Preghiera di Lunga Vita a Sua Santità il Dalai Lama
Sua Santità il Dalai Lama”Sono nato nell’Amdo e mi chiamavo Lhamo Dhondup, ma sono diventato un qualcuno in grado di spiegare il Dharma e di impegnarmi in discussioni fruttuose con gli scienziati. Credo di essere stato in grado di dare un contributo alla causa del Tibet ed alla preservazione del Buddhadharma.
18 settembre 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Quando questa mattina Sua Santità il Dalai Lama ha raggiunto la soglia della sua residenza, i rappresentanti dei gruppi che hanno offerto la cerimonia odierna, appartenenti alla Tibetan Women’s Association, ex studenti della Central School for Tibetans a Dalhousie e persone provenienti da Lhasa e dai distretti circostanti, gli si sono avvicinati per porgergli omaggio e dargli il benvenuto. Quindi, guidati da monaci che suonavano i corni, hanno scortato Sua Santità al tempio i cui pilastri e travi erano avvolti in tessuti colorati e ghirlande di petali di calendula. Il percorso dal cancello di Sua Santità alla porta del tempio era ricoperto da un tappeto rosso su cui erano sparsi petali di calendule.
Al passaggio di Sua Santità donne in costumi elaborati cantavano su entrambi i lati della navata. Davanti al tempio, si sono esibiti per dargli il benvenuto dei ballerini acrobatici Tashi Shölpa e Tro-gar. Quando gli fu offerto il tradizionale Chema-changphu di benvenuto, Sua Santità ne lanciò in aria qualche chicco, prese un pizzico di tsampa e immerse il dito in tazze di chang e latte.
Sua Santità camminò con passo sicuro verso l’ascensore e poi tutto intorno al tempio fino alla porta. Qua e là si fermò per parlare con i membri della folla e per benedire i rosari che gli porgevano. Come da sua abitudine, si fermò ad un certo punto per sorridere e salutare le persone radunate per vederlo sulla strada sottostante.
Nel tempio, Sua Santità si sedette su un trono ornato di ghirlande di petali di calendula. Indossò un cappello giallo da Pandit per ricevere il benvenuto dal Ven Samdhong Rinpoché, il Lama che presiedeva la cerimonia odierna, Rinpoché era affiancato nel guidare i lavori da, alla sua destra, Ven Lobsang Dhargyey, Lobpön del monastero di Namgyal e, alla sua sinistra, da Bari Rinpoché.
Furono quindi serviti tè, pane e riso dolce. Oggi, la cerimonia era basata sul testo “Concedere l’essenza dell’immortalità” composto dal Grande Quinto Dalai Lama in seguito ad una visione che ebbe di Guru Padmasambhava nella forma di Amitayus. Il rituale invocava gli Otto Aspetti di Guru Rinpoché e Khandro Yeshé Tsogyal. Nei momenti chiave della performance, Sua Santità indossava un Cappello rosso da Pandit. È stata recitata una preghiera che invocava i Protettori del Dharma del Tibet, inclusi i dodici Ten-mas, che Sua Santità compose negli anni ’70.
Il Ven Samdhong Rinpoché ed un rappresentante della Tibetan Women’s Association (TWA) hanno offerto un mandala a Sua Santità chiedendogli di vivere a lungo. Gli è stato poi offerto un vaso di nettare di lunga vita, liquore di lunga vita, pillole di lunga vita, una freccia di longevità adornata con uno stendardo di seta e torte rituali che rappresentano attività pacifiche, crescenti, di controllo e di forza. Gli vennero poi presentati vassoi con gli otto simboli di buon auspicio, sette emblemi reali e otto sostanze di buon auspicio.
Fu quindi recitata la preghiera per la lunga vita di Sua Santità composta dai suoi due Tutori. Read the rest of this entry »
Ceremony Requesting His Holiness to Live Long
His Holiness the Dalai Lama: “I was born in Amdo and named Lhamo Dhondup, but I became someone able to explain the Dharma and engage in fruitful discussions with scientists. I believe I have been able to make a contribution to the cause of Tibet and to the preservation of the Buddhadharma.
