Rilassamento e respirazione yoga utile per abbassare la pressione sanguigna
Lo yoga è un vera e propria terapia anti ipertensiva che enfatizza respirazione e rilassamento.
Yoga as Antihypertensive Lifestyle Therapy: A Systematic Review and Meta-analysis
Un’ulteriore ricerca rimarca gli aspetti positivi dello yoga. Questo nuovo studio, pubblicato su Mayo Clinic Proceedings e realizzato da ricercatori dell’Università del Connecticut, ha analizzato a sua volta 49 studi sullo yoga condotti tra il 1983 e il 2018.
Questi studi avevano esaminato varie caratteristiche dei partecipanti e le tecniche utilizzate.
I risultati mostrano che quelle tecniche yoga che enfatizzano il rilassamento mentale e la respirazione, insieme ad un livello sufficiente di movimento fisico, si rivelano particolarmente positive per la pressione sanguigna.
Secondo Yin Wu, l’autore dello studio, la riduzione della pressione arteriosa può arrivare fino a 11/6 mmHg, un livello uguale o superiore a quelli procurati dall’allenamento aerobico. Read the rest of this entry »
Dalai Lama: Vorrei tornare in Tibet prima di morire
Sua Santità il 14° Dalai Lama del Tibet
Dharamsala (AsiaNews/Agenzie) – Il popolo tibetano “ha fiducia in me e mi chiede di tornare in Tibet”. Lo afferma il Dalai Lama, capo spirituale del buddismo tibetano, in un’intervista diffusa oggi dalla Bbc . Nel dialogo con la giornalista, egli torna a esprimere il desiderio di tornare a Lhasa prima di morire. Egli è stato costretto ad abbandonare il Palazzo Potala (sua residenza ufficiale) durante la rivolta tibetana contro il dominio militare cinese nel 1959.
Da quella data, Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, ha trovato rifugio a Dharamsala (India). Insieme a lui, altri 10mila buddisti tibetani vivono in esilio sui pendii himalayani dell’Arunachal Pradesh. Nell’intervista definisce l’India, Paese che lo ha accolto, la sua “casa spirituale”. Egli è grato dell’ospitalità ricevuta e aggiunge: “Uno dei vantaggi di non poter tornare a casa in Tibet, è che l’India è un Paese libro, dove posso esprimere le mie opinioni in modo aperto”.
Sebbene abbia cercato molte volte di dialogare con Pechino, per salvaguardare l’autonomia della religione e della cultura tibetana minacciati da un “ genocidio culturale” , il Partito comunista cinese lo ha sempre bollato come un “pericoloso separatista” che vuole l’indipendenza del Tibet.
Nel desiderio di poter ritornare in Tibet, nel 2011 egli ha rinunciato alla sua carica politica per rimanere solo capo spirituale del buddismo tibetano. Ma il Partito comunista cinese continua a considerarlo un “lupo travestito da agnello”. Read the rest of this entry »
Celebrare la diversità nel mondo islamico
Sua Santità il Dalai Lama interviene alla conferenza “Celebrare la diversità nel mondo musulmano” presso il Centro Internazionale dell’India a Nuova Delhi, India, il 15 giugno 2019. Foto di Tenzin Choejor
15 giugno 2019. Nuova Delhi, India – Oltre 350 partecipanti hanno affollato oggi l’auditorium dell’India International Centre per partecipare alla conferenza “Celebrare la diversità nel mondo musulmano”. Ispirato e incoraggiato da Sua Santità il Dalai Lama, l’evento è stato organizzato dai musulmani del Ladakh. Al suo arrivo, Sua Santità è stato accolto dal dottor Abdul Qayoom dell’Anjuman Moin-ul-Islam e da Ashraf Ali Barcha dell’Anjuman Imamia di Leh e ha poi salutato personalmente i numerosi imam presenti, prima di prendere posto sul palco.
Nelle sue osservazioni preliminari, ha ricordato che i musulmani Ladakhi sono arrivati a Lhasa al tempo del V Dalai Lama, che donò loro un appezzamento di terra su cui costruire una moschea. Da allora, i rappresentanti della loro comunità sono sempre stati invitati alle funzioni di governo tibetano.
Pur non avendo sentito parlare di dispute tra musulmani sciiti e sunniti in India – ha detto il Dalai Lama – altrove i membri di queste diverse confessioni continuano a combattersi. E’ davvero drammatico che questo possa accadere tra persone della stessa fede, che adorano lo stesso Dio, che leggono gli stessi testi sacri e seguono lo stesso rituale di preghiera cinque volte al giorno. Read the rest of this entry »
His Holiness the Dalai Lama: Celebrating Diversity in the Muslim World
His Holiness the Dalai Lama speaking at the conference on “Celebrating Diversity in the Muslim World” at the India International Centre in New Delhi, India on June 15, 2019. Photo by Tenzin Choejor
June 15, 2019. New Delhi, India – Upwards of 350 people filled the auditorium at the India International Centre today to attend a conference focussed on the theme, ‘Celebrating Diversity in the Muslim World’. Inspired and encouraged by His Holiness the Dalai Lama, the event was organized by the Muslims of Ladakh. On arrival, His Holiness was welcomed by Dr Abdul Qayoom of the Anjuman Moin-ul-Islam and Ashraf Ali Barcha of the Anjuman Imamia Leh. In the auditorium he personally greeted the numerous Muslim clerics present, before taking his seat on the stage.
