La pacifica protesta tibetana alla 41a sessione del Consiglio dei diritti umani a Ginevra
I tibetani in Liechtenstein e in Svizzera hanno organizzato una protesta pacifica alla 41a sessione del Consiglio per i diritti umani che si è tenuta ieri a Ginevra.
I tibetani hanno esortato i paesi membri ad esercitare pressioni sulla Cina affinché aderisca alle norme internazionali sui diritti umani.
Circa 50 membri della comunità tibetana hanno protestato dalle 11:00 alle 16:30. Presenti il rappresentante del Tibet Bureau, Sig. Chemey Rigzin, membri di ONG tibetane, sostenitori del Tibet.
Rigzin ha parlato a lungo della terribile situazione che regna in Tibet in questo momento.
Norbu, il presidente della comunità, ha affermato che gli stati membri presenti al consiglio dovrebbero cercare di alleviare la sofferenza dei tibetani all’interno del Tibet attraverso il consiglio per i diritti umani.
I manifestanti hanno anche presentato un appello all’Alto Commissario delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, in cui viene affermato che, poiché sono trascorsi 30 anni dalla formulazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia, il Consiglio dovrebbe chiedere alla Cina di fare chiarimenti sulle sorti dell’11 ° Panchen Lama, rapito nel 1995.
L’appello richiede la protezione dei diritti di istruzione e della lingua dei bambini in Tibet e una commissione di inchiesta indipendente in Tibet per accertare la situazione dell’attivista e difensore della lingua Tashi Wangchuk e prendere in esame i numerosi casi di immolazioni in Tibet che si sono verificati fino ad oggi.
La lettera di appello afferma inoltre che se gli stati membri rimangono in silenzio e non riescono a sollevare questioni relative ai diritti umani con la Cina, viola il principio fondamentale del consiglio per i diritti umani, aggiungendo che il dialogo pacifico tra Cina e il rappresentante di Sua Santità il Dalai Lama rimane l’unica soluzione valida per risolvere il problema del Tibet.
Anche Tenzin Wangmo, rappresentante dell’Associazione di amicizia tibetana svizzera, il presidente dell’Associazione regionale delle donne tibetane Dekyi Santamaria e il rappresentante del Congresso regionale della gioventù tibetana Tenzin Dechen hanno parlato alla manifestazione.
Traduzione a cura della Laogai Research Foundation Italia Onlus
Fonte: Phayul,29/06/2019
English article:
Tibetans protests at the 41st session of Human Rights Council in Geneva , https://www.laogai.it/tibet/