Il Presidente Usa George W. Bush il 10 settembre 2003 riceve alla Casa Bianca Sua Santità il Dalai Lama
Una commissione chiede al presidente “di dare la massima priorità alla questione dei diritti umani in Cina durante l’incontro con Hu Jintao”. Il presidente degli Stati Uniti si è incontrato ieri sera con il Dalai Lama, leader spirituale del Tibet attualmente in esilio in India, a 10 giorni dalla sua visita ufficiale a Pechino. Bush aveva già incontrato 2 volte il Dalai Lama – nel 2001 e nel 2003 – ed entrambi i colloqui avevano suscitato le proteste della Cina.
L’incontro si è svolto nella parte residenziale della Casa Bianca e non nell’ufficio presidenziale. Secondo una fonte vicina al Dalai Lama all’incontro erano presenti Condoleezza Rice, Segretario di Stato americano, la moglie del presidente e diversi funzionari di alto grado dell’amministrazione Bush. Il Dalai Lama era invece accompagnato da Lodi Gyaltsen Gyari, suo “inviato speciale” negli Stati Uniti, e da altri 2 consiglieri. “Hanno discusso di molte questioni – dice Gyari – incluse quelle globali. Il presidente era ansioso di conoscere le vedute del Dalai Lama, che ha potuto condividere con lui l’ottimismo così come la preoccupazione per la situazione in Tibet”. “Sua santità [il Dalai Lama ndr] è stato estremamente contento dell’incontro ed ha apprezzato profondamente la calda accoglienza del presidente e della moglie, che considera amici”.
Il viaggio ufficiale del leader americano in Cina è previsto per il 19 novembre e la situazione del Tibet dovrebbe essere uno degli argomenti in agenda. Bush ha accennato all’incontro con il Dalai Lama ieri, durante una cerimonia di premiazione alla Casa Bianca, ma non ha dato altre informazioni. Secondo alcune fonti, il leader religioso avrebbe chiesto a Bush un aiuto per convincere Hu Jintao a concedere una “genuina autonomia” al Tibet. Il capo buddista – in visita a Washington – aveva già condannato martedì 8 la Cina “che impone delle politiche molto, molto repressive” nella Regione autonoma tibetana.
Intanto una Commissione composta da democratici e repubblicani ha presentato al Congresso degli Stati Uniti un documento che accusa la Cina di “violazioni sistematiche della libertà personale e dei diritti umani”. Nancy Pelosi, leader democratica, afferma che gli autori chiederanno a Bush di dare la massima priorità alla questione dei diritti umani durante l’incontro con Hu. (AsiaNews/Agenzie)