In his preliminary remarks he mentioned that Ladakhi Muslims came to Lhasa during the time of the Fifth Dalai Lama, who gave them a piece of land on which to construct a mosque. Subsequently, representatives of their community we always invited to Tibetan government functions.
Despite having heard no reports of disputes between Shiite and Sunni Muslims in India, elsewhere members of these different denominations are killing each other. His Holiness expressed dismay that this could happen between people of the same faith, who worship the same God, read the same Holy Scripture and follow the same pattern of praying five times a day. Read the rest of this entry »
Migliaia di monaci e monache espulsi dal Monastero Tibetano Yachen Gar
Bulldozer cinesi distruggono l’antico complesso monastico di Yachen Gar
Secondo fonti tibetane, le autorità cinesi della provincia occidentale del Sichuan avrebbero costretto circa 3500 tra monaci e suore a lasciare il Centro del Buddismo Tibetano Yachen Gar, situato nella prefettura del Kardze, nella contea di Palyul.
In questa campagna iniziata a maggio, gli obiettivi di tale provvedimento di rimozione erano in larga parte residenti provenienti dalle aree esterne al Sichuan e che si erano uniti a questo vasto e antico complesso templare , che negli ultimi anni ha accolto più di 10.000 monaci, suore e laici praticanti dediti allo studio delle Scritture e alla meditazione.
Durante un’intervista alla radio tibetana RFA, un tibetano residente nella zona che vive, ha affermato che aveva fatto visita al centro Yachen Gar l’11 maggio scorso, mentre venivano eseguitele rimozioni coatte delle persone.
“Da quando questi trasferimenti coatti sono iniziati a maggio, circa 3500 tra monaci e suore sono state costrette a lasciare l’area. E circa 600 pubblici ufficiali cinesi sono ora presenti stabilmente a Yachen Gar per monitorare attentamente il centro. Read the rest of this entry »
His Holiness the Dalai Lama Met Members of a Group from Iran
His Holiness the Dalai Lama signing one of his books to present to members of a group from Iran at the conclusion of their meeting at his residence in Dharamsala, HP, India on June 7, 2019. Photo by Tenzin Choejor
June 7, 2019, Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – At his residence this morning, His Holiness the Dalai Lama met 58 members of Iranian CEOs of small and medium sized enterprises who describe themselves as messengers of peace. As His Holiness entered the room they greeted him with friendly applause.
“I’m very happy to meet people from Iran,” he told them. “Some people are suspicious of Iranians, but I recall that there are reports of links between Tibet and Persia during the time of King Songtsen Gampo during the 7th century. And whereas Persians were described as rich, the Mongolians were referred to as war-like.
“I have certain commitments. As just one among 7 billion human beings, who all want to live a happy life, I’m committed to helping people understand that this can be achieved if they cultivate a calm, happy mind based on love and compassion. Simply put, if you can be compassionate and warm-hearted, you’ll be happy. Read the rest of this entry »
Empowerment of Avalokiteshvara, Lord of the World
His Holiness the Dalai Lama poses with the 23 teams of young Tibetans from Europe, America and many parts of India, who are participating in the 25th Gyalyum Chenmo Memorial Gold Cup football tournament in the Main Tibetan Temple courtyard in Dharamsala, HP, India on June 5, 2019. Photo by Tenzin Choejor
June 5, 2019. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – The Tsuglagkhang, the Main Tibetan Temple, was decorated with garlands of marigolds and 11,000 people were gathered in and around it when His Holiness the Dalai Lama arrived this morning. Seated at the foot of the temple steps were 23 teams of young Tibetans from Europe, America and many parts of India, who are participating in the 25th Gyalyum Chenmo Memorial Gold Cup football tournament. His Holiness greeted them cheerfully and posed for a photograph with them. Addressing the crowd from the throne, His Holiness remarked: “Every year during Saga Dawa (the fourth month of the Tibetan lunar calendar that celebrates the Buddha’s birth, enlightenment and passing away) we collect 100 million ‘manis’ (the six syllable mantra of Avalokiteshvara). Many people participate in this in many places. One of the effects of the recitation is the blessing of ‘mani’ pills that are later distributed widely. The rite that we use was compiled by Serkhong Tsenshab Rinpoché.
