SIDEBAR
»
S
I
D
E
B
A
R
«
Sua Santità il Dalai Lama Incontra le giovani donne della YFLO
Febbraio 19th, 2019 by admin

Sua Santità il Dalai Lama posa per una foto di gruppo con le donne della Young FICCI Ladies Organisation presso la sua residenza a Dharamsala, India, il 18 febbraio 2019. Foto di Tenzin Choejor

18 febbraio 2019, Theckchen Chöling, Dharamsala, India – Una delegazione di 75 giovani donne della Young FICCI Ladies Organisation (YFLO), di Delhi, questa mattina è stata ricevuta per una udienza da Sua Santità il Dalai Lama. La YFLO è un network di giovani donne, provenienti da diversi background professionali e imprenditoriali, nato con l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e l’eccellenza professionale al femminile e sostenere il progresso sociale ed economico delle donne e della società in generale. Sua Santità ha sorriso e salutato calorosamente le sue ospiti, invitandole a prendere posto. Una rappresentante del gruppo gli ha offerto un dono e presentato la relazione annuale della FLO intitolata “Women Transforming India”.

Sua Santità ha iniziato la conversazione con alcune osservazioni. “Siamo nel XXI secolo. Se guardiamo al XX, sappiamo che è stato un periodo di violenza e paura. Pertanto, dovremmo fare di questo secolo un’era di non violenza e compassione.

Per quanto riguarda la compassione, esistono prove scientifiche che dimostrano che le donne sono più sensibili al dolore degli altri. Nella storia dell’umanità i guerrieri, o gli assassini, erano prevalentemente uomini, mentre le donne hanno sempre dimostrato una maggiore preoccupazione per il benessere del proprio prossimo”.

“In questo secolo dovremmo compiere grandi sforzi per promuovere l’amorevole gentilezza e per questo le donne dovrebbero assumere ruoli di leadership. Non dovrebbero rimanere a casa, ma sostenere ed essere coinvolte nell’istruzione”.

“Qualche anno fa, la direttrice di una rivista femminile francese mi ha chiesto se mai ci sarà un Dalai Lama donna e io le ho risposto “Certamente, se questo sarà di maggior beneficio”. Nella storia tibetana esiste già il caso di un leader spirituale rinato come donna nel lignaggio di Samdhing Dorje Phagmo”.

“Il Buddha ha dato agli uomini e alle donne pari opportunità e ha stabilito la possibilità di ottenere l’ordinazione come Bhikshu per gli uomini e come Bhikshuni per le donne. Anche se l’introduzione del lignaggio delle Bhikshuni nella tradizione tibetana non è qualcosa che posso decidere da solo, ho sempre incoraggiato le donne, laiche e ordinate, a studiare e oggi ci sono numerose monache che hanno conseguito il grado di geshe-ma, il titolo di studio più alto”.

Sua Santità ha spiegato che sono le madri ad aver dato alla luce tutti i 7 miliardi di esseri umani che oggi vivono su questo pianeta e ha sottolineato l’impatto del loro affetto sulla vita di ciascun individuo. Chi durante la sua infanzia è stato invece trascurato, o ha perduto la madre prematuramente, vive con un senso di insicurezza. Poi il Dalai Lama ha ricordato la gentilezza di sua madre.

“Mia madre era profondamente gentile, con me in particolarme perché ero il più piccolo. Nel nostro villaggio non c’erano scuole e lei era analfabeta, ma era spontaneamente sempre gentile. Non avevo giocattoli e mi portava sulle spalle mentre lavorava nei campi o accudiva i nostri animali. Noi, i suoi figli, non abbiamo mai visto neppure la minima traccia di rabbia sul suo viso. Era gentile con noi, gentile con i nostri vicini. Quando le vittime della carestia arrivavano alla nostra porta, ha sempre offerto loro qualcosa da mangiare. È grazie a lei che sono la persona felice e sorridente che sono oggi”.

Sua Santità ha poi definito totalmente sbagliata la discriminazione delle donne basata sulle tradizioni religiose, così come quella fondata sul sistema delle caste. Ha criticato l’usanza di guardare dall’alto in basso le donne, suggerendo che può essere cambiata soltanto attraverso un’educazione in cui le donne sono parte attiva. Infine, ha auspicato una maggiore presenza femminile in politica.

