Sua Santità il Dalai Lama: “L’essenza della religione è il buon cuore. Questo è ciò che insegnano tutte le religioni, qualunque sia la loro posizione filosofica. Il buon cuore è l’essenza: coltivarlo è ciò che aiuta”.
8 novembre 2023. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Questa mattina Sua Santità il Dalai Lama ha incontrato un gruppo di attivisti per la pace provenienti principalmente dall’Europa. La loro leader, Sofia Stril-Rever dalla Francia, ha dichiarato che i loro cuori erano pieni di gioia di incontrarlo di nuovo e di essere stati ispirati dal suo esempio al servizio dell’umanità.
Il gruppo ha preso parte alla celebrazione della Giornata della Coscienza approvata dalle Nazioni Unite il 5 aprile, finalizzata a stabilire le libertà fondamentali ed i diritti umani per tutte le persone senza distinzioni.
Sofia Stril-Rever ha chiesto a Sua Santità in che modo la buona coscienza e l’amore possono contribuire ad una pace duratura nel mondo, al che lui ha risposto:
“Come esseri umani, non appena nasciamo, riceviamo tutti l’amore di nostra madre. Da bambini giochiamo senza esitazione con altri bambini senza preoccuparci da dove gli altri vengono o in cosa credono: loro o la loro famiglia. Questo tipo di apertura è la nostra natura umana fondamentale.
“Da adulti, troppi di noi vedono le altre persone in termini di “noi” e “loro”, basando la nostra discriminazione su differenze politiche o religiose secondarie tra di noi. Se vogliamo contribuire alla pace tra noi, dobbiamo trovare il modo di riconoscere che fondamentalmente, come esseri umani, siamo tutti uguali. Condividiamo un’esperienza comune. Nasciamo allo stesso modo ed alla fine moriamo tutti.
“Concentrarsi sulle differenze di nazionalità o di fede diventa solo una scusa per uccidersi a vicenda. È impensabile. Anche gli animali convivono più pacificamente. Se vogliamo che le cose cambino, noi 8 miliardi di esseri umani dobbiamo imparare a vivere insieme su questo pianeta. Dobbiamo riconoscere la nostra comune umanità. Ecco perché, ogni volta che incontro per la prima volta qualcuno, lo vedo sempre come un altro essere umano come me. E, per questo, riconosco che apparteniamo tutti ad un’unica famiglia umana”.
Rispondendo alle domande sulla crisi climatica, Sua Santità ha osservato che i cambiamenti in atto sembrano essere al di là della nostra capacità di controllo. Ha ribadito che come esseri umani siamo tutti uguali e dobbiamo imparare non solo a vivere insieme ma anche a lavorare insieme nel nostro interesse comune.
“Finché siamo ancora in tempo”, ha aggiunto, “sarebbe sensato coltivare un senso di fratellanza e sorellanza ed aiutarci a vicenda. Dobbiamo trovare un modo per prolungare l’amore umano fondamentale che nostra madre ci mostra alla nascita ed estenderlo agli altri per il resto della nostra vita”.
Alla domanda su come la religione possa influenzare il futuro del mondo, Sua Santità ha risposto:
“L’essenza della religione è il buon cuore. Questo è ciò che insegnano tutte le religioni, qualunque sia la posizione filosofica che adottano. Il buon cuore è l’essenza: coltivarlo è ciò che aiuta”.
Prima bozza di traduzione, salvo errori ed omissioni, da https://www.sangye.it/dalailamanews/?p=15713 del Dott. Luciano Villa del Centro Studi Tibetani Sangye Choeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama, nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.