Sua Santità il XIV Dalai Lama
In Tibet siamo soliti dire che molte malattie possono essere curate dalla sola medicina dell’amore e della compassione. Queste qualità sono la fonte ultima della felicità umana e ne abbiamo profondamente bisogno.vSfortunatamente amore e compassione sono state escluse da troppe sfere delle relazioni sociali e per troppo tempo. Confinate tra le mura domestiche, in pubblico amore e compassione sono considerate impraticabili, persino naif. E ciò è tragico. Dal mio punto di vista, la pratica della compassione non è la manifestazione di un idealismo irrealistico, ma è il mezzo più efficace per perseguire gli interessi degli altri e il nostro. Praticare l’altruismo è l’autentica fonte di ogni forma di compromesso e di cooperazione. Riconoscere il nostro bisogno di armonia non è sufficiente. Una mente mossa dalla compassione è come un giacimento inesauribile, una fonte costante di energia, determinazione e gentilezza. E’ come un seme: se coltivato, fa sbocciare molte altre qualità, come il perdono, la tolleranza, la forza interiore, la fiducia di saper superare paure e incertezze. Continue reading