi si muove attraverso il 4° sentiero, della preparazione, e si purificano tutte le oscurazioni grossolane e sottili. Tutti i suoi obiettivi sono completamente ottenuti e ottiene la saggezza trascendentale dei thatagata. La sostanza fondamentale di questi 4 corpi, nell’uttaratantra è molto chiaro che si parla di mente, è molto difficile a riuscire a generare questa saggezza quando s è in preda a tutte questa afflizioni. Se si riflette attentamente si ci rende conto che i sentieri superiori dell’arya che sono le cause per ottenere le cause della verità della forma e del corpo di un Buddha. L presentazione nel mahanuttarayogatantra spiegano quali sono le cause speciali per ottenere il corpo della forma e verità. Qundii si devono studiare quei testi in cui si descrivono quali sono le cause che portano all’ottenimento dei 4 corpi. Finchè ci sono visioni e percezioni dualistiche non ci sarà la vacuità. Non importa quante visualizzazioni vengano fatte. Quando le visioni dualistiche cesseranno, in quel momento sorgerà la vacuità. Neanche se ci sono le visioni dualistiche sottili presenti nei 3 istanti precedenti alla morte, in quello stadio che precede la manifestazione della chiara luce non ci può essere la buddhità. Quando il dualismo presente in questi livelli sottili della mente sarà eliminati no ci sarà dubbio che si otterrà la vacuità. Lo yoghi entrerà in un oceano di onniscienza e possiederà le qualità impeccabili. Il risultato sarà questa mente onnisciente qualificata dai 4 corpi.
I saggi sono lontani dalla gelosia e da tutte le altre macchie.
Bodhisattvacharyavatara 10° capitolo, la dedica.
Se si può bisogna beneficiare gli altri e se non si può, per lo meno bisogna evitare di danneggiarli. Se trascorriamo la nostra vita in questo modo sarà significativa. Quando più saremo felici e tanto più il nostro corpo sarà sano, se invece si coltiva gelosia nella propria mente, allora sarà molto difficile vivere a lungo.
E’ possibile poi avere regole igieniche e comportamenti salutari. Se si ha una vita dal punto di vista igienico, e salutare e in più riceve la benedizione di lunga vita allora ci sarà significato. Si racconta che questo tara bianca ha la tradizione di donare lunga vita ed è una tradizione con molte benedizioni. Allo scopo di ottenere questa benedizione pensate che il maestro è tara bianca con un volto e due braccia.
L’io non esiste inerentemente e corpo parla e mente non esistono inerentemente. L’esistenza di questo io è attribuito sulla base dei 5 aggregati, a loro volto anche questi fenomeni non esistono indipendentemente ma sono puri. Quindi sia il sé che gode ed usa questi aggregati. Allora riflettete, quando la mancanza di esistenza inerente, automaticamente le apparenza ordinarie diminuiscono, adeo dobbiamo dissolvere le apparenza ordinaria,
Ognuno di noi ha una erta durata di vita però a causa di certe circostanza come l’angoscia etc…questa forza vitale può essere declinata. Comunque questa virtù dipendono dalle benedizioni di tara bianca e dalia nostra fede e in più meditare sulla bochiditta e vacuità uno restaura e rinfresca questi meriti che sono responsabili del nostro stare in vita. Si parla anche di un livello grossolano molto sottile di questi 5 elementi. Perciò ci sono delle trasformazioni che derivano dai 5 elementi esterni, siccome c’è una relazione tra i 5 elementi interni ed esterni penso che ci sia una reciproca relazione di questi fattori.