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il Dalai Lama Visita lo Stato di Manipur
Ott 20th, 2017 by admin

Sua Santità il Dalai Lama parla alla platea del City Convention Center di Imphal, il 18 ottobre 2017. Foto di Lobsang Tsering

Imphal, Manipur, India – Al suo arrivo a Imphal ieri mattina, il Dalai Lama è stato accolto dal portavoce della Manipur Legislative Assembly, Y. Khemchand Singh, e dal Primo Ministro  N. Biren Singh, oltre che dal Segretario generale e direttore della polizia. Per il pranzo è stato invitato al Raj Bhavan dalla Governatrice dello Stato, Najma Heptulla.

Questa mattina, presso il City Convention Centre, il Dalai Lama ha incontrato i giornalisti.

Conoscevo Manipur sin dalla mia infanzia e ora sono estremamente felice di essere finalmente qui con voi” ha esordito Sua Santità.

Ovunque io vada, sottolineo sempre che noi esseri umani siamo tutti uguali. Tutti vogliamo vivere un’esistenza felice, ed è un nostro diritto, e il solo mezzo per riuscirci è sviluppare una autentica compassione per gli altri”. Read the rest of this entry »

Sua Santità il Dalai Lama: Presentazione del Curriculum di Etica Secolare
Ott 18th, 2017 by admin

Sua Santità il Dalai Lama e i rappresentanti delle 9 scuole che adotteranno il curriculum di Etica Universale preparato dalla fondazione Ayurgyan Nyas, durante l’incontro tenutosi presso la CJ DAV Public School di Meerut (India), il 16 ottobre 2017. Foto di Tenzin Choejor

Meerut (India) – Dopo essere arrivato ieri pomeriggio a Delhi, Sua Santità il Dalai Lama ha raggiunto in auto la città di Meerut. Ad attenderlo alla CJ DAV Public School, bambini e ragazzi di varie scuole, ordinatamente in fila lungo la strada per dargli il benvenuto.

Salito sul palco, Sua Santità è stato accolto da un lungo applauso da parte degli oltre 1500 studenti, genitori e insegnanti che attendevano il suo arrivo. Dopo la tradizionale accensione della lampada votiva, Alpana Sharma, Direttrice dell’Istituto, ha dato formalmente il benvenuto al Dalai Lama. Il professor Avinash C. Pandey, direttore dell’Institute of Interdisciplinary Studies, presso l’Università di Allahabad, ed ex vice rettore della Bundhelkhand University di Jhansi, ha fatto una breve introduzione a proposito della Ayurgyan Nyas, di cui è membro fondatore.

Istituita nel 2014 sotto l’egida del Dalai Lama, la fondazione Ayurgyan Nyas si impegna a introdurre l’etica secolare nel sistema educativo indiano moderno. L’obiettivo è quello di implementare un curriculum che garantisca agli studenti uno sviluppo olistico, basato sui valori umani fondamentali.

Con questo curriculum – ha spiegato il professor Pandey – speriamo di indurre una trasformazione positiva nelle menti dei bambini, in coloro che rappresentano il futuro dell’umanità”.

Il curriculum è stato formalmente rivisto da Sua Santità e presentato ai direttori e ai rappresentanti di 9 scuole, provenienti da Delhi, Ghaziabad, Jhansi, Kanpur, Meerut e Pilibhit e che si sono pubblicamente impegnati ad adottarlo. Read the rest of this entry »

Pisa perde il gemellaggio con Hangzhou per aver ospitato il Dalai Lama
Ott 14th, 2017 by admin

12 ottobre 2017. La città cinese Hangzhou sospende provvisoriamente il gemellaggio con Pisa. Lo ha reso noto, il 10 ottobre, il sindaco Marco Filippeschi.

Mentre una delegazione del Comune si apprestava a partire, la settimana prossima, per la Cina in seguito all’invito della città gemellata di Hangzhou, spiega l’amministrazione pisana, “l’ufficio dei gemellaggi della città cinese ha fatto sapere al Comune con una sintetica nota che la delegazione pisana non sarebbe stata accolta come previsto, poiché a Pisa si è deciso di accogliere il Dalai Lama, dunque con una sospensione delle collaborazioni”.

