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Cerimonia di Lunga Vita per Sua Santità il Dalai Lama
Settembre 9th, 2024 by admin

Sua Santità il Dalai Lama: “Da quando abbiamo lasciato il Tibet e siamo venuti in esilio, ho potuto servire le persone in tutto il mondo dall’India.

7 settembre 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Lo Tsuglagkhang, il principale tempio tibetano, è stato decorato oggi in modo brillante nell’ambito di una cerimonia di preghiera per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama. I pilastri sono stati avvolti in un drappo con i colori della bandiera indiana e ghirlande di calendula. Il percorso attraverso il cortile era coperto da un tappeto rosso abbellito da simboli multicolori di buon auspicio, che, immediatamente prima dell’arrivo di Sua Santità è stato cosparso di petali di calendula.

Quando Sua Santità ha raggiunto il gate a bordo di un golf cart, il primo ministro dell’Arunachal Pradesh Pema Khandu si è fatto avanti per salutarlo e gli ha offerto una sciarpa di seta dorata. Lui ed altri Mönpa, abitanti del distretto di Tawang dell’Arunachal Pradesh, organizzatori dell’insegnamento di ieri e della cerimonia di lunga vita di oggi, hanno poi scortato Sua Santità al tempio. Quando il golf cart si è avvicinato all’ascensore sul lato orientale del tempio, una laica ed un laico Mönpa hanno offerto il tradizionale Chema Changpu come segno di benvenuto.

Mentre si dirigeva verso la porta del tempio, Sua Santità ha sorriso e salutato i presenti, fermandosi ad accettare una sciarpa da un bambino. All’interno del tempio si è recato davanti alla piattaforma per salutare la folla dei presenti. Poi ha preso posto sul trono. Alla sua destra sedevano i rappresentanti della comunità Mönpa ed alla sua sinistra erano presenti ex funzionari dell’Amministrazione Centrale Tibetana.

Il Primo Ministro Pema Khandu era accompagnato dalla moglie e dai figli, dal deputato dell’Arunachal Tapir Gao, dal Ministro dell’Istruzione Shri Pasang Dorje Sona, dai deputati di Lungla, Tawang, Kalatang e Dirang, nonché dal Presidente del DoKA – il Dipartimento degli Affari Karmik e Adhyatmik. Ai 1400 Mönpa che Sua Santità ha incontrato negli ultimi tre giorni si sono aggiunti, all’interno e intorno al tempio, 3500 tibetani locali ed altre persone interessate.

Ling Rinpoché, che ha presieduto la cerimonia, era seduto proprio di fronte a Sua Santità. Alla sua destra c’era Namgyal Lobpön Lobsang Dhargyey e alla sua sinistra Guru Tulku Rinpoché, ex abate del monastero di Tawang, e Khandro Tsering Ché-nga. Con loro c’erano diversi abati Mönpa.

La cerimonia di oggi si è basata su un rituale composto dal Grande Quinto Dalai Lama chiamato “Concessione della pura essenza dell’immortalità”. Mentre veniva recitato un elogio di Sua Santità che egli stesso aveva scritto per volere di Dilgo Khyentsé Rinpoché, Ling Rinpoché ha fatto un’offerta del mandala ed ha offerto rappresentazioni del corpo, della parola e della mente dell’illuminazione.

Una processione di Mönpa in costume tradizionale che portava una varietà di offerte ha iniziato a sfilare attraverso il tempio. Ling Rinpoché ha dato a Sua Santità nettare e pillole di longevità e la freccia di lunga vita. Poi gli ha presentato dei vassoi con gli otto simboli di buon auspicio, sette emblemi reali e otto sostanze di buon auspicio.

Durante la recita della preghiera per la lunga vita di Sua Santità da parte dei suoi due tutori, il Primo Ministro Pema Khandu gli ha offerto una statua di Jé Tsongkhapa. A Sua Santità è stato offerto lo “tsog”. I rappresentanti della comunità Mönpa si sono presentati davanti al trono per porgere i loro omaggi. Tra loro c’era anche il giovane Lhagyala Rinpoché.

Sua Santità si è così rivolto ai presenti. “Poiché siamo tutti riuniti qui per questa Cerimonia di Lunga Vita, trasmetterò una pratica di Guru Yoga chiamata ‘Scala per il Potala’. Inizia con ‘Omaggio a Lokeshvara, Signore dell’Universo’ e continua: ‘Sulla mia corona, su un seggio di loto e luna, siede il mio maestro radice, che è inseparabile dal Supremo Nobile Avalokiteshvara, il Signore del Mondo, con un volto e quattro mani – le prime due piegate in preghiera mentre le due mani rimanenti tengono un rosario di cristallo e lo stelo di un loto bianco in piena fioritura’. Egli è l’incarnazione di tutti i rifugi.

Tutti noi qui siamo praticanti di Avalokiteshvara”, ha annunciato Sua Santità, ‘recitiamo insieme il mantra di sei sillabe’. Per diversi minuti il tempio ha cantato al ritmo di Om mani padme hung.

Sua Santità ha poi completato la trasmissione e ha letto il colophon alla fine che descriveva come era arrivato a comporla mentre si trovava ancora in Tibet. Essendomi stato richiesto, con l’offerta di un mandala, di comporre un nuovo testo di Guru Yoga che fosse facile da praticare per i contadini che vivono nei villaggi e per le persone analfabete, che hanno bisogno di impararlo a memoria da chi li aiuta recitandolo per loro, questo “Guru Yoga estremamente breve di Avalokiteshvara” è stato scritto dal monaco buddista Ngawang Lobsang Tenzin Gyatso, un sostenitore dell’Insegnamento del Buddha presso il Palazzo della Buona Fortuna (Kalsang Phodrang) a Norbulingka (Tibet).

Da quando abbiamo lasciato il Tibet e siamo venuti in esilio, ho potuto servire le persone in tutto il mondo dall’India. Questa cerimonia di lunga vita è stata organizzata dai Mönpa. Queste sono le persone che sono venute a salutarmi e mi hanno mostrato un profondo rispetto, quando ho lasciato il Tibet molti di loro hanno toccato con la testa i miei piedi. A Mönyul sono entrato in India e, come ho detto, sono rimasto molto colpito dalla devozione della gente.

Oggi avete organizzato questa cerimonia per la quale vi ringrazio. Prego che Avalokiteshvara vi benedica e realizzi tutti i vostri obiettivi a breve e a lungo termine. Questo è tutto”.

Il maestro di canto ha recitato varie espressioni di buon auspicio e la Preghiera delle Parole di Verità. La seguente strofa è stata una dedica appropriata:

Possa non essere mai separato dal mio perfetto Guru per tutta la mia vita.
Che io possa raggiungere lo stato di Vajradhara
Possa la sublime e preziosa bodhicitta crescere dove non è cresciuta
e dove è cresciuta possa non diminuire ma aumentare.

Sua Santità lasciò il tempio e, mentre si dirigeva verso l’ascensore, si è fermato per salutare i membri della folla. Nel cortile ha salutato nuovamente i presenti prima di salire sul golf cart che lo ha riportato nella sua residenza. https://it.dalailama.com/news/2024/cerimonia-di-lunga-vita-1https://www.facebook.com/DalaiLamaItaliano/videos/1718657472271340


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