September 18, 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – When His Holiness the Dalai Lama reached the gate to his residence this morning, representatives of the groups offering today’s ceremony stepped forward to pay their respects and welcome him. They belonged to the Tibetan Women’s Association, former students of the Central School for Tibetans, Dalhousie, and people from Lhasa and the surrounding districts. Then, led by monks playing horns, these representatives escorted His Holiness to the temple.
The pillars and beams were wrapped in coloured cloth and hung with garlands of marigolds. The path from His Holiness’s gate to the temple door was laid with red carpet on which marigold petals were scattered.
Ornately costumed women sang on either side of the aisle as His Holiness drove through. In front of the temple, energetic Tashi Shölpa and Tro-gar dancers performed to welcome him. When the traditionally welcoming Chema-changphu was offered to him, he tossed a few grains in the air, took a pinch of tsampa and dipped his finger in cups of chang and milk.
His Holiness walked steadily to the lift and then all around the temple to the door. Here and there he paused to engage with members of the crowd and to bless rosaries they held out to him. As has been his custom he stopped at a certain point to smile and wave to people gathered to see him on the road below.
In the temple His Holiness took his seat on a throne festooned with garlands of marigolds. He put on a yellow Pandit’s Hat to receiving a welcome from Ven Samdhong Rinpoché, who was the Lama presiding over today’s ceremony, Rinpoché was joined in leading the proceedings by, to his right, Ven Lobsang Dhargyey, Lobpön of Namgyal Monastery and, to his left, by Bari Rinpoché. Read the rest of this entry »
Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama per i Buddisti del Sud Est Asiatico
Le condizioni possono essere avverse, ma puoi trasformarle a tuo favore. Il buddismo, ha osservato Sua Santità, non è solo una questione di fede nei Tre Gioielli, si tratta di esaminare le cose alla luce della ragione e della logica e generare pace mentale, che a sua volta contribuisce a creare pace nel mondo. Il che equivale ad adottare un approccio scientifico. E, se riesci a farlo, sarai un buddista del 21° secolo.
12 settembre 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Muovendosi su un golf cart dalla sua residenza al Tsuglagkhang, il tempio principale tibetano, quindi camminando dall’ascensore al tempio, Sua Santità il Dalai Lama ha sorriso ampiamente, felice di vedere le persone riunite per ascoltare i suoi insegnamenti. Delle circa 5000 persone presenti, 700 provenivano dai seguenti paesi del sud-est asiatico: Singapore, Malesia, Indonesia, Thailandia, Vietnam, Bangladesh e Laos.
Non appena Sua Santità si è insediato sul trono, un gruppo di monaci Theravada ha intonato un omaggio ai Tre Gioielli (Triratna Vandana) in Pali. È seguito dalla recitazione del “Sutra del Cuore” in tibetano e dei versi di saluto tratti da “Ornamento per chiare realizzazioni” e “La Saggezza fondamentale della Via di Mezzo”. Sono stati quindi serviti tè e pane.
“Vivo qui a Dharamsala da quando sono andato in esilio”, ha iniziato Sua Santità. “Oggi, tra coloro che sono qui riuniti, alcuni hanno una fede di lunga data nell’insegnamento del Buddha, altri non hanno alcun legame storico con esso. Le persone non possono essere costrette ad interessarsi al Dharma. È qualcosa a cui pensi e per cui sviluppi un interesse. Ad esempio, oggi in Cina sempre più persone apprezzano ciò che il Buddha ha insegnato perché dà origine alla pace mentale. Ciò non avviene come risultato della fede o della ripetizione delle preghiere, ma a causa del pensiero analitico.
“Tra i miei amici ci sono scienziati, che ammirano gli insegnamenti buddisti perché si basano sulla logica e sulla ragione. Sono attratti dalle ampie spiegazioni del funzionamento della mente e delle emozioni e dai metodi per raggiungere la pace mentale. Nei luoghi in cui il Buddhismo era storicamente poco conosciuto, c’è un crescente interesse, non tanto nei rituali e nelle preghiere, ma nell’uso della mente per raggiungere la pace interiore.
