Sua Santità il Dalai Lama: “La cosa più importante è avere un buon cuore, senza pensare di fare del male agli altri. Dobbiamo evitare di fare del male…

24 luglio 2023. Shewatsel, Leh, Ladakh, India – Il tempo s’era fatto più luminoso e, mentre Sua Santità il Dalai Lama usciva dalla sua residenza, gli studiosi stavano dimostrando la loro abilità nel dibattito davanti al padiglione degli insegnamenti. Come è sua abitudine, prima di salutare la folla Sua Santità ha reso omaggio all’immagine del Buddha.

Una volta assiso al suo posto sul trono, si è rivolto alle circa 50.000 persone presenti .

“Negli ultimi tre giorni, gli insegnamenti sono andati bene ed oggi state offrendo preghiere per la mia lunga vita. Quando la fede ed il legame spirituale tra i discepoli ed il Lama sono incrollabili, diventano una condizione di buon auspicio che contribuisce a far vivere a lungo il Lama.

“Nei miei sogni ho visto dei segni che indicano che potrei essere in grado di vivere fino a circa 110 anni. Quando mi guardate ora: sembro un ottantenne? Non sembro forse più giovane?

“Per quanto mi riguarda, ho un legame spirituale con la gente del Paese delle Nevi e loro hanno una fede incrollabile in me, così come la gente della regione himalayana. Inoltre, persone in tutto il mondo, buddiste o no, hanno espresso ammirazione per quello che ho fatto.

“Come seguace del Buddha, la mia pratica principale è coltivare la mente del risveglio di bodhicitta e la comprensione della vacuità. Anche voi dovreste provare a praticare in questo modo. E se lo fate, ciò creerà una circostanza di buon auspicio per farmi vivere a lungo.

Vengono ora serviti tè e riso dolce.

La cerimonia di lunga vita odierna apparteneva alla tradizione dei Sutra ed era basata sulle preghiere ai sedici Arhat. Comprendeva le lodi al Buddha, la Preghiera ai Sedici Arhat, una Preghiera in Sette Rami ed una breve Offerta del Mandala e una Richiesta al Lama di Rimanere.

Durante un’ampia offerta del mandala guidata da Taktsak Kundeling Rinpoché, i rappresentanti degli organizzatori hanno chiesto espressamente a Sua Santità di vivere a lungo. Successivamente gli è stata offerta una statua di Buddha, una scrittura e un chörten o stupa, un set di vesti, una ciotola per l’elemosina piena di frutta ed un bastone da monaco. Questi sono stati seguiti da offerte di rappresentazioni dei sette simboli della regalità, degli otto simboli di buon auspicio e delle otto sostanze di buon auspicio.

Nel mentre che echeggiava il “Canto dell’Immortalità – un’ampia preghiera per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama” composto dai suoi due Tutori, Kyabjé Ling Rinpoché e Kyabjé Trijang Rinpoché, una lunga processione di gente del posto, giovani e meno giovani, ha sfilato lungo il palco. I partecipanti hanno portato una varietà di offerte, tra cui una raccolta di scritture, sacchi di grano e tavoli intagliati. Allo stesso tempo venivano suonati corni e tamburi ed elevati canti.

La processione si è conclusa, con buon auspicio, con l’esposizione delle bandiere indiana, tibetana e buddista. Infine, in coda, un vecchio dai capelli bianchi in abito bianco ha offerto una sciarpa di seta a Sua Santità.

Come ringraziamento per la sua partecipazione alla cerimonia odierna i rappresentanti degli organizzatori, la Ladakh Buddhist Association (LBA) e la Ladakh Gonpa Association (LGA) ed altri, hanno offerto a Sua Santità un mandala e le tre rappresentazioni del corpo, della parola e della mente dell’illuminazione.

Le preghiere di dedica includevano “Una Preghiera per la Fioritura degli Insegnamenti Non Settari del Buddha” e “La preghiera delle Parole di Verità” https://www.sangye.it/wordpress2/?p=715, entrambe composte da Sua Santità.

Invitato a rivolgersi di nuovo al pubblico, Sua Santità in un primo momento ha detto loro che non aveva niente di speciale da dire.

“Più la vostra fede e la vostra devozione si dimostreranno forti, più creerete le circostanze affinché il Lama possa vivere a lungo. Ho avuto l’opportunità di dare insegnamenti e d’incontrare persone del pubblico. E, come ho già detto, ci sono indicazioni che potrei vivere fino a 110 anni. Avete assistito ai miei sforzi per servire gli insegnamenti e tutti gli esseri senzienti e continuerò a farlo.

“Anche se ci possono essere alcuni che sembrano essere dei praticanti, tuttavia mancano delle vere qualità interiori. La cosa più importante è avere un buon cuore, senza pensare di fare del male agli altri. Dobbiamo evitare di fare del male. Dovremmo abbandonare ciò che non dovrebbe essere fatto ed adottare ciò che è giusto fare. Se riusciamo a farlo, i Buddha saranno contenti.

“Come vi ho già detto, ogni giorno medito su bodhicitta e sulla vacuità. Potete farlo anche voi. Fate prima una meditazione di scansione dei punti principali e, dopo averci riflettuto, integrateli dentro di voi. Se riuscite a farlo, ne sorgerà l’esperienza. Otterrete una genuina esperienza di bodhicitta e vacuità che vi consentirà di ascendere i cinque sentieri: Sentiero della Accumulazione, Sentiero della Preparazione, Sentiero della Visione, Sentiero della Meditazione, Sentiero del Non più Apprendimento o Trascendenza dello Studio. Dal sentiero dell’accumulazione, al sentiero della preparazione e poi al sentiero della visione, farete progressi che culmineranno nel raggiungimento dell’illuminazione.

“Tutti recitiamo questa preghiera:

Prendo rifugio fino all’illuminazione

nel Buddha, nel Dharma e nella Suprema Assemblea.

Attraverso l’accumulo di meriti e saggezza ed altre virtù

Possa io raggiungere la Buddità a beneficio di tutti gli esseri trasmigratori.

“Le prime due righe si riferiscono al rifugio causale, mentre le seconde due righe indicano il rifugio risultante, ovvero di quando dentro di te realizzi il Buddha, il Dharma e la Suprema Assemblea. Tenete a mente queste righe.

“Negli ultimi due o tre giorni di insegnamenti sia all’inizio, sia a metà che alla fine è andato tutto bene. Vorrei ora ringraziare tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione, i funzionari dell’amministrazione locale e i membri della LBA e della LGA, così come la polizia ed il personale di sicurezza, i volontari ed altri sostenitori. Vorrei anche ringraziare tutti quanti voi che siete qui convenuti per la grande fiducia e l’atteggiamento positivo che avete dimostrato. Mi ispirate a venire ogni anno in Ladakh per evitare il monsone nelle pianure. Quindi ci rivedremo. Grazie”.

Al che gli applausi sono risuonati tra la folla.