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10 BREVI FATTI SUL TIBET
Agosto 11th, 2007 by admin

1 . Il Tibet è stato invaso dalla Cina nel 1949/50. Da allora 1.2 milioni di tibetani sono morti come diretto risultato dell’occupazione e migliaia sono stati imprigionati e torturati per le loro idee politiche e religiose; più di sei mila monasteri sono stati distrutti.

2. Il Dalai Lama è il capo politico e spirituale del Tibet, è stato costretto a fuggire in India nel 1959 insieme ad altri 120 mila tibetani. Ha costituito il Governo Tibetano in Esilio a Dharamsala. Nel 1989 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per la sua costante dedizione alla non violenza.

3. Il Tibet era indipendente . Il Tibet era uno stato sovrano con il suo sistema postale, moneta, leggi e dogana. Prima del 1950, il governo tibetano aveva firmato trattati con nazioni straniere come la Gran Bretagna, la Mongolia e il Nepal. Benché il governo cinese sostenga che il Tibet ha “sempre” fatto parte della Cina, la sua invasione del Tibet assomiglia molto ad una di quelle aggressioni imperialistiche di cui la Cina accusa altre potenze.

4. La “Regione Autonoma Tibetana” (TAR) non è   il Tibet

e neppure è autonoma . Il governo cinese ha diviso il Tibet storico in una “regione”, alcune “prefetture” e “contee”. Il TAR comprende solo l’area centrale e alcune regioni orientali. Molto più della metà del territorio originale tibetano è stato assorbito da province cinesi. “Autonoma” è un eufemismo per “diretto controllo di Pechino”.

5. Il Tibet moderno: le libertà fondamentali di parola, religione e riunione sono strettamente limitate e gli arresti arbitrari continuano. In accordo a quanto riferito da Amnesty Internazionale e da altri autorevoli organismi per i diritti umani, ci sono attualmente centinaia di prigionieri politici, incluso il giovane Pancen Lama, imprigionato da quando aveva 6 anni. La tortura di questi prigionieri è una pratica comune.

6. La politica del governo cinese d’assimilazione culturale e trasferimento di popolazione cinese in Tibet minaccia la sopravvivenza stessa dell’identità’ culturale tibetana. In molte zone urbane e anche in alcune aree rurali la popolazione cinese è già in maggioranza, i tibetani sono una minoranza nel loro stesso paese. Allo stesso tempo, ogni anno, migliaia di tibetani continuano a fuggire dal Tibet compiendo il pericoloso viaggio attraverso l’Himalaya e verso un futuro incerto in esilio.

7. Il Tibet storico era un paese vasto ed il suo territorio corrispondeva più o meno all’Europa occidentale.

In Tibet si trovano le sorgenti di cinque dei più grandi fiumi asiatici che forniscono linfa vitale a due miliardi di persone. La Cina ha messo in pericolo la fragile situazione ambientale con devastanti attività d’estrazione, discariche di scorie nucleari e ingenti disboscamenti.

8. Benché il governo cinese sostenga di aver portato sviluppo in Tibet, la maggior parte dei buoni posti di lavoro va ai colonialisti cinesi e non ai tibetani. Il Tibet ha poca o quasi nessuna voce in capitolo riguardo il suo modello di sviluppo. La Cina ha speso milioni d’euro per costruire infrastrutture in Tibet, ma ha trascurato il sistema sanitario e educativo. Molte delle strade, edifici ed impianti elettrici sono funzionali all’intensa militarizzazione dell’altopiano tibetano che permette di mantenere uno stato di polizia in Tibet.

9. La Cina cerca prepotentemente investimenti stranieri per la sua campagna “Andiamo ad occidente!”in Tibet, Turkestan orientale e altre zone occupate. La Cina sta cercando di usare fondi internazionali per sviluppare il Tibet in una colonia da dove estrarre risorse e per consolidare il suo controllo nella regione. Investimenti stranieri nelle ditte cinesi danno legittimità alla colonizzazione del   Tibet e i progetti di sfruttamento che finanziano, non beneficiano i tibetani.

10. La comunità internazionale ha fatto molto poco per affrontare la questione fondamentale dell’occupazione illegale del Tibet.

La Cina rappresenta un immenso mercato e forza lavoro a basso prezzo e le compagnie con affari in Cina, hanno una tale influenza che i politici sono riluttanti a prendere misure sostanziali contro il governo cinese. Da quando i paesi occidentali hanno adottato la politica del cosiddetto “impegno costruttivo” con la Cina negli anni novanta, la situazione dei diritti umani e’ drasticamente peggiorata. Perché questo cambi, i governi internazionali devono fare pressione con risolutezza perché la Cina rispetti i diritti umani e termini l’occupazione del Tibet.

FAI QUALCOSA ORA!

www.studentsforfreetibet.org

www.boy c ottmadeinchina.org

www.freetenzin.org

PER SAPERNE DI PIÙ ED ESSERE PIÙ INCISIVO:

Tibet Information Network-tibetinfo.org

Tibetan Government in Exile-tibet.com

Tibet Justice Center-tibetjustice.org

Human Rights in China-hrichina.org

Laogai Research Foundation (Forced Labor Camps) laogai.org


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