Sua Santità il Dalai Lama: “Il buon cuore porta ad una mente sana. La tranquillità ci permette di dormire sonni tranquilli. Non sto parlando dei benefici della prossima vita o di trovare Dio, ma di essere una persona pacifica con una mente calma ed un buon cuore qui e ora”.
1° dicembre 2021. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Sua Santità il Dalai Lama ha aperto la conversazione di questa mattina con il suo vecchio amico padre Laurence Freeman OSB, direttore della Comunità mondiale per la meditazione cristiana, augurandogli “Buongiorno” e “Tashi Delek”. Padre Freeman ha risposto che era una grande gioia vedere Sua Santità e che sperava che stesse molto bene.
“Dato che ci conosciamo da così tanti anni”, ha continuato Sua Santità, “sono estremamente felice di avere questa opportunità di parlare di nuovo con lei”.
Padre Laurence ha spiegato di trovarsi nella sala di meditazione di Bonnevaux o Good Valley in Francia, il nuovo centro della Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana WCCM, che è stato un luogo di meditazione da circa mille anni. Il WCCM esiste da tre anni, aggiungendo che stava rileggendo il libro di Sua Santità, “The Good Heart”, che fu pubblicato a seguito del loro incontro a Londra nel 1996.
“Ora tutti, anche gli animali, vogliono la pace”, ha dichiarato Sua Santità. “Quando nasciamo, riceviamo il massimo affetto di nostra madre, senza il quale non sopravviveremmo. È così che inizia la vita. Noi esseri umani siamo animali sociali, naturalmente preoccupati per il benessere degli altri. Fa parte della nostra natura.
“Purtroppo, in tempi più moderni abbiamo visto una maggiore enfasi sullo sviluppo dell’intelletto umano, ma non abbastanza sulla promozione di un buon cuore. Sebbene sia nella natura umana essere compassionevoli, il secolo scorso ha visto troppi conflitti. Tuttavia, la maggior parte delle persone ora è stufa della violenza. Molti vedono che si spendono troppi soldi in armamenti, mentre per essere più pacifici dovremmo puntare ad un mondo smilitarizzato.
“Nella realtà di oggi, non possiamo più occuparci solo del “mio Paese” o del “mio continente”. Viviamo in un’economia globale oltre i confini nazionali. Pertanto, dobbiamo pensare in termini di unità dell’umanità.
“Come rifugiato, sono apolide, ma vivo qui da uomo libero in questo paese libero e multireligioso. Ho molte opportunità per dialogare con cristiani, indù, giainisti, musulmani, sikh e così via. Ed oggi abbiamo una reale opportunità per promuovere l’armonia religiosa. Tu, mio fratello spirituale, ed io abbiamo la responsabilità di lavorare per l’armonia interreligiosa, specialmente tra cristianesimo e buddismo.
“Faccio spesso notare che nel secolo scorso il Mahatma Gandhi ha promosso l'”ahimsa” in termini di non violenza e molte persone in tutto il mondo hanno seguito il suo esempio. Oggi dobbiamo fare ogni sforzo per incoraggiare un’altra tradizione indiana che ha migliaia di anni: “karuna” o compassione. Il cristianesimo, come altre religioni, sottolinea l’importanza dell‘amorevole gentilezza. La cui motivazione sta nella credenza che siamo tutti creati da un solo Dio. Siamo tutti figli di Dio, che è per natura amore infinito, perciò anche noi dovremmo mostrare buon cuore verso gli altri.
“Per tutta la mia vita mi sono impegnato a promuovere il buon cuore. Anche tutte le nostre principali tradizioni spirituali hanno il potenziale per farlo. Quindi, l’armonia tra le religioni è essenziale”.
Padre Laurence ha elogiato le parole di Sua Santità come una perfetta introduzione al tema che il WCCM ha scelto per l’anno: la coscienza unificata – una mente, un cuore. Ha ricordato le osservazioni di Sua Santità secondo cui l’educazione moderna dedica molto tempo all’intelletto, dove è necessario anche uno sforzo per coltivare un buon cuore.
Ha invitato Sua Santità a riflettere su questo tema ed a parlare di come cuore e mente possono essere uniti in una coscienza unificata. In sostanza, come si può trasformare qualcuno in una persona più amorevole.
“Avendo dato la tua vita per aiutare gli esseri umani a trasformarsi, come intendi per una coscienza unificata del cuore e della mente?”
“L’istruzione ha un valore universale”, ha risposto Sua Santità. “Finora l’educazione moderna si è concentrata sullo sviluppo del cervello, dell’intelletto, piuttosto che del cuore. Se hai un buon cuore, sarai tranquillo, ma, se sei preoccupato, per il senso di competizione e la frustrazione che ne deriva, non lo sarai.
“Come ho detto prima, nel secolo scorso, il Mahatma Gandhi ha presentato l’importanza della nozione di non violenza. In questo secolo, sarà altrettanto potente se il mondo intero sarà in grado di prestare maggiore attenzione al buon cuore, non solo nelle chiese e nei templi, ma attraverso l’educazione,.
“A chiunque incontro, sorrido. La gente lo adora. Anche i cani rispondono scodinzolando ad un volto sorridente. Se li guardi accigliato, le loro coda si abbassa. Dobbiamo fare ogni sforzo per promuovere il buon cuore, che è qualcosa a cui anche tutte le tradizioni religiose possono contribuire”.
“Il tuo sorriso ha illuminato il mondo per anni”, ha risposto padre Laurence. “Forse quando i leader mondiali si incontrano, dovremmo prima chiedere loro di sorridersi l’un l’altro”.
Sua Santità si è affrettato a sottolineare che non possiamo incolpare i leader mondiali per come sono, poiché sono anche il prodotto di un sistema educativo che premia la competività e la fama. È qui che l’istruzione moderna è inadeguata. Abbiamo bisogno che insegni i valori del buon cuore e come coltivarlo affinché tutti noi godiamo di buona salute e serenità. Tutti noi sette miliardi di esseri umani siamo essenzialmente gli stessi. Siamo fratelli e sorelle. Dobbiamo imparare in modo laico come essere più cordiali.
Padre Laurence ha fatto riferimento al grande senso di speranza che prova quando insegna ai bambini a meditare.
“I bambini rispondono positivamente ad un volto sorridente perché indica un buon cuore”, ha risposto Sua Santità. “Se il loro insegnante sorride, i bambini saranno felici e si godranno la lezione, ma se l’insegnante è severo, vorranno andarsene il prima possibile. Apprezzano naturalmente l’insegnante che mostra una genuina preoccupazione per il loro benessere.
“Il buon cuore dovrebbe essere presentato da un punto di vista laico, non come un fattore di pratica religiosa. È un qualcosa che migliora la nostra salute ed il nostro benessere. Quando sei sereno, il tuo cervello funziona meglio. Quando sei pieno di rabbia o paura, non funziona così bene. Puoi studiare meglio se sei tranquillo”.
Padre Laurence si è chiesto come Sua Santità vede il futuro della religione. Sua Santità ha risposto,
“Sento che l’educazione ha un valore universale, ma che la religione è una scelta personale e privata. Ciò in cui credi sono affari tuoi. Tuttavia, il messaggio di fondo di tutte le religioni si concentra sull’importanza dell’amore e della compassione.
“Se gli i maestri di religione potessero riunirsi e discutere queste cose, sarebbe molto positivo. Forse gli studiosi di religione potrebbero discuterne anche in termini di istruzione. Se siamo di buon cuore godremo di buona salute e tranquillità. Penso che le nostre diverse tradizioni religiose possano contribuire ad una comprensione più chiara di questo.
“Anche se sono un monaco buddista, non cerco di propagare il buddismo. Sono più interessato invece a come i buddisti possono contribuire, per ciò che sanno sulla pace della mente, ad una felicità umana più diffusa. Se posso dirlo, ho incontrato cristiani dalla mentalità ristretta la cui principale preoccupazione è quella di propagare la loro fede. Tuttavia, ci sono altri, che sono più saggi, che cercano di vedere come possono contribuire al benessere degli altri”.
Padre Laurence ha ricordato che nei loro precedenti dialoghi Sua Santità aveva parlato di una pratica spirituale che mette in armonia il cuore e l’intelletto. Ha chiesto a Sua Santità di parlare di questo stato di compassione.
“Una mente calma è essenziale nel processo educativo”, ha osservato Sua Santità. “Non puoi studiare se sei sopraffatto dalla rabbia o dalla invidia. Quindi, se vuoi studiare bene, è importante trovare la tranquillità. Il buon cuore è un valore universale. Questo è il motivo per cui spero che quando la pandemia si sarà placata, potrò andare a Delhi a discutere con gli educatori su come introdurre e sviluppare l’idea del buon cuore nell’istruzione in generale.
“Il buon cuore porta ad una mente sana. La tranquillità ci permette di dormire sonni tranquilli. Non sto parlando dei benefici della prossima vita o di trovare Dio, ma di essere una persona pacifica con una mente calma ed un buon cuore qui e ora”.
Padre Laurence ha ricordato a Sua Santità che si conoscevano da 40 anni, da quando si erano incontrati per la prima volta a Montreal nel 1980 e ritiene che sia stata una delle grandi benedizioni della sua vita. “Ma quando ci guardiamo l’un l’altro ora, non sembra che fisicamente siamo cambiati in tutti questi anni. Qual è stato il frutto della tua vita?”
“Sto scherzando”, ha risposto Sua Santità, “ma ci sono meno capelli in cima alle nostre teste. Forse le nostre teste calve e lucenti indicano una maggiore saggezza”.
Notando che il WCCM è attivo in diverse parti del mondo, padre Laurence ha detto che vorrebbe presentare tre membri che volevano porre le proprie domande a Sua Santità. La prima è stata Sarah Bachelard, sacerdote anglicano in Australia, che ha chiesto come la meditazione può portare alla trasformazione sociale.
“Abbiamo cinque organi di senso e cinque coscienze sensoriali”, le ha detto Sua Santità. “Ma abbiamo anche la coscienza mentale. Le nostre coscienze sensoriali rispondono al mondo fisico, ma la meditazione ha a che fare con la nostra mente primaria, la nostra coscienza mentale.
“Se insegni meditazione nelle scuole, gli studenti potrebbero chiudere gli occhi, se lo trovano più comodo, e pensare alla natura della loro mente. È utile imparare a distinguere tra coscienza sensoriale e la coscienza mentale ed imparare a prestare attenzione solo alla mente. Quando calmi l‘attenzione dei tuoi sensi, entri in una mente più tranquilla ed in un senso di essere più radicato.
“All’inizio è meglio meditare da soli. Una volta acquisita un po’ di esperienza, meditare insieme può aiutare gli altri. Questo non sarà il caso se lasci vagare la tua mente e continui a guardare qua e là, chiedendoti cosa stia pensando questa o quella persona. Per cominciare, medita per dieci minuti, poi estendilo a trenta minuti, un’ora ed a periodi più lunghi”.
Nick Scrimenti, che studia teologia all’Università di Harvard, voleva sapere cosa si può fare per affrontare la crisi climatica.
“Nei tempi antichi pensavamo solo a dove si risiedeva, ma ora dobbiamo pensare ad un livello globale”, ha consigliato Sua Santità. “Dobbiamo considerare tutti i sette miliardi di esseri umani, oltre al benessere dell’intero pianeta. Il Tibet, ad esempio, è la sorgente dei grandi fiumi dell’Asia, quindi ciò che accade al clima sull’altopiano tibetano può influenzare la vita di molte persone.
“Il riscaldamento globale è molto serio. Se non agiamo per affrontarlo, il mondo diventerà intollerabilmente caldo. Quando ero bambino in Tibet, le montagne intorno a Lhasa erano coperte di molta neve. In questi giorni la neve s’è notevolmente ridotta. Dobbiamo riconoscere come il riscaldamento globale, come l’economia globale, colpisce tutti noi. Quando si tratta di agire, il buon cuore ci dà forza interiore”.
Angelina Chan, membro del consiglio della WCCM, ha chiesto a Sua Santità quale consiglio potrebbe dare al prossimo Dalai Lama.
“Non ne ho idea”, ribatté Sua Santità. “E non credo che ci sia fretta di pensare al 15° Dalai Lama. Finché vivrò, cercherò di contribuire a creare un mondo migliore e più pacifico con un ambiente sano. Non sono molto preoccupato per il prossimo Dalai Lama. Le cose stanno cambiando. La questione del miglioramento dell’istruzione è motivo di preoccupazione per il grande pubblico. Quando si tratta del Dalai Lama o del Panchen Lama, stiamo parlando solo di individui”.
L’ultima domanda di padre Laurence riguardava come le tradizioni contemplative possono aiutare a distinguere tra illusione e realtà.
“È giunto il momento”, ha affermato Sua Santità, “di smettere di pensare solo in termini della ‘mia località’, ‘il mio paese’. La realtà attuale è che dobbiamo pensare al mondo intero, a come il cambiamento climatico colpisce l’intero pianeta ed ognuno di noi in rapporto ad esso. Allo stesso modo, poiché l’economia globale ha un impatto su tutti noi, dobbiamo tenere conto di tutti. Dobbiamo prendere sul serio l’unità dell’umanità.
“Se educhiamo in questo senso l’attuale generazione più giovane, sarà molto più consapevole del mondo nella sua totalità e dell’umanità nel suo insieme. Questa è la nuova realtà: viviamo in un’economia globale ed in un’ecologia globale. Nella mia misera esperienza, mi sono reso conto che quando vivevo in Tibet, pensavo davvero solo ai tibetani. Tuttavia, da quando sono venuto a vivere in India, ho imparato a pensare al benessere di tutti e sette i miliardi di esseri umani».
“Da rifugiato sei diventato cittadino del mondo”, interviene padre Laurence.
“Sì, non penso più solo al benessere dei tibetani, penso a tutti gli esseri umani, anzi a tutti gli esseri senzienti”.
Padre Laurence ha rivelato di aver sperato di poter invitare Sua Santità all’inaugurazione di Bonnevaux, ma le circostanze l’hanno impedito. Invece Giovanni, un membro della comunità, gli ha chiesto di benedire questo centro di meditazione e la pace nel mondo.
“Certamente, sento un legame speciale coi miei fratelli e sorelle cristiani. Prego che coloro che cercano veramente di mettere in pratica il messaggio di Dio, la compassione ed il perdono, siano efficaci».
“Grazie”, ha risposto padre Laurence. “La tua benedizione è una grande fonte di forza per noi mentre ci apriamo al mondo. Ti chiediamo di tenerci nel tuo cuore, come noi ti teniamo nel nostro. Preghiamo che tu rimanga in buona salute affinché il tuo sorriso continui ad illuminare il mondo. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato negli anni della nostra amicizia”.
Prima bozza di traduzione, salvo errori ed omissioni, da https://www.sangye.it/dalailamanews/?p=14979 del Dott. Luciano Villa del Centro Studi Tibetani Sangye Choeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Guarda il video originale in inglese https://www.dalailama.com/videos/educating-the-heart-in-the-new-millennium ed il video in italiano http://it.dalailama.com/videos/educare-il-cuore-nel-nuovo-millennio con la traduzione di Fabrizio Pallotti che ringraziamo.