Atashi Saraf Singhania, Presidente della YFLO, ha ringraziato Sua Santità a nome del gruppo per il tempo che ha dedicato a loro. Citando Swami Vivekananda ha detto: “Non c’è alcuna possibilità di migliorare il benessere del mondo se non si migliora la condizione delle donne” e ha aggiunto che i membri della YFLO sostengono e incoraggiano le giovani in tutti i settori produttivi e imprenditoriali.

Rispondendo alle domande, Sua Santità ha sottolineato la necessità di avere una visione come fonte di ispirazione. Abbiamo bisogno, ha detto, di una visione del mondo che vorremmo vedere nel 2029 e agire fin d’ora per assicurare che entro la metà di questo secolo questo pianeta diventi un luogo più felice e più pacifico. Molti dei problemi che ci troviamo ad affrontare sono il risultato delle scelte umane. Il Dalai Lama ha poi espresso ammirazione per l’India, un paese libero e democratico che dimostra che l’armonia tra le diverse religioni è possibile, un esempio per il mondo intero.

Riguardo all’attuale sistema educativo, orientato al materialismo, Sua Santità ha esaltato le qualità dell’antica saggezza indiana radicata nelle pratiche di shamatha vipashyana. Queste pratiche hanno portato a una comprensione profonda e completa del funzionamento della mente e delle emozioni umane e all’elaborazione di metodi che portano alla loro trasformazione e al raggiungimento della pace interiore. Il Buddha è stato il prodotto di queste tradizioni indiane e ha promosso anche la pratica dell’ahimsa, la non violenza, e della sua motivazione compassionevole, karuna. Addestrare la propria mente, ha aggiunto il Dalai Lama, è più efficace della sola preghiera.

Sua Santità ha espresso poi una certa delusione per lo scarso interesse che gli indiani contemporanei dimostrano per la grande saggezza conquistata nell’antichità. La civiltà della Valle dell’Indo è stata la culla di grandi pensatori e filosofi, al pari delle antiche civiltà del Mediterraneo e della Cina: il Buddha, innanzitutto, e poi grandi maestri dell’Università del Nalanda, le cui opere sono state la base del suo studio e della sua formazione. Il famoso fisico indiano, Raja Ramana, ha detto il Dalai Lama, ha ammesso che se la fisica quantistica è relativamente nuova in Occidente, molte delle sue teorie sono state anticipate dal pensiero indiano antico.

Alla domanda su come insegnare la gratitudine ai bambini, Sua Santità ha raccomandato di dimostrare loro affetto. Invitato a dare la sua opinione su quale sia lo scopo della vita, il Dalai Lama ha risposto che è quello di essere felici e gioiosi. Se si è felici, ha detto, la salute fisica sarà buona, la famiglia in cui si vive sarà felice e quella felicità influenzerà l’atmosfera della propria comunità. Le giovani donne – ha aggiunto – spendono tempo e denaro in cosmetici per farsi belle, ma un sorriso sincero, al posto di un’espressione corrucciata, rende bellissimo qualsiasi viso.

Come possiamo vivere una vita felice, è stato poi chiesto, e Sua Santità ha risposto che tutti noi viviamo con il desiderio e la speranza che ci capiti qualcosa di buono. Come esseri umani dobbiamo usare la nostra intelligenza ed essere realistici e ciò significa guardare le cose da diverse angolazioni, per vedere l’intero quadro.

“Siate sincere e trasparenti”, ha raccomandato il Dalai Lama. “Se raccontate una bugia create solo paura e ansia. La trasparenza e la preoccupazione per gli altri portano invece alla fiducia e la fiducia conduce all’amicizia. E tutti abbiamo bisogno di amici. Questo insegnano i maestri indiani del Nalanda”.

Sua Santità ha concluso con una osservazione: quando si incoraggiano gli altri ad avere successo, la competitività porta a un risultato favorevole, ma quando si traduce in ostruzionismo o nel desiderio che gli altri falliscano allora è totalmente inaccettabile.

Il Dalai Lama ha poi ringraziato le sue ospiti per la visita e ha espresso il suo apprezzamento per la conversazione che avevano avuto. Ha posato per le consuete foto ricordo e si è congedato per  fare ritorno nella sua residenza.

http://it.dalailama.com/news/2019/incontro-con-le-giovani-donne-della-yflo


Comments are closed

»  Substance:WordPress   »  Style:Ahren Ahimsa