Secondo un team di ricercatori di diverse università americane la disciplina orientale, che si è diffusa rapidamente anche in Europa, porterebbe benefici anche nella sfera psicologica, alleviando stress, ansia e depressione. Lo Yoga, disciplina orientale sempre più in voga negli ultimi anni, a quanto pare avrebbe grandi benefici oltre a livello fisico anche a livello mentale: alcuni ricercatori della Boston University School Medical College e del Columbia College of Physicians and Surgeons of Medicine di New York hanno infatti osservato come lo Yoga sia un ottimo rimedio contro l’ansia, lo stress, la depressione e perfino le malattie cardiache.
Secondo lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla versione online del Medical Hypotheses, questa disciplina potrebbe affiancare le medicine occidentali per combattere meglio lo stress, ritenuto la fonte sia di problemi mentali che fisici. Chris Streeter, professore associato di psichiatria del Boston Medical Center e principale autore dello studio ha spiegato che “La medicina occidentale e orientale si integrano l’un l’altra. Lo yoga è noto per migliorare gli squilibri del sistema nervoso dovuti allo stress. Questo documento fornisce una teoria, basata sulla neurofisiologia e la neuroanatomia, per capire come lo yoga aiuti i pazienti a sentirsi meglio e alleviare i sintomi di molte comuni malattie”. Sono sempre più numerosi gli studi che confermano lo stretto rapporto tra sesso e meditazione, al punto che negli States si parla di “Yogasm”. La Brown University di Rhode Island sottolinea come yoga e discipline olistiche incidano non solo sul desiderio, accrescendolo, ma sulla percezione del piacere, soprattutto femminile di Sara Ficocelli.
Che l’organo sessuale più importante del corpo sia il cervello gli esperti lo ricordano da tempo, e viene da sé che avere una mente sgombra e rilassata aiuta a vivere esperienze sessuali più appaganti. Ecco perché sono sempre più numerosi gli studi che sottolineano l’importanza dello yoga per il recupero dell’energia e del piacere, tanto che per definire l’insieme degli esercizi che garantiscono il rilassamento della zona pelvica e predispongono all’orgasmo negli Usa è stato coniato il termine “Yogasm”. L’ultimo che conferma lo stretto rapporto tra sesso e meditazione arriva dalla Brown University di Rhode Island (Usa) e sottolinea come yoga e discipline olistiche in generale incidano non solo sul desiderio, accrescendolo, ma sulla percezione del piacere, soprattutto femminile. Gli studiosi hanno esaminato il comportamento di 44 studenti, 14 maschi e 30 femmine, divisi in due gruppi di cui uno aveva frequentato un corso di meditazione per 12 settimane. A fine esperienza ai volontari è stato chiesto di esprimere un giudizio sulla sensazione provata osservando immagini e situazioni sessuali, variando dalla “calma all’eccitazione”, ed è emerso che le donne che avevano seguito il corso di meditazione erano più eccitate degli altri. Non solo: la meditazione aveva anche ridotto il loro livello di ansia, rendendole più capaci di auto-compassione e attente nei confronti del prossimo. “La cosa interessante” spiega Gina Silverstein, una delle autrici, “è che le donne che avevano impiegato più tempo per eccitarsi erano anche quelle che trovavano più difficile autogiudicarsi. Piuttosto che ascoltare le emozioni, restavano intrappolate nella loro testa”. “Praticando yoga si arriva a poter dire al partner: aspetta, fai quello che ti dico io!”, spiega ironicamente Memo Dini, insegnante di yoga e direttore del centro Yoga Sat di Roma (www.yogasat.it). “Come tutte le discipline olistiche anche questa lavora sull’equilibrio generale e quindi ormonale. Influenza positivamente il sistema nervoso e le forme di espressione della persona. Lavorando sull’energia kundalini, creativa per eccellenza, lo yoga spinge una persona a tirare fuori il meglio di sé, regalando a tutto il sistema psicofisico la capacità di rilassarsi. Tutto ciò si traduce inevitabilmente in una maggiore serenità sessuale”. Un altro studio condotto da A. Brotto, Michael Krychman e Pamela Jacobson e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine sostiene che le donne sessualmente insoddisfatte che scelgono di dedicarsi alle tecniche di meditazione e allo yoga raggiungono orgasmi migliori, mentre negli uomini gli effetti delle tecniche di meditazione orientale sono di aiuto soprattutto per il problema dell’eiaculazione precoce. “La donna trae particolare beneficio dalla pratica di questa disciplina perché per natura è molto più introspettiva dell’uomo” spiega Gabriella Cella Al-Chamali, maestra di