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Le condoglianze di Sua Santità il Dalai Lama per la morte del presidente Václav Havel
Dic 21st, 2011 by admin

Il recente incontro di Sua Santità il Dalai Lama con Vlakav Havel
Il recente incontro di Sua Santità il Dalai Lama con Vaklav Havel

Dharamshala. Sua Santità il Dalai Lama ha espresso la sua profonda tristezza nell’apprendere della scomparsa del suo caro amico presidente Václav Havel. In una lettera alla moglie, la signora Dagmar Havlova, Sua Santità ha scritto che con la sua morte, il mondo ha perso un grande statista, la cui ferma ed inflessibile determinazione ha giocato un ruolo chiave nel portare libertà e democrazia alla Cecoslovacchia. Era un leader modesto e coraggioso del