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La Preghiera di Lunga Vita offerta a Sua Santità il Dalai Lama a New York
Agosto 25th, 2024 by admin

L’UBS Arena gremita di 17.000 membri della comunità tibetana ed amici per partecipare alle preghiere di lunga vita per Sua Santità il Dalai Lama a Elmont, NY, USA il 22 agosto 2024. Foto di Sonam Zoksang

New York City, NY, USA 22 agosto 2024 – Mentre Sua Santità il Dalai Lama si prepara a tornare in India dopo due mesi trascorsi negli Stati Uniti dove ha ricevuto delle cure mediche, la comunità tibetana del Nord America, inclusi Buddhisti Himalayani, Mongoli, Chinesi, Koreani, Taiwanesi i loro amici americani, una folla di 17.000 persone, ha gremito l’UBS Arena per offrire preghiere per la sua lunga vita.

Lo sfondo del palco era decorato con grandi dipinti thangka di Buddha Shakyamuni, Avalokiteshvara e Tara Bianca. I monaci, con abati ed ex abati nelle prime file, sedevano attorno al trono. Nella sala, i danzatori tibetani in costume tradizionale cantavano odi di benvenuto. Facevano strada dei monaci che suonavano i corni mentre Sua Santità saliva sul palco e prendeva posto sul trono.

Il rappresentante di Sua Santità presso l’Ufficio del Tibet, il dott. Namgyal Choedup, ha comunicato a Sua Santità quanto fossero contenti tutti i presenti di accoglierlo tra loro e di avere l’opportunità di offrire preghiere sincere per la sua lunga vita. Ha ringraziato tutti coloro che hanno fatto parte del team medico che ha curato Sua Santità, così come coloro che hanno offerto ospitalità a lui ed al suo seguito.

Un gruppo di 400 bambini tibetani in platea ha cantato versi augurando a Sua Santità una lunga vita. Il Maestro del Canto ha poi guidato una recitazione dell’offerta del mandala.

Sua Santità si è così rivolto alla folla dei presenti: “Qui abbiamo tibetani da tutte e tre le regioni del Tibet che dimostrano come siamo uniti. La cultura tibetana può essere di beneficio all’intera umanità. Il Buddha Sakyamuni, una volta conseguita l’illuminazione, diede insegnamenti che sono stati preservati in Tibet e nella regione himalayana. Questi insegnamenti sono profondi e profondamente preziosi. Li ho studiati fin da quando ero molto giovane.

Gli insegnamenti del Buddha hanno influenzato il nostro stile di vita al punto che il popolo del Tibet s’è impegnato a mantenerli in vita. Ho intenzione di vivere fino a più di 100 anni e continuerò a fare del mio meglio per aiutare il popolo tibetano.

I comunisti cinesi possono guardare dall’alto in basso la cultura tibetana, ma in tutto il mondo abbiamo amici che l’apprezzano.

In Tibet abbiamo la trasmissione più completa degli insegnamenti del Buddha. Man mano che i tibetani si sono diffusi in tutto il mondo, altre persone sono diventate più consapevoli delle nostre tradizioni. Abbiamo molti amici leali che vorrei ringraziare. Le persone in tutto il mondo si stanno interessando al Buddhismo e persino in Cina ci sono molti interessati a conoscere il Buddhismo tibetano.

Oggi darò una breve istruzione su come generare la mente risvegliata di bodhicitta. È semplice ma potente. Coltivando bodhicitta possiamo soddisfare gli interessi e i bisogni sia degli altri che di noi stessi. Fondamentalmente esprimiamo questo desiderio: “Possa io diventare un Buddha per il beneficio di tutti gli esseri migratori”.

Sua Santità ha recitato il verso della Presa di Rifugio nei Tre Gioielli e di generazione della mente risvegliata. Ha chiesto al pubblico di ripeterlo dopo di lui per tre volte, aggiungendo di aver seguito gli insegnamenti del Buddha e di aver generato il desiderio di diventare un Buddha per il beneficio degli esseri nel corso di molte vite ed invitando i suoi ascoltatori a fare lo stesso.

“Dopo averlo fatto, possiamo rallegrarcene”.

Sua Santità ha quindi conferito la trasmissione dei mantra di Buddha Shakyamuni, Arya Tara, Avalokiteshvara, Manjushri, Hayagriva, il Buddha della Medicina e Guru Rinpoché, dapprima recitandoli e quindi invitando i presenti a ripeterli con lui.

“Ci sono molte diverse tradizioni religiose nel mondo e le rispetto tutte. Ma è il Buddhismo che ha catturato l’interesse degli scienziati perché è fondato sulla logica. Il Buddhismo ha anche un grande potenziale per promuovere la pace nel mondo.

“Avete tutti dimostrato una fede incrollabile ed avete fatto un buon lavoro nel mantenere viva la nostra religione e la nostra cultura. Continuate così e pregate con gioia”.

Mentre iniziavano le preghiere del Tenshug, rappresentanti di ciascuna delle 30 associazioni tibetane negli Stati Uniti ed in Canada, così come delle comunità di Kalmykia, Buryatia e Mongolia, oltre alle comunità Sherpa, Tamang, Hyolmo, Bhutanesi, Limi, Mustang, Manangi, Nubri e altre comunità himalayane, e ONG tibetane con sede a New York, hanno sfilato in processione davanti al palco con offerte simboliche di Khatag: sciarpe cerimoniali di saluto.

Il Dalai Lama ha anche parlato della necessità di armonia religiosa e ha sottolineato i principi dell’etica laica, un sistema etico che attrae sia i religiosi che i non religiosi e si basa sulla coltivazione di una genuina compassione.

Il Maestro dei Canti guidò preghiere concise per la lunga vita di Sua Santità nel corso delle quali gli vennero presentate offerte appropriate. La cerimonia si concluse con un’offerta del mandala. Il rappresentante Dr. Namgyal Choedup si è rivolto ancora una volta alla folla per esprimere una speciale gratitudine a Carol e Sam Nappi per il loro generoso aiuto nel coordinare le disposizioni che hanno garantito il successo dell’operazione di sostituzione del ginocchio di Sua Santità e per la loro successiva eccezionale ospitalità durante la convalescenza. Il signor e la signora Nappi si sono avvicinati al trono e Sua Santità li ha ringraziati personalmente. Il pubblico ha applaudito.

Il funzionario di collegamento Kunga Tashi ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato duramente e contribuito alla cerimonia di lunga vita. Dopo la toccante esecuzione di una canzone della tradizione operistica tibetana, il maestro di canto ha recitato le preghiere di dedica che hanno concluso la cerimonia. Prima di lasciare il palco, Sua Santità si è recato in prima fila, dove, sorridendo, ha salutato le migliaia di presenti che, a loro volta, lo hanno salutato ed offerto augurali sciarpe di seta bianca in contraccambio.


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