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Procedure preliminari all’iniziazione di Chakrasamvara
Marzo 9th, 2023 by admin

La reincarnazione di Khalkha Jetsun Dhampa Rinpoché della Mongolia lancia un bastoncino come parte delle procedure preliminari per l’iniziazione di Chakrasamvara allo Tsuglagkhang a Dharamsala, HP, India, l’8 marzo 2023. Foto di Tenzin Choejor

8 marzo 2023. Per cominciare, Sua Santità si è seduto di fronte al mandala ed ha condotto silenziosamente le procedure preliminari al conferimento dell’Iniziazione di Chakrasamvara. Una volta completate queste pratiche, si è assiso sul trono.

Indicando un ragazzino seduto alla sua sinistra, Sua Santità ha confidato ai presenti: “Oggi abbiamo con noi la reincarnazione di Khalkha Jetsun Dhampa Rinpoché della Mongolia. I suoi predecessori avevano una stretta associazione con il lignaggio Krishnacharya di Chakrasamvara. Uno di loro fondò un monastero in Mongolia dedicato alla sua pratica. Quindi, la sua presenza qui oggi è di buon auspicio.

In Tibet il tantra si diffuse ampiamente. Per quanto riguarda Chakrasamvara, le tradizioni Ghantapada e Luipa erano popolari, ma questo lignaggio Krishnacharya era piuttosto raro. L’ho ricevuto da Tagdrag Rinpoché e da tempo sento una stretta affinità con questa pratica. Oggi seguirò le procedure preliminari per l’iniziazione vera e propria che darò domani.

Chakrasamvara è classificato come tantra madre. Appartiene ai tantra yoga più elevati. Mentre Guhyasamaja enfatizza il corpo illusorio, Chakrasamvara si concentra sulla chiara luce. Tuttavia, se fate del corpo illusorio la vostra pratica primaria, sorgerà anche la chiara luce.

Come ho detto, sento una stretta affinità con la tradizione di Krishnacharya. Ho ricevuto l’iniziazione e ne ho intrapreso il ritiro richiesto. Questo può sembrare un po’ presuntuoso, ma sento anche di avere qualche connessione con il grande Mahasiddha Krishnacharya.

Questo potenziamento richiede le pratiche preliminari che faremo oggi. Ho compiuto l’auto-generazione e mi sono visualizzato come Chakrasamvara.

Prima di tutto offriamo una torta rituale per pacificare eventuali ostacoli allo svolgimento dell’iniziazione. Naturalmente, il vero ostacolo è l’ignoranza dentro di noi, quindi, forse possiamo considerare che la torta rituale viene offerta a coloro che ignorano la loro vera natura.

Buddha Shakyamuni era unico tra i maestri spirituali e fondatori di tradizioni spirituali in quanto insegnava la compassione e si prodigava per aiutare gli altri. Ha mostrato la strada da seguire, che comporta la comprensione di quale condotta adottare ed a cosa rinunciare. Ha rivelato i mezzi con cui possiamo trasformare noi stessi.

Nel tantra realizziamo la mente di chiara luce. Se riusciamo a farlo, abbiamo anche i mezzi per conseguire il corpo illusorio e riunirlo alla mente di chiara luce a livello di un principiante. Questi insegnamenti sono scientifici. Si accordano con la realtà.

La Buddhità è uno stato libero da tutti i difetti ed impedimenti e dotato di tutte le qualità. Come la raggiungiamo? Con la mente spontanea della chiara luce. L’abbiamo dentro di noi e possiamo trasformarla nel percorso verso l’illuminazione.

La mente di chiara luce, che è sempre accompagnata da una sottile energia del vento, a livello di praticante, si trasforma nel corpo illusorio. Tali risultati elevati sono possibili da raggiungere. Nelle nostre menti abbiamo vento e mente di vari gradi di sottigliezza. Il vento e la mente, che esistono da un tempo senza inizio, sono la base per la designazione di una persona. Trasformando il vento grossolano e la mente possiamo attualizzare la sottile mente di chiara luce con il vento energetico che l’accompagna.

Per quanto riguarda questo potenziamento, non lo intraprendiamo per ottenere una rinascita superiore, ma come mezzo per raggiungere l’illuminazione. Per praticare il tantra abbiamo bisogno di una chiara visione di noi stessi come divinità. Pertanto, dissolviamo l’idea di noi stessi come un essere ordinario e ci trasformiamo in Heruka o Chakrasamvara.

Prima di pronunciare i voti del Bodhisattva, Sua Santità ha parlato dell’importanza di coltivare la mente del risveglio di bodhicitta, che porta la pace della mente, e tutti i mille Buddha di questo fortunato eone sono diventati illuminati in dipendenza da essa. Questo è il motivo per cui, non appena mi sveglio ogni mattina, genero bodhicitta e rifletto sulla vacuità. Sua Santità ha elogiato “Entrare nella via del Bodhisattva” https://www.sangye.it/altro/?p=2346 di Shantideva https://www.sangye.it/altro/?p=11776 come il testo che meglio chiarisce le qualità della bodhicitta ed i modi per coltivarla, rivelando che ne tiene una copia accanto al letto.

Sua Santità ha incoraggiato i presenti a visualizzare il Buddha nello spazio davanti a sé, circondato dagli Otto Bodhisattva (Avalokiteshvara Gita (yogini), Akasagarbha Mala, Vajrapani Gandha, Ksitigarbha Lasya, Sarvanivaranaviskambhin Naivedya, Maitreya Puspa, Samantabhadra Dhupa, Manjushri Aloka) e dai grandi maestri dell’India e del Tibet. Davanti a questi testimoni invitò i suoi ascoltatori a prendere i voti del Bodhisattva ripetendo tre volte dopo di lui il verso appropriato.

Per completare le procedure preliminari Sua Santità ha invitato Jhado Rinpoché a lanciare il bastoncino che è caduto a est. È stata quindi distribuita l’acqua consacrata versandola nelle mani a coppa dei devoti. Furono quindi distribuiti ai presenti dei cordini di protezione benedetti, insieme a steli corti e lunghi di erba kusha, da posizionare rispettivamente sotto il cuscino ed il materasso per coadiuvare a chiarire il sonno, consigliando i presenti di esaminare i loro sogni stanotte.

Al termine della sessione mattutina, Sua Santità ha incontrato brevemente un significativo contingente di mongoli che sono i patroni di questo suo insegnamento. Disperdendosi, la folla si mostrava in ogni direzione come la visione di un mare di steli ritti ma ondeggianti di erba kusha tenuti tra le mani degli iniziati.


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