Sua Santità il Dalai Lama: “L’essenza dell’insegnamento non è concentrarsi sulla prossima vita o sul raggiungimento del Nirvana, ma domare la mente e coltivare un buon cuore qui ed ora.”
10 agosto 2022. Lingshed, Leh, Ladakh, India – Questa mattina Sua Santità il Dalai Lama è volato in elicottero da Leh al villaggio di Lingshed e si è diretto al Monastero dove si stima che si fossero radunate circa 3000 persone: Ladakhi e persone dall’estero. Il dottor Tashi Gyalson, Chief Executive Councillor and Chairman of the Ladakh Autonomous Hill Development Council, ha offerto a Sua Santità un mandala e gli organizzatori del Grande Dibattito Estivo di dieci giorni (Yarchos Chenmos), hanno offerto sciarpe di seta. Sua Santità ha poi tenuto un breve insegnamento sugli “Otto versi per addestrare la mente” di Kadampa Geshé Langri Thangpa https://www.sangye.it/altro/?p=27.
“Sono lieto di vedere qui dei membri della comunità monastica”, ha rimarcato, “interessati non solo a compiere dei rituali, ma anche impegnati nello studio della filosofia buddista. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo sviluppo positivo. Vedo anche che gli studenti qui partecipano a dibattiti tra loro. Non ho dubbi sul fatto che coltivare tali abilità ci aiuti ad affinare le nostre menti.
“Subito dopo il nostro arrivo in India come rifugiati nel 1959, ho chiesto il sostegno dell’allora Primo Ministro indiano, Pandit Jawaharlal Nehru, per creare apposite scuole per i bambini rifugiati tibetani. La sua generosa risposta ci ha permesso di preservare la nostra cultura, lingua ed identità, perciò ne siamo grati. All’inizio, queste scuole avevano dei monaci come insegnanti, ma in seguito abbiamo ritenuto che sarebbe stato più rilevante se i monaci insegnassero filosofia buddista”.
Sua Santità iniziò a leggere gli “Otto Versi” https://www.sangye.it/altro/?p=27 facendo brevi commenti lungo il percorso, chiarendo che l’essenza dell’insegnamento non è concentrarsi sulla prossima vita o sul raggiungimento del Nirvana, ma domare la mente e coltivare un buon cuore qui ed ora.
Sua Santità ha rimarcato che lo spirito del popolo tibetano è risoluto ed incrollabile, sottolineando che da tempo vige la condivisione d’una cultura buddista comune col popolo della regione himalayana.
Oggi si è concluso il Great Summer Debate, un evento annuale di dieci giorni organizzato dalle istituzioni monastiche del Ladakh, con lo scopo di scambiarsi idee ed approfondire la comprensione tra studiosi di tradizioni buddiste e di altre tradizioni religiose. Studenti di varie scuole superiori locali hanno frequentato un corso introduttivo al buddismo di sette giorni, al termine del quale hanno condotto dibattiti di base su ciò che avevano appreso.
I partecipanti al Grande Dibattito Estivo hanno anche discusso questioni di attualità come il cambiamento climatico ed il riscaldamento globale e l’importanza cruciale del mantenimento dell’armonia sociale.
Fondato nel 1440, il Lingshed Gonpa ha servito a lungo la comunità di circa 1.000 persone di Lingshed e di sette villaggi vicini. Attualmente ci sono circa 60 monaci nel monastero, mentre altri si sono uniti ai centri di apprendimento in monasteri riedificati nell’India meridionale, come Drepung, così come al monastero tantrico di Gyutö a Dharamsala.
La filiale del Ladakh del Men-Tsee-Khang (l’Istituto Medico e Astrologico Tibetano) ha fornito consulenze mediche gratuite a Lingshed, proprio come ha fatto durante i tre giorni di insegnamento di Sua Santità a Leh.
Domani Sua Santità partirà per una visita di tre giorni nello Zanskar.