Sua Santità il Dalai Lama: Nella mia pratica quotidiana mi concentro su bodhicitta e vacuità. Genero ogni giorno bodhicitta per realizzare le aspirazioni degli altri e di me stesso. Ho un legame speciale con Avalokiteshvara, ma sento anche di aver studiato col grande maestro Chandrakirti…
24 giugno 2022. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Questa mattina, 1500 tibetani in rappresentanza di cinque gruppi: Jöl-Kong-Gyel-sum, Yamdrok, Ngari e Chang-ri, oltre a Sera-jé Geshé Dölden Gyatso, si sono riuniti allo Tsuglagkhang, il Tempio Principale Tibetano, per offrire preghiere per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama.
Al suono dei corni in segno di benvenuto, indossando il suo cappello da Pandit, Sua Santità si è diretto dalla sua residenza al cortile del tempio. Sorrideva raggiante mentre salutava il pubblico e i ballerini che si erano riuniti per salutarlo. Ghirlande di fiori adornavano i pilastri del tempio.
Il venerabile Samdhong Rinpoché, seduto direttamente di fronte a Sua Santità, ha condotto una cerimonia basata sulle preghiere a Tara Bianca, la Ruota che esaudisce i desideri. Fu sostenuto dal maestro di canto e dai monaci del monastero di Namgyal. Le preghiere includevano “Nubi di benedizioni di Ambrosia” di Trulshik Rinpoché, che esamina le qualità della linea di incarnazioni di Avalokiteshvara che include i Dalai Lama.
Ottocento persone che portavano offerte a Sua Santità hanno preso parte alle processioni nel tempio.
Quando è arrivato il momento di offrire il mandala, è stato ricordato agli dei ed alle dee quanto ha fatto Sua Santità. Il Ven Samdhong Rinpoché si è presentato davanti a Sua Santità ed ha recitato un elogio ed una richiesta in cui ha esposto i risultati del lignaggio dei Dalai Lama e del Ganden Phodrang ed il loro contributo al Tibet. Ha suggerito che i risultati di Sua Santità il 14° Dalai Lama superano quelli del 5°, 7° e 13° Dalai Lama messi insieme.
“Sei stato qui tra noi per servire il Dharma e tutta l’umanità”, ha detto. “Ci hai insegnato il valore di ‘ahimsa’, il non nuocere, e ‘karuna’, la compassione, l’armonia interreligiosa ed un senso di unità dell’umanità nel contesto in cui tutti vogliono essere felici e non soffrire.
“Hai incoraggiato tutti noi a capire che i conflitti e le controversie dovrebbero essere risolti attraverso il dialogo ed i mezzi diplomatici. Hai portato benefici al Tibet rafforzando l’identità tibetana, introducendo la democrazia e migliorando l’istruzione nelle scuole e nei monasteri. Per risolvere la questione del Tibet hai introdotto l’Approccio della Via di Mezzo.
“Questi sono alcuni dei modi in cui hai contribuito al benessere del Tibet e dell’umanità in generale. Questi sono risultati che tutti possono vedere e che sono stati riconosciuti quando ti è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace, la Medaglia d’Oro del Congresso USA, il Templeton Prize https://www.sangye.it/dalailamanews/?p=5011, https://www.sangye.it/dalailamanews/?p=4633 ed altri ancora. Ti prego di vivere a lungo per poter continuare a beneficiare non solo i tibetani ma l’intera umanità”.
Al che è seguita la recita di una preghiera per la lunga vita di Sua Santità composta dai suoi Tutori, Ling Rinpoché e Trijang Rinpoché, cui è seguita un’altra preghiera di Jamyang Khyentsé Chökyi Lodro che passa in rassegna le qualità di Sua Santità in relazione alle varie tradizioni spirituali del Tibet.
“Abbiamo fatto l’offerta a Tara Bianca per la lunga vita”, ha detto Sua Santità ai presenti. “Abbiamo tutti una forte connessione karmica grazie alle preghiere che abbiamo fatto in passato. Per questo motivo ho anche un legame speciale col popolo del Tibet. Sebbene la causa del Tibet abbia avuto degli alti e bassi nel corso degli anni, penso di essere riuscito ad offrire un aiuto in tal senso.
“Ora ho ottant’anni, ma sono determinato che anche quando ne avrò novanta od oltre i cento, mi impegnerò a lavorare per il Tibet. Sono in buona salute ed il mio cervello è a posto, quindi ho intenzione di vivere almeno per i prossimi vent’anni. Il sole splenderà ancora una volta sul Tibet. Vi ritornerà la libertà.
“Molti in Cina stanno prestando attenzione al significato del Tibet. Persone in tutto il mondo, tra cui degli scienziati, si stanno interessando alle tradizioni tibetane. La giusta causa del Tibet persisterà e la cultura tibetana contribuirà al benessere del mondo.
“Mi sono ritirato dalle responsabilità politiche e rimango ospite del governo indiano qui nella Valle di Kangra, una località scelta per me dal Pandit Nehru. Abbiamo un parlamento tibetano ed una leadership eletta in grado di occuparsi degli affari politici. Ho lavorato più intensamente che potevo ed ora questo vecchio monaco può dedicare più tempo alla promozione dei valori umani.
“Nella mia pratica quotidiana mi concentro su bodhicitta e vacuità. Genero ogni giorno bodhicitta per realizzare le aspirazioni degli altri e di me stesso. Ho un legame speciale con Avalokiteshvara, ma sento anche di aver studiato col grande maestro Chandrakirti https://www.sangye.it/altro/?p=10587. Ogni giorno rifletto sulle strofe 34-38 del sesto capitolo del suo trattato “Entrare nella via di mezzo” https://www.sangye.it/altro/?p=3259.
“Il popolo del Tibet ed il Buddhadharma in Tibet sono costantemente nei miei pensieri ed il minimo che posso fare è pregare per loro, anche se oggi ho potuto fare affidamento su Samdhong Rinpoché per guidare le preghiere.
“Voi tibetani dovete fare del vostro meglio. I tempi peggiori sono passati ed ora dobbiamo guardare avanti con speranza. Questo è tutto grazie.”
Sono state pronunciate diverse preghiere conclusive culminate nelle “Parole di verità” https://www.sangye.it/wordpress2/?p=715 che Sua Santità compose qui a Dharamsala alla fine del 1960 e che così si conclude:
Il Protettore Cenresig
Pregò davanti ai Buddha e ai Bodhisattva
Di poter essere il patrono della Terra delle Nevi,
abbracciandola con il suo amore.
Per il benefico potere di queste preghiere,
possano ora rapidamente manifestarsi buoni risultati.
Per la profonda interdipendenza
della vacuità e dei fenomeni relativi,
Con la compassione dei Tre Gioielli e
delle loro Parole di Verità,
E per mezzo della infallibile legge di causa ed effetto,
possa questa preghiera non incontrare ostacoli
ed essere rapidamente esaudita.
Prima bozza di traduzione, salvo errori ed omissioni, da https://www.sangye.it/dalailamanews/?p=15165 del Dott. Luciano Villa del Centro Studi Tibetani Sangye Choeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Guarda il video originale in inglese https://www.facebook.com/DalaiLama/videos/732402128041171 ed il video in italiano https://www.facebook.com/DalaiLama/videos/732402128041171 tradotto da Fabrizio Pallotti che ringraziamo.