yoga della Yoga Vedanta Forest Academy himalayana (www.yogaratna.it), “ma il tempo che serve ad ogni donna per recuperare serenità sessuale è soggettivo, dipende dall’inclinazione personale. Quel che è certo è che si possono raggiungere buoni risultati in fatto di serenità sessuale anche solo riscoprendo la natura simbolica dello yoga. Purtroppo in Italia questa disciplina viene ancora vissuta esaltando i suoi aspetti più fisici e spettacolari, mentre il giusto approccio è quello strettamente interiore”. “Lo yoga e la meditazione aiutano a vivere nel momento presente” aggiunge Claudia Porta, blogger e yogi (www.lacasanellaprateria.com), “e quindi a goderne appieno senza lasciarsi distrarre da inutili preoccupazioni. Queste discipline permettono di aumentare la consapevolezza del proprio corpo e la fiducia in sé, il che contribuisce senz’altro a vivere la sessualità in maniera più serena”. Al di là dello yoga, comunque, secondo la scienza è la ginnastica in generale a riattivare il desiderio sessuale: a dirlo, in particolare, è uno studio pubblicato su Trends in Ecology and Evolution e condotto dalle università del Nuovo Galles del Sud (Australia) e della California (Usa), secondo cui chi è amante del fitness sviluppa una personalità dominante e si approccia al sesso con più passione. Peter Biro, docente dell’Evolution and Ecology Research Centre dell’università del New South Wales che ha condotto la ricerca, spiega la sua teoria: “chi ha un metabolismo più elevato e fa più esercizio, ha anche dei comportamenti caratteristici, fra cui maggiori impulsi sessuali”. La chiave per recuperare la perduta serenità tra le lenzuola, dunque, sembra star tutta in un abbonamento in palestra, seguendo corsi di yoga e facendo un po’ di moto. E prendendosi quindi cura ogni giorno dell’organo sessuale più importante, il cervello. Vogliamo provare? (01 marzo 2012) http://d.repubblica.it/argomenti/2012/03/01/news/yoga_sesso-810648/
Lo yoga predispone all’orgasmo? È la domanda che si sono posti alcuni ricercatori della Brown University del Rhode Island, che hanno analizzato lo stretto rapporto fra sesso e meditazione, evidenziando il ruolo svolto dalla disciplina orientale nell’accrescimento del desiderio e anche nella percezione del piacere, in particolare quello femminile. I ricercatori americani hanno studiato il comportamento di 44 studenti, 14 uomini e 30 donne, divisi in due gruppi, il primo dei quali ha seguito un corso di meditazione per 3 mesi. Al termine di questo periodo, gli scienziati hanno posto i volontari di fronte a una serie di immagini di natura sessuale, valutandone le reazioni. È emerso che le donne che avevano partecipato al corso mostravano un grado di eccitabilità molto maggiore rispetto agli altri e che il loro livello di ansia si era ridotto notevolmente. Una delle autrici dello studio, Gina Silverstein, ha commentato: “la cosa interessante è che le donne che avevano impiegato più tempo per eccitarsi erano anche quelle che trovavano più difficile autogiudicarsi. Piuttosto che ascoltare le emozioni, restavano intrappolate nella loro testa”.
Quello esercitato dallo yoga sulla sessualità è quindi una sorta di piacevole effetto collaterale, dal momento che come ogni disciplina olistica influenza in maniera positiva il sistema nervoso e aumenta la capacità di rilassarsi, il che produce una ricaduta positivi in termini di attività sessuale. È peraltro un secondo studio scientifico pubblicato sul Journal of Sexual Medicine a confermare gli effetti delle tecniche di meditazione sulla vita sessuale di chi decide di cimentarvisi. I ricercatori Brotto, Krychman e Jacobson scrivono infatti che grazie allo yoga si possono raggiungere orgasmi di qualità migliore e più prolungati per le donne, e che per gli uomini la pratica può rappresentare un valido aiuto in caso di eiaculazione precoce. Ma se non si è particolarmente predisposti per le tecniche orientali, sappiate che basta un po’ di semplice attività fisica per migliorare il vostro rapporto con la sessualità. A dirlo è ad esempio uno studio pubblicato su Trends in Ecology and Evolution dalle Università del Nuovo Galles del Sud, in Australia, e della California, secondo cui chi si dedica con regolarità al fitness tende a sviluppare una personalità dominante e riserva al sesso più passione di chi conduce una vita sedentaria. Uno dei ricercatori che ha partecipato allo studio, l’australiano Peter Biro, spiega così i risultati: “chi ha un metabolismo più elevato e fa più esercizio, ha anche dei comportamenti caratteristici, fra cui maggiori impulsi sessuali”.
Quindi tutti di corsa, o almeno a fare yoga!