- Ovunque in Tibet è capillare il controllo della polizia ed esercito cinese
Leader di gruppo tibetano denuncia che la Cina arresta in modo continuo intellettuali, scrittori, educatori tibetani, per “devastare la società tibetana”. In questa ottica si inquadra il recente arresto dello scrittore Shogdung. “L’arresto di Shogdung va inquadrato nell’arresto di molti importanti tibetani scrittori, artisti, educatori”. Tenzin Choeying, leader del gruppo “Students for Free Tibet”, spiega ad AsiaNews come la Cina stia colpendo in modo sistematico gli artisti tibetani, per impedire loro di raccontare al mondo il dramma di un popolo. Lo scrittore tibetano Tra Gyal, noto anche come Shogdung e con altri pseudonimi, è stato arrestato il 23 aprile sera a Xining, capitale del Qinghai. La polizia gli ha anche sequestrato 2 computer e molti scritti. Chi lo conosce, dice che può essere stato arrestato per il libro Distinguere fra il cielo e la terra, pubblicato in tibetano, che critica Pechino per la sanguinosa repressione adottata dopo le proteste antigovernative in Tibet nel marzo 2008, libro che la polizia sta sequestrando in tutte le librerie. Oppure anche perché, dopo il grave terremoto del Qinghai, ha criticato le autorità per l’inefficienza dei soccorsi e ha raccolto donazioni private per aiutare le vittime. …
Nel passato lo scrittore era stato considerato vicino al Partito comunista cinese, per la sua aperta critica al buddismo tradizionale e il sistematico invito ad abbracciare la modernizzazione.
Tenzin Choeying (nella foto) dice che “il suo arresto non è stata una sorpresa, perché sono stati arrestati altri intellettuali tibetani della Università Northwest Nationalities, come Therang (Tashi Rabten) e Shokjang (Druklo). E’ in atto un grande sforzo delle autorità cinesi per individuare, arrestare e ridurre al silenzio i non molti artisti tibetani un poco noti. E’ un ulteriore modo di devastare la società tibetana”.
“Nella nostra società sono rari i pensatori indipendenti in grado di una critica all’identità, cultura e storia del potere politico. Ci sono voluti decenni di occupazione e “istruzione” cinese per produrre la prima generazioni di scrittori tibetani, come Palden Gyal e Dhondrup Gyal, negli anni 1979/89. Shogdung e la sua generazione, diventati popolari con gli scritti pubblicati nel 1989/2000, sono considerati come la 2° generazione di scrittori-intellettuali. Sono molto popolari tra studenti e universitari. Non dobbiamo sottovalutare la loro importanza, nella tradizione ultrasecolare del Tibet”.
Tra gli arrestati, si possono ricordare gli scrittori Bya mdo Rin bzang “scomparso” nell’estate 2009; Tshering Don grub; Sgrol ma skyabs, arrestato nel marzo 2005 e condannato a 10 anni di carcere; Od zer/Weise/Woeser, arrestato e rilasciato più volte negli ultimi anni; Druklo e Tashi Rabte, arrestati nell’aprile 2010; The’u rang, sparito nell’agosto 2009; Kunga Tsevang, monaco del monastero di Labrang, arrestato nel marzo 2009; Sgo Shes rabs Rgya mtsho, detenuto nel 2008 ma poi rilasciato; lo scrittore internet Kunchok Tsephel Gopev Tsang, detenuto dal febbraio 2009 e condannato a 1 5 anni di prigione.
Tra i musicisti: Jam dbyangs skyid, arrestato nell’aprile 2008; Jamyang Kyi, poi rilasciato; Bkra shis Don grub, che il 15 gennaio 2010 è stato condannato a 15 mesi di campo di rieducazione-tramite-lavoro.
Nel marzo 2008 è stato arrestato il regista Dhondup Wangchen.
E’ scomparso Chos skyongs tshe brtan, direttore della Scuola Tibetana di Machu.
(di Nirmala Carvalho AsiaNews)