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Attivista tibetano arrestato per aver caricato su facebook foto bandiera tibetana
Marzo 31st, 2018 by admin

30 marzo 2018. Un tibetano sarebbe stato incarcerato per 10 giorni e minacciato di essere rinviato in Tibet dalla polizia nepalese per una foto che ha caricato all’inizio di questo mese su Facebook in cui si vede con la bandiera nazionale tibetana nelle vicinanze di uno stupa del Buddha a Kathmandu.

Un gruppo per i diritti internazionali per il Tibet afferma che l’uomo di nome Adak, sulla quarantina, è stato arrestato tre giorni dopo aver pubblicato l’immagine. La polizia nepalese ha mostrato la fotografia all’uomo e immediatamente dopo che ha confermato che era la sua foto, lo hanno preso in custodia

Adak è un membro di un piccolo gruppo di tibetani in Nepal, che sono state parte dell’organizzazione di proteste pacifiche nel 2008 sulla scia della rivolte prima delle Olimpiadi di Pechino. In occasione dell’anniversario della rivolta del 1959 e delle proteste del 2008, il gruppo ha inviato lettere alle ambasciate internazionali a Kathmandu, sottolineando il peggioramento della situazione dei diritti umani in Tibet.

Dopo la sua liberazione, grazie all’aiuto dell’organizzazione dei diritti umani nepalesi, Adak ha lasciato il Nepal in direzione dell’India.

Il tibetano ha dichiarato all’ICT: “non so come la polizia nepalese sia venuta a conoscenza della foto su Facebook. Possiamo solo supporre che si tratti di una spiata da parte dei cinesi. Oggigiorno la situazione dei tibetani in Nepal è quasi la stessa dei tibetani in Tibet”.

Il presidente della ICT, Matteo Mecacci, ha dichiarato: “non c’è nessuna giustificazione per la detenzione e le minacce a quest’uomo che non ha fatto altro che caricare una sua foto ed ha partecipato alla stesura di una lettera ragionevole inviata alla comunità internazionale in Nepal. È un atto vergognoso.”

L’influenza pesante della Cina sul Nepal nei confronti dei rifugiati tibetani è un fatto ampiamente noto e nel corso degli ultimi decenni i tibetani sono stati sottoposti a persecuzioni  severe e violente da parte della polizia nepalese, vietando la commemorazione di qualsiasi festival politico tibetano nel paese. Il Nepal ha anche imprigionato e deportato i profughi tibetani, bloccando una via essenziale e molto usata per fuggire dal controllo cinese nel Tibet occupato.

Traduzione Laogai Research Foundation Italia Onlus


Fonte: Phayul, 29/03/2018 http://www.laogai.it/attivista-tibetano-arrestato-per-aver-caricato-su-facebook-foto-bandiera-tibetana/

English article:Tibetan activist detained in Nepal for posing with Tibetan flag
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