“La tradizione di Nalanda ha esaminato la mente e le emozioni ed ha stabilito cosa disturba la nostra pace mentale. Ha sviluppato tecniche per contrastare le emozioni distruttive. Tutte le tradizioni religiose del mondo trasmettono consigli che sono di aiuto e di beneficio per l’umanità. Ma il Buddhismo contiene anche intuizioni psicologiche che ci consentono di trasformare le nostre menti. La chiave è capire come funzionano le nostre menti e le nostre emozioni ed in questa stessa vita ridurre le emozioni distruttive come rabbia ed invidia.
“Lo scopo dell’insegnamento del Buddha è quello di ridurre gli stati mentali negativi. Non si tratta di fede, ma di apportare un cambiamento. Il Buddha si illuminò a Bodhgaya e successivamente insegnò le Quattro Nobili Verità. Queste descrivono la struttura generale del suo insegnamento. Quando arrivò al secondo giro della ruota del Dharma, insegnò la Perfezione della Saggezza, istruzioni da considerare alla luce della ragione. Posso dire che poiché l’insegnamento del Buddha è basato sulla ragione e sulla logica, ha il potenziale per beneficiare il mondo intero. Read the rest of this entry »
His Holiness the Dalai Lama Teaches for South-east Asian Buddhists
Conditions may be adverse, but you can turn them in your favour. Buddhism, His Holiness observed, is not just a matter of having faith in the three jewels, it’s about examining things in the light reason and logic and generating peace of mind, which in turn contributes to creating peace in the world.
September 12, 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Riding in a golf-cart from his residence to the Tsuglagkhang, the Main Tibetan Temple, and then walking from the lift to the temple, His Holiness the Dalai Lama smiled broadly, happy to see the people gathered to hear him teach. Of the estimated 5000 people present, 700 were from the following South-east Asia countries: Singapore, Malaysia, Indonesia, Thailand, Vietnam, Bangladesh and Laos.
As soon as His Holiness was settled on the throne, a group of Theravada monks chanted a Homage to the Three Jewels (Triratna Vandana) in Pali. This was followed by a recitation of the ‘Heart Sutra’ in Tibetan and the salutation verses from ‘Ornament for Clear Realizations’ and ‘Fundamental Wisdom of the Middle Way’. Tea and bread were served.
“I’ve been living here in Dharamsala since coming into exile,” His Holiness began. “Today, among those gathered here some have a long-standing faith in the teaching of the Buddha, others have no historical connection with it. People can’t be forced to take an interest in the Dharma. It’s something you think about and develop an interest in. For example, in China today more and more people appreciate what the Buddha taught because it gives rise to peace of mind. This occurs not as a result of faith or repeating prayers, but due to analytical thought.
“Among my friends are scientists, who admire Buddhist teachings because they are based on logic and reason. They are attracted by the extensive explanations of the workings of the mind and emotions and methods for achieving peace of mind. In places where Buddhism was historically not well known, there is growing interest, not so much in rituals and prayers, but in using the mind to achieve inner peace.
“The Nalanda Tradition examined the mind and emotions and established what disturbs our peace of mind. It developed techniques to counter the destructive emotions. All the world’s religious traditions convey advice that is of help and benefit to humanity. But Buddhism also contains psychological insight that enables us to transform our minds. The key is to understand how our minds and emotions work and in this very life to reduce destructive emotions like anger and jealousy. Read the rest of this entry »
Cerimonia di Lunga Vita per Sua Santità il Dalai Lama
Sua Santità il Dalai Lama: “Da quando abbiamo lasciato il Tibet e siamo venuti in esilio, ho potuto servire le persone in tutto il mondo dall’India.
7 settembre 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Lo Tsuglagkhang, il principale tempio tibetano, è stato decorato oggi in modo brillante nell’ambito di una cerimonia di preghiera per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama. I pilastri sono stati avvolti in un drappo con i colori della bandiera indiana e ghirlande di calendula. Il percorso attraverso il cortile era coperto da un tappeto rosso abbellito da simboli multicolori di buon auspicio, che, immediatamente prima dell’arrivo di Sua Santità è stato cosparso di petali di calendula.
Quando Sua Santità ha raggiunto il gate a bordo di un golf cart, il primo ministro dell’Arunachal Pradesh Pema Khandu si è fatto avanti per salutarlo e gli ha offerto una sciarpa di seta dorata. Lui ed altri Mönpa, abitanti del distretto di Tawang dell’Arunachal Pradesh, organizzatori dell’insegnamento di ieri e della cerimonia di lunga vita di oggi, hanno poi scortato Sua Santità al tempio. Quando il golf cart si è avvicinato all’ascensore sul lato orientale del tempio, una laica ed un laico Mönpa hanno offerto il tradizionale Chema Changpu come segno di benvenuto.