Il Dalai Lama è cittadino onorario di Pisa e la provincia di Pisa ospita l’Istituto Lama Tzong Khapa, a Pomaia, come era stato illustrato di fronte a obiezioni fatte dal Consolato cinese. “Le città italiane – ha detto il sindaco Marco Filippeschi – fanno e faranno scelte in libertà e in buona fede. Il Dalai Lama ha incontrato giovani e studiosi parlando di evoluzione della mente, di convivenza e di pace. Nessuna intenzione  dunque d’interferire con la politica estera della Repubblica Popolare di Cina è stata manifestata. Quella della città cinese appare come una ritorsione alla quale Pisa vuole rispondere con pacatezza”. Il Comune, termina la nota dell’amministrazione, “non esercita ritorsioni e il sindaco ha affermato di voler mantenere il gemellaggio e l’amicizia: nei prossimi giorni cercherà di dialogare anche tramite il consolato e l’ambasciata, per un necessario chiarimento”. Read the rest of this entry »

“Introduzione alla Via di Mezzo” di Chandrakirti, giornata conclusiva
Ott 8th, 2017 by admin

Sua Santità il Dalai Lama durante i rituali preparatori, prima dell’iniziazione di lunga vita di Tara Bianca, durante l’ultima giornata di insegnamenti per i praticanti di Taiwan, presso il Tempio Tibetano Principale di Dharamsala, il 6 ottobre 2017. Foto di Tenzin Choejor

Tempio Tibetano Principale, Dharamsala – La mattina era chiara e luminosa quando Sua Santità il Dalai Lama ha raggiunto a piedi al Tempio Tibetano Principale. Non appena ha preso posto sul trono, il Dalai Lama ha annunciato che, a conclusione di queste intense giornate di insegnamenti, avrebbe conferito l’iniziazione di lunga vita di Tara Bianca per il buon auspicio di tutti. Mentre conduceva i rituali preparatori, ha chiesto che venissero recitati il Magala Sutta, il Sutra del Cuore e i mantra di Tara.

Sua Santità ha spiegato che l’iniziazione che stava per conferire proviene dalla raccolta delle Visioni Segrete del Quinto Dalai Lama e di aver ricevuto tutte e 25 le sezioni di questo ciclo di insegnamenti da Tagdrag Rinpoche quando era ancora giovane. Si tratta di una tradizione che è stata associata a tutti i Dalai Lama successivi al Quinto. Ha sottolineato anche di aver completato il ritiro di Ka-gye, gli Otto Heruka, e che quando una copia scritta delle Visioni Segrete del Quinto Dalai Lama gli è stata portata in India, è stato in grado di insegnarla.

Nel preambolo, il Dalai Lama ha ribadito che gli insegnamenti del Buddha si basano sulla ragione, non sulla fede cieca. Ha sottolineato l’importanza di comprendere perfettamente le Due Verità e le Quattro Nobili Verità, di impegnarsi nei Tre Addestramenti dell’Etica, nella concentrazione e nella saggezza, e di seguire le pratiche del sentiero individuale di piccolo, medio e grande scopo nell’ordine corretto. Ha osservato poi che è sulla base di tutto ciò, che il Tantra utilizza la mente più sottile di chiara luce, quella consapevolezza da cui tutte le oscurazioni sono state eliminate. Read the rest of this entry »

“Introduzione alla Via di Mezzo” di Chandrakirti, seconda giornata
Ott 7th, 2017 by admin

Sua Santità il Dalai Lama parla ai membri del Tibetan Nun Project, ai sostenitori del progetto e alle monache durante un’udienza presso la sua residenza a Dharamsala, il 4 ottobre 2017. Foto di Tenzin Choejor

Tempio Tibetano Principale, Dharamsala – Prima di lasciare la sua residenza per raggiungere lo Tsuglagkhang, questa mattina Sua Santità il Dalai Lama ha incontrato alcuni esponenti del Tibetan Nun Project, in occasione del trentesimo anniversario dalla sua fondazione. Il gruppo includeva persone dello staff, membri del board, sostenitori del progetto e tutte le venti monache che hanno conseguito il titolo di Geshe-ma lo scorso inverno. Sua Santità ha detto che gli insegnamenti del Buddha sono fioriti in India in autentiche culle del sapere come Takshashila, Nalanda e Vikramashila. Non si trattava di una tradizione basata esclusivamente sulla fede, ma profondamente radicata nell’uso dell’intelletto e della logica, e che includeva anche  istruzioni accurate per trasformare la mente.

Oggi, nel XXI secolo, dopo oltre 30 anni di discussioni con gli scienziati, ho potuto constatare che gli insegnamenti dell’Università del Nalanda che abbiamo preservato in Tibet, sollecitano un grande interesse. Gli scienziati sono affascinati e colpiti dall’utilizzo della logica e dalla profonda conoscenza del funzionamento della mente elaborati dai grandi maestri del Nalanda”.

Grazie al sostegno del grande imperatore Trisong Detsen e dell’Adepto, Padmasambhava, Shantarakshita stabilì il buddhismo in Tibet. Fin da principio incoraggiò uno studio profondo e ragionato. E i monaci seguirono il suo modello. Tuttavia, dal momento che il Buddha diede l’ordinazione monastica anche alla sua madre adottiva, Mahaprajapati Gotami, e dichiarò che la predisposizione verso lo studio e la pratica da parte delle monache è uguale a quella dei monaci, ho ritenuto fosse appropriato garantire alle monache l’opportunità di studiare esattamente allo stesso modo”. Read the rest of this entry »

Sua Santità il Dalai Lama: “Introduzione alla Via di Mezzo” di Chandrakirti, terza giornata
Ott 7th, 2017 by admin

Sua Santità il Dalai Lama risponde alle domande del pubblico, durante una breve pausa dagli insegnamenti conferiti presso il Tempio Tibetano principale di Dharamsala, 5 ottobre 2017. Foto di Lobsang Tsering

Tempio Tibetano Principale, Dharamsala – Terminata la consueta recitazione del Mangala Sutta, del Sutra del Cuore e delle altre preghiere, Sua Santità il Dalai Lama si è rivolto ai praticanti presenti.

Tutti gli esseri senzienti, ovunque nello spazio, vogliono la felicità e, tra di essi, gli esseri umani che vivono su questo pianeta possiedono la facoltà del linguaggio e la capacità di comprensione. Eppure continuano a farsi coinvolgere nelle azioni peggiori. Persino gli animali feroci attaccano gli altri solo quando sono affamati, ma noi esseri umani indulgiamo in quella forma di violenza organizzata che è la guerra, e lo facciamo da secoli”.

Da quando sono nato, nel 1935, è stato un susseguirsi di conflitti. Tuttavia, verso la fine del XX secolo, la gente ha iniziato a far sentire la propria voce e a denunciare le guerre e la violenza. Le persone hanno iniziato a capire che la violenza non porta alcun beneficio. Questo fatto, unito allo spirito di riconciliazione presente in Germania e in Giappone alla fine della II Guerra Mondiale, sono indubbiamente segnali di progresso”. Read the rest of this entry »

1987-2017: ricordato il 30°anniversario dell’insurrezione di Lhasa
Ott 5th, 2017 by admin

3 ottobre 2017. Nel 30° anniversario dell’Insurrezione Tibetana del 1987, il movimento Free Tibet in collaborazione con Tibet Watch ha raccolto in un volume immagini inedite dell’insurrezione repressa con inaudita violenza dalla polizia cinese.

Fu un gruppo di ventuno monaci del monastero di Drepung, uno dei maggiori di Lhasa assieme a quelli di Sera e Ganden, a dare inizio alla protesta, il 29 settembre 1987. “La mattina presto, per non attrarre l’attenzione, i monaci si incamminarono alla volta di Lhasa”- si legge nella prefazione al volume –, “fecero prima sosta in una casa da tè e, circa alle 9.00, si diressero verso il Barkhor. Reggevano una bandiera tibetana disegnata su di un pezzo di cotone e gridavano ‘Il Tibet è indipendente’, ‘Possa il Dalai Lama vivere mille anni’. Nel volgere di poco tempo, almeno cento tibetani si unirono a loro. I monaci e cinque laici furono arrestati ma in quel primo giorno di protesta la folla fu dispersa senza violenza. Read the rest of this entry »

“Introduzione alla Via di Mezzo” di Chandrakirti, prima giornata
Ott 5th, 2017 by admin

Sua Santità il Dalai Lama durante la prima giornata di insegnamenti presso il Tempio Tibetano Principale di Dharamsala, 3 ottobre 2017. Foto di Tenzin Choejor

Tempio Tibetano Principale, Dharamsala – Sono oltre 6000 i praticanti che hanno atteso l’arrivo di Sua Santità il Dalai Lama al Tempio Tibetano Principale per l’inizio dei quattro giorni di insegnamenti richiesti dalla comunità cinese di Taiwan. In piedi, dinanzi al suo trono, il Dalai Lama ha salutato tutti. Un gruppo di monaci thailandesi ha recitato in lingua pali il Mangala Sutta (Il discorso sulla felicità), seguito da oltre 1300 praticanti cinesi, arrivati per l’occasione da Taiwan e appartenenti a 22 organizzazioni culturali facenti parte della International Association of Tibetan Buddhist Dharma, che hanno recitato in cinese il Sutra del Cuore.

Sua Santità il Dalai Lama ha esordito dicendo che è proprio ai praticanti cinesi che sono dedicati gli insegnamenti che avrebbe dato durante la giornata. Ha aggiunto poi che sono presenti anche numerosi praticanti provenienti da altri paesi tradizionalmente buddhisti – India, Nepal, Corea, Russia e Vietnam – e da paesi relativamente nuovi al buddhismo come Israele, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito e USA. Messi insieme, rappresentano 69 nazioni. Il Dalai Lama ha poi detto che avrebbe fatto una breve introduzione prima degli insegnamenti. Read the rest of this entry »

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