Sua Santità il Dalai Lama è stato dal 29 luglio al 2 agosto 2009 a Francoforte in Germania per trasmettere i suoi preziosi insegnamenti sul testo “Gli Stadi Intermedi della Meditazione” dal grande maestro indiano Acharya Kamalashila e per incontrare decine di migliaia di persone esortando a coltivare l’amore e la compassione universale.
Sua Santità il Dalai Lama è giunto il 29 luglio 2009 a Francoforte in Germania provenendo da Varsavia, dove è stato insignito della cittadinanza onoraria. L’odierna visita in Germania del Premio Nobel per la Pace, ben la trentacinquesima, è merito di tre organizzazioni tedesche: Tibethaus Deutschland e.V., Deutsche Buddhistische Union e.V. and Pagoda Phat Hue, Tibethaus Deutschland e V, Deutsche Buddhistische Union eV Pagoda e Phat Hue, una comunità buddista vietnamita.
Sua Santità il Dalai Lama visitò per la prima volta la Germania nel 1973. La Germania è il paese più visitato in Europa, da Sua Santità, come riflesso dell’enorme interesse e sostegno a Sua Santità il Dalai Lama ed alla questione tibetana.
Sua Santità il Dalai Lama è stato accolto al suo hotel dal capo di Stato dal Lander dell’Assia, il ministro Roland Koch e dai membri della comunità tibetana e vietnamita.
Sua Santità e Roland Koch tenuto congiuntamente una conferenza stampa alla presenza di oltre 130 giornalisti, fotografi e cameraman.
L’indomani 30 luglio 2009, il secondo giorno della sua visita in Germania, Sua Santità il Dalai Lama, ha incontrato il sindaco di Francoforte, Dr. Petra Roth che ha introdotto il Premio Nobel per la Pace alle oltre 8000 persone radunate nel grande catino del Commerzbank Stadio di Francoforte, elogiandolo come “l’uomo che ha lottato instancabilmente per la risoluzione del conflitto con la Cina, in corso in Tibet”. Egli “simboleggia la lotta per la pace”, ha aggiunto. Quindi, Sua Santità ha iniziato i due giorni di insegnamento buddista sul testo “Gli Stadi Intermedi della Meditazione” dal grande maestro indiano Acharya Kamalashila. Questo testo offre ispirazione e guida per affrontare la complessità della vita quotidiana, sono consigli che possono essere praticati da chiunque, indipendentemente dal fatto d’essere o meno buddisti.
Durante la pausa pranzo Sua Santità ha dato udienza ai membri della Casa del Tibet di Francoforte. A conclusione della giornata Sua Santità ha incontrato il ministro del Governo federale tedesco per la Cooperazione Economica e Sviluppo, la signora Heidemarie Wieczorek-Zeul.
Il terzo giorno, il 31 luglio 2009 Sua Santità ha tenuto una breve udienza per il Primo Ministro della Repubblica Kalmucca e la sua famiglia. Il Primo Ministro ha informato Sua Santità della costruzione nel suo paese d’un Istituto per lo studio del Buddismo, invitandolo per l’inaugurazione. Quindi, Sua Santità, di fronte a circa 10.000 persone, ha trascorso circa 30 minuti in rituali di meditazione e preparazione dell’iniziazione di Amitabha.
Come di consueto, Sua Santità ha spiegato la sua posizione sul culto di Dhogyal e l’importanza della pratica del puro Dharma di Buddha. Sua Santità ha ulteriormente sottolineato
che è sua responsabilità fornire informazioni riguardanti il culto di Dhogyal.
Durante la pausa pranzo Sua Santità ha tenuto un breve discorso ad oltre 250 monaci, monache e laici vietnamita della Pagoda Phat Hue, una delle tre organizzazioni promotrici degli insegnamenti a Francoforte. Al che è seguito l’incontro con un gruppo di circa 30 membri dell’Unione buddista tedesca, anch’essa tra gli organizzatori. Durante il suo discorso, Sua Santità ha sottolineato l’importanza di studiare, vagliare profondamente il Dharma prima di determinarsi alla conversione al buddismo.
Nella sessione del pomeriggio, Sua Santità ha concluso gli insegnamenti su “Gli Stadi Intermedi della Meditazione” (Gomrim Barpa). Immediatamente dopo l’insegnamento Sua Santità ha voluto salutare uno per uno i tanti disabili giunti all’insegnamento.
Nel suo quarto giorno a Francoforte, il 1° agosto 2009, Sua Santità il Dalai Lama ha affrontato il tema del nuovo programma di fine settimana: “Un mondo, Una Mente ed Un Cuore”. Sua Santità il Dalai Lama ha preso parte al mattino al simposio – dialogo con tre scienziati e personalità di spicco a livello mondiale con il Prof. Dr. Mojib Latif, Prof. Dr. Karl-Heinz Brodbeck e Prof Götz Werner, sul tema delle responsabilità personali. Il pomeriggio ha partecipato al simposio con il Prof. Dr. Tania Singer, il Ven. Matthieu Ricard e il Prof. Gerald Hüther su “etica, economia globale e responsabilità”. Nella sua locuzione d’indirizzo, Sua Santità ha affermato che “Il concetto di noi e di loro è da considerarsi completamente fuori luogo. Dobbiamo pensare a tutti come parte di noi stessi”. Il leader spirituale tibetano in esilio ha chiesto più cooperazione a livello mondiale per la lotta contro gli effetti della crisi economica.
Il leader buddista tibetano ha ribadito che la recessione globale ha evidenziato “come il nostro mondo è davvero piccolo” e ha esortato i paesi a intraprendere azioni concertate.
“Dobbiamo pensare globalmente” ed ha inoltre affermato la necessità di misure urgenti per la lotta contro il riscaldamento globale e per colmare il divario tra ricchi e poveri. “Non abbiamo bisogno solo di parlare bene, dobbiamo agire”, denunciando la”avidità” e l’ “egoismo” della moderna economia.
“Mentre parlo di sviluppare la compassione”, Sua Santità ha ribadito, “so per certo, attraverso la mia esperienza, che coltivare l’amore e la compassione universale non è solo fondamentale per la pace mentale, ma è anche un bene per la propria salute fisica”. Egli ha inoltre aggiunto ” le emozioni distruttive, come l’odio, l’estrema invidia e gelosia e le loro emozioni accessorie non solo distruggono la pace della mente, ma sono nocive per la salute fisica”.
L’ultima fatica della lunga giornata di Sua Santità è stato l’incontro pubblico coi membri della Comunità tedesco tibetane e con circa 50 volontari dei vari gruppi di sostegno del Tibet in Germania.
Il leader tibetano ha detto che il Tibet sta passando attraverso un momento molto difficile e che più di 1 milione di tibetani sono morti a causa dell’oppressione cinese.
Sua Santità ha tuttavia aggiunto che nel corso degli anni si è verificato un incremento dei contatti con i cinesi, con circa 680 articoli scritti sul Tibet da parte cinese, soprattutto con l’intento d’esprimere preoccupazione e sostegno all’approccio della Via di Mezzo. Oltre 100 di questi articoli sono stati scritti da cinesi che vivono all’interno della Cina. Incontrando i membri dei gruppi di sostegno al Tibet in Germania, Sua Santità ha espresso la sua più profonda gratitudine per il loro sostegno e la sua grande preoccupazione per l’ambiente del Tibet.
Il 2 agosto 2009, quinto giorno conclusivo degli insegnamenti di Sua Santità a Francoforte, ha conferito l’iniziazione di Amitabha ad oltre 15.000 persone che hanno partecipato alla Conferenza pubblica “L’Arte di Vivere”, tradotta in tedesco, spagnolo, italiano e vietnamita.
Al mattino, congiuntamente a Sua Santità sono intervenuti il Padre benedettino Anselm Grün ed il maestro Zen Roshi Bernard Glassman sul tema “Cultura della pace interiore e compassione”.
Durante il discorso pubblico, Sua Santità il Dalai Lama ha aggiunto che le donne si dimostrano più compassionevoli degli uomini e che dovrebbero esercitare un ruolo maggiormente attivo e di maggiore responsabilità nella società. Egli ha inoltre affermato che, per sviluppare la pace nel mondo, si deve prima sviluppare la pace interiore, quindi all’interno della famiglia e, infine, nella propria società. L’indomani 3 agosto Sua Santità il Dalai Lama si è recato a Marburgo, per ricevere una laurea honoris causa in quell’antica e gloriosa università che dal 1929 tiene corsi di buddismo tibetano.