Kunchok Sonam
18-year-old monk dies after setting self on fire; Toll rises to 120 – 120° CASO DI AUTOIMMOLAZIONE NEL TIBET ORIENTALE
Dharamshala: Kunchok Sonam, an 18-year-old monk of Thangkor Sogtsang monastery in Zoege county in Ngaba region in eastern Tibet, has died after setting himself on fire, media reports and human rights group say. Kunchok Sonam set himself on fire around 8:00 am (local time) Saturday (20 July) while returning from the monastery after a daily prayer service. Today is a special occasion for the local Tibetans to hold incense burning ceremony (Tib: Sangsol) in the morning. But on hearing reports of self-immolation, thousands of Tibetans rushed towards the monastery The local Tibetans prevented the police from taking away the body, which one report says was then consigned to the nearby Machu river. Another report says the body was taken inside the monastery and a prayer service is being held. The situation in the region remains tense. The authorities have deployed a large number of security forces at the monastery and cut off the telephone and Internet lines. The Central Tibetan Administration is verifying the details of today’s incident. It will provide updates on the situation as more details become available. Over 120 Tibetans have set themselves on fire in Tibet calling for the return of His Holiness the Dalai Lama to Tibet and freedom for Tibetans. (Fact sheet on self-immolations in Tibet)
Un nuovo caso di auto immolazione nel Tibet orientale. Kunchok Sonam, un monaco diciottenne del monastero di Thangkor Soktsang, contea di Zoege, nella prefettura autonoma di Ngaba, si è dato la morte con il fuoco la mattina del 20 luglio in segno di protesta contro l’occupazione cinese del Tibet. Con la sua morte, sale a 120 il numero dei tibetani che si sono auto immolati per la libertà del loro paese. Kunchok è deceduto sul luogo della protesta. La polizia cinese ha tentato di impossessarsi del suo corpo ma è stata fermata dalla popolazione locale che, come di consueto, ha bloccato tutte le comunicazioni con la zona. L’ultimo caso di auto immolazione aveva avuto luogo il 14 giugno. Nella contea di Zoege si erano immolati il 24 aprile i monaci Lobsang Dawa, 20 anni, e Kunchok Woeser, 22 anni. Si è appreso in data odierna che un tribunale cinese di Siling ha condannato tre tibetani a pene detentive di diversa durata per avere tentato di impedire che il corpo di Lobsang Gedun, il monaco di 29 anni autoimmolatosi il 3 dicembre 2012, fosse sequestrato dalla polizia. Doptung, 51 anni, dovrà scontare 10 anni di carcere, Ugyen Dorjee, 40 anni, e Chekyab, sono stati rispettivamente condannati a scontare 21 e 18 mesi. Fonti: Phayul – TibetNetwork http://www.italiatibet.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1018:120d-caso-di-autoimmolazione-nel-tibet-orientale&catid=33:notizie&Itemid=50