Mentre si dirigeva verso la porta del tempio, Sua Santità ha sorriso e salutato i presenti, fermandosi ad accettare una sciarpa da un bambino. All’interno del tempio si è recato davanti alla piattaforma per salutare la folla dei presenti . Poi ha preso posto sul trono. Alla sua destra sedevano i rappresentanti della comunità Mönpa e d alla sua sinistra erano presenti ex funzionari dell’Amministrazione Centrale Tibetana.
Il Primo Ministro Pema Khandu era accompagnato dalla moglie e dai figli, dal deputato dell’Arunachal Tapir Gao, dal Ministro dell’Istruzione Shri Pasang Dorje Sona, dai deputati di Lungla, Tawang, Kalatang e Dirang, nonché dal Presidente del DoKA – il Dipartimento degli Affari Karmik e Adhyatmik. Ai 1400 Mönpa che Sua Santità ha incontrato negli ultimi tre giorni si sono aggiunti, all’interno e intorno al tempio, 3500 tibetani locali ed altre persone interessate.
Ling Rinpoché, che ha presieduto la cerimonia, era seduto proprio di fronte a Sua Santità. Alla sua destra c’era Namgyal Lobpön Lobsang Dhargyey e alla sua sinistra Guru Tulku Rinpoché, ex abate del monastero di Tawang, e Khandro Tsering Ché-nga. Con loro c’erano diversi abati Mönpa. Read the rest of this entry »
Long Life Ceremony for His Holiness the Dalai Lama
His Holiness the Dalai Lama: “Since we left Tibet and came into exile I’ve been able to serve people extensively around the world from India.
September 7, 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – The Tsuglagkhang, the Main Tibetan Temple, was brightly decorated today as part of a ceremony to pray for the Long Life of His Holiness the Dalai Lama. The pillars were wrapped in cloth in the colours of the Indian flag and hung with garlands of marigolds. The path through the courtyard was covered with red carpet embellished with coloured auspicious symbols. Immediately before His Holiness was about to arrive it was strewn with marigold petals.
When His Holiness reached the gate in a golf cart, Arunachal Pradesh Chief Minister Pema Khandu stepped forward to greet him and offered a golden silk scarf. He and other Mönpas, people from Tawang District of Arunachal Pradesh, the organizers of yesterday’s teaching and today’s long-life ceremony then escorted His Holiness to the temple. As the golf cart approached the lift on the eastern side of the temple a Mönpa laywoman and layman offered the traditional Chema Changpu as a mark of welcome.
As he walked to the temple door, His Holiness smiled and waved to well-wishers, stopping to accept a scarf from a small boy. Inside the temple he came to the front of the platform to salute the congregation. He then took his seat on the throne. To his right sat representatives of the Mönpa community and to his left were present and former officials of the Central Tibetan Administration.
Chief Minister Pema Khandu was accompanied by his wife and children, Arunachal MP Tapir Gao, Education Minister Shri Pasang Dorje Sona, MLAs from Lungla, Tawang, Kalatang and Dirang, as well as the Chairman of DoKA – the Department of Karmik and Adhyatmik Affairs. The 1400 Mönpas His Holiness has met over the last three days were joined in and around the temple by 3500 local Tibetans and other interested people.
Ling Rinpoché, who presided over the ceremony, sat directly in front of His Holiness. To his right was Namgyal Lobpön Lobsang Dhargyey and to his left Guru Tulku Rinpoché, former Abbot of Tawang Monastery, and Khandro Tsering Ché-nga. With them were several Mönpa Abbots. Read the rest of this entry »
Lo Yoga d’Inseparabilità del Guru con Avalokiteshvara
Ven Samdhong Rinpoché: Se riuscite a praticare il percorso completo verso l’illuminazione, sarebbe fantastico.
6 settembre 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – Questa mattina il Ven. Professor Samdhong Rinpoché ha attraversato il cortile, scortato da Lama Ngawang Norbu, un MLA dell’Arunachal Pradesh, e dal Presidente del Comitato che organizza gli insegnamenti o d i erni e la Cerimonia di Lunga Vita di domani. Raggiunta l o Tsuglagkhang, il Tempio Tibetano Principale, si è seduto alla sua sinistra, dove sedevano funzionari attuali ed ex dell’Amministrazione Centrale Tibetana, mentre alla destra c’erano delegati Mönpa dell’Arunachal Pradesh. Rinpoché ha spiegato perché si trovava lì.
“ E ra previsto che Sua Santità il Dalai Lama insegna ss e oggi e partecipa ss e a una Cerimonia di Lunga Vita domani. Tuttavia, il p r o gramma è cambiato e mi è stato chiesto di insegnare in sua vece . Ascoltandomi oggi non creer ete necessariamente con me una connessione Guru discepolo”.
Si è quindi iniziato con la recita de l “Sutra del Cuore”, quindi è stato servito a tutti il tè ed è stata fatta un’offerta del mandala.
Rinpoché ha citato un verso del “Canto dell’esperienza spirituale” di Jé Tsongkhapa:
Questa vita di libertà supera un gioiello che esaudisce i desideri,
E ne troverai una simile solo questa volta.
È rara, facilmente la si per de e breve come un lampo nel cielo.
Con questo in mente, comprendi che tutte le azioni mondane
Sono come pula al vento, quindi devi costantemente
Fare il miglior uso di questa vita, sia di giorno che di notte.
Io, uno yogi, ho praticato in questo modo,
Tu che aspiri alla liberazione dovresti fare lo stesso.
“Questa preziosa vita umana è come un gioiello che esaudisce i desideri. È difficile da trovare e facilmente è persa. Se non riesci a sfruttare questa opportunità, non ci sarà motivo di rammarico maggiore. Non dovresti pensare di trovare di nuovo una vita del genere in futuro. Pertanto, metti da parte le attività mondane ed impegnati nella pratica spirituale. Read the rest of this entry »
The Yoga of the Inseparability of the Guru and Avalokiteshvara
“In Tibet we take refuge and generate the awakening mind together saying—’I take refuge in the Three Jewels until I’m enlightened.’
September 6, 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – This morning Ven Professor Samdhong Rinpoché walked through the courtyard, escorted by Lama Ngawang Norbu, an MLA from Arunachal Pradesh, and the Chairman of the Committee organizing today’s teachings and tomorrow’s Long-Life Ceremony. Reaching the Tsuglagkhang, the Main Tibetan Temple, he took his seat to the left of which sat present and former officials of the Central Tibetan Administration, while to the right were Mönpa people from Arunachal Pradesh. Rinpoché explained why he was there.
“There had been a plan for His Holiness the Dalai Lama to teach today and attend a Long-Life Ceremony tomorrow. However, the plan changed and I was asked to teach on his behalf. Listening to me today you will not necessarily create a Guru disciple connection with me.”
The ‘Heart Sutra’ was recited, tea was served and a mandala offering was made.
Rinpoché quoted a verse from Jé Tsongkhapa’s ‘Song of Spiritual Experience’:
This life of liberty surpasses a wish-granting jewel,
And you will find the like of it only this once.
It is rare, easily lost and brief as lightning in the sky.
With this in mind, understand that all worldly actions
Are like chaff in the wind, so you must constantly
Make best use of this life, both day and night.
I, a yogi, practised in this way,
You who aspire to liberation should do likewise. Read the rest of this entry »
Meeting with Representatives of the Ramon Magsaysay Award Foundation
His Holiness the Dalai Lama: As soon as I wake up in the morning, I meditate and my meditation mainly comprises two principles: altruism, the awakening mind of bodhichitta and emptiness. I feel that if he were alive today I might be considered one of the students able to sit beside the great master Nagarjuna in terms of my understanding of emptiness.
September 4, 2024. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – This morning, the Board of Trustees of the Ramon Magsaysay Award Foundation (RMAF), which is based in Manila, in the Philippines, launched a seven-volume series entitled Greatness of Spirit about previous recipients of the award in the presence of His Holiness the Dalai Lama. The publication commemorates the 65th anniversary of the establishment of the award.
His Holiness was one of the earliest recipients when he was granted the award in 1959 and it was the first international award that he received. The Ramon Magsaysay Award celebrates the best of humanity, embodying the true essence of ‘Greatness of Spirit’.
Susanna B. Afan, President and Cecilia L. Lazaro, Chairperson of (RMAF) met His Holiness at the door to the audience hall and escorted him to his seat. Ms Afan wished His Holiness good morning and reminded him that she came to Dharamsala last year to present him the medal that they had been unable to physically present to him 65 years ago.
This year she was accompanied by six Ramon Magsaysay Award Laureates, the Board of Trustees and friends. She introduced some Awardees from India—Aruna Roy, TM Krishna, Harish Hande, Anshu Gupta—and Conchita Carpio Morales from the Philippines, as well as the Board of Trustees past and present.
Ms Afan requested His Holiness to speak to them.
“I was born in the North-eastern part of Tibet in a very remote part of Amdo,” he began. “Then, when I was about three or four years old, I came to Lhasa in Central Tibet, which is where I began my studies of Buddhist philosophy, logic and so forth. My teachers were brilliant. Once I had completed my formal studies in 1959 I took the examinations for the Geshé degree. Read the rest of this entry »
Preghiera di Lunga Vita per Sua Santità il Dalai Lama a Zurigo
Sua Santità il Dalai Lama: “La mente risvegliata della bodhicitta ci porta pace mentale e sottomette le nostre emozioni distruttive. Crea uno stato mentale riposante”.
25 agosto 2024. Zurigo, Svizzera. Quando oggi Sua Santità il Dalai Lama è salito sul palco dell’Hallenstadion di Zurigo, davanti a una folla di 15.000 persone, ha salutato i l gruppo di ballo Tashi Shölpa che eseguivano danz e d i benvenuto ed ha preso posto sul trono davanti a I grandi dipinti thangka del Buddha Shakyamuni, Avalokiteshvara dalle quattro braccia e Tara Bianca.
Thinley Chökyi, rappresentante dell’Ufficio del Tibet, Zurigo, r ivolgendosi a Sua Santità come al gioiello della corona tra dei e re, un campione della pace nel mondo, lo ha accolto rispettosamente re ndendogli omaggio a nome dei tibetani in Svizzera e d’ altri paesi in Europa ed h a aggiunto che i tibetani in tutto il mondo, seguendo l’esempio di Sua Santità, stanno facendo del loro meglio per risolvere il conflitto tra Cina e Tibet e che sono lieti di poter offrire, per gratitudine, preghiere per la lunga vita di Sua Santità Tenshug, mentre faceva sosta a Zurigo sulla via del ritorno per l’ India dagli Stati Uniti, dopo un riuscito intervento chirurgico di protesi del ginocchio.
Ha quindi così pregato: “Che tu possa ancora tornare in Tibet, sederti sul Trono del Leone nel Palazzo del Potala e da lì ancora una volta offrire insegnamenti” ed h a concluso ringraziando le varie autorità di Zurigo per aver conc esso ai tibetani di tenere oggi questo evento.
Un gruppo di cantanti e danz atori tibetan i ha cantato in lode a Sua Santità, riferendosi a lui come protettore e d incarnazione della compassione.
Un gruppo di Lama seduti ai piedi del trono ha recitato la Presa di R ifugio nei Tre Gioielli https://www.sangye.it/altro/?p=11683 e d un verso che sintetizza gli insegnamenti della Perfezione della Saggezza. Hanno quindi fatto un’ O fferta del M andala https://www.sangye.it/altro/?p=11251 , dando inizio ad una rappresentazione simbolica d ell a cerimonia per la lunga vita di un Lama Tenshug. Mentre cantavano la preghiera per la l u ng a vit a di Sua Santità composta dai suoi tutori, Ling Rinpoché e Trijang Rinpoché, gli sono stati presentati i simboli dei S ette E mblemi R eali, gli O tto S imboli di B uon A uspicio, le O tto S ostanze di B uon A uspicio e così via, per p oi recita re la preghiera per la lunga vita di Sua Santità composta da Jamyang Khyentsé Chökyi Lodrö, che si è conclu sa con: “Che tu possa vivere a lungo e che le tue azioni illuminate si diffondano ovunque”. Read the rest of this entry »