“The monks of Dzongkhar Chödé Monastery have requested me to give the empowerment of Avalokiteshvara Lord of the World today. It’ll be good if they join in the first three days of the seven day recitation. For the practice to be meaningful it’s important to reflect on bodhichitta and the view of emptiness while conducting your recitations. Read the rest of this entry »
Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama agli studenti tibetani
Sua Santità il Dalai Lama durante il suo insegnamento per giovani tibetani al Tempio Principale Tibetano a Dharamsala, India, il 3 giugno 2019. Foto di Tenzin Choejor
3 giugno 2019. Thekchen Chöling, Dharamsala, India – Questa mattina circa ottomila praticanti, tra i quali quattrocento studenti del Tibetan Children’s Village (TCV) delle classi 9, 10, 11 e 12 e ottocento del Tibetan College hanno affollato il Tempio Tibetano Principale e il cortile antistante per assistere agli insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama. Riferendosi ad un’usanza inaugurata nel 2007, Sua Santità ha annunciato che l’obiettivo principale della giornata era dare insegnamenti ai giovani tibetani e che avrebbe commentato “Le Trentasette pratiche dei Bodhisattva” di Thokmey Sangpo.
“Voi studenti sarete anche nati in India, ma siete tibetani e lo rimarrete per tutta la vita. Le origini del nostro popolo sono avvolti dalla leggenda, ma io non vi presto molta attenzione; ci sono invece prove archeologiche che dimostrano il Tibet ha iniziato ad essere abitato circa 30-40.000 anni fa. Ciò che ci rende speciali, tuttavia, sono la nostra religione e la nostra cultura. Nel VII secolo, re Songtsen Gampo ordinò l’ideazione della scrittura tibetana, basata sull’alfabeto indiano, con vocali e consonanti. Quindi, anche se la lingua parlata in Tibet è diversa sia dal cinese sia dall’indiano, il modello della nostra scrittura proviene dall’India. Read the rest of this entry »
His Holiness the Dalai Lama Teaches to Young Tibetans
A view of the Main Tibetan Temple filled with some of the 1200 Tibetan students attending His Holiness the Dalai Lama’s teaching for young Tibetans in Dharamsala, HP, India on June 3, 2019. Photo by Tenzin Choejor
June 3, 2019. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP, India – The weather was warm and humid as His Holiness the Dalai Lama walked to the Tsuglagkhang, the Main Tibetan Temple, from his residence this morning. An estimated 8000 members of the public, 400 Tibetan Children’s Village (TCV) students from classes 9,10,11 & 12 and 800 Tibetan college students filled the temple, the spaces around it and the yard below. Referring to a custom he began in 2007, His Holiness told the audience that his main aim today was to teach young Tibetans and the text he was going to go through was Thokmey Sangpo’s ‘37 Practices of Bodhisattvas’.
“The students among you may have been born in India, but you are Tibetan by ancestry. Those of us who are Tibetan will remain so until we die. There are myths about the Tibetan people’s origins to which I don’t pay much attention. However, there is archaeological evidence that people have been living in Tibet for 30-40,000 years. Nevertheless, what is special about us is our religion and culture. In 7th century, King Songtsen Gampo gave instructions for the creation of a script in which to write Tibetan. It was based on the Indian alphabet with vowels and consonants. So, although Tibetan spoken language is different from both Chinese and Indian languages, the model for our writing was Indian. Read the rest of this entry »
Dalai Lama: il destino del mondo si deciderà nei prossimi anni
Sua Santità il Dalai Lama: “Se le persone ricevessero un’istruzione adeguata e pensassero nella maniera giusta, molto probabilmente non si ucciderebbero a vicenda.”
Nonostante le sue condizioni di salute dopo il periodo in ospedale, a maggio a Dharamsala l’ottantatreenne Dalai Lama ha tenuto la decima edizione degli insegnamenti annuali rivolti ai buddisti russi e ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sputnik https://it.sputniknews.com/mondo/201906027726535-dalai-lama-il-destino-del-mondo-si-decidera-nei-prossimi-anni/ .
ll leader spirituale conosciuto in tutto il mondo ha spiegato su cosa si basi la sua credenza in un futuro roseo per l’umanità, cosa pensi di Putin, Trump e del ruolo della Russia nel mondo, quale messaggio vorrebbe lanciare alle nuove generazioni, cosa serva alla scienza e ai sistemi di istruzione di oggi e come impiegare il sesto senso per raggiungere la felicità. La corrispondente che ha tenuto l’intervista è Olga Lipich.
— Sua Santità, Lei ha più volte detto che le persone migliorano: si dimostrano sempre più compassionevoli, non vogliono combattere, tengono di più alla natura. Ma adesso sta dicendo che l’umanità è irresponsabile e che il mondo è sull’orlo di una catastrofe. Ha cambiato idea, è stato deluso dall’umanità?
— No, non ho cambiato idea. Anzi, ora sono ancora più convinto della mia idea. Nessun essere, nemmeno un insetto, vuole soffrire. Vuole vivere felicemente. E ognuno ha il diritto di essere felice. Read the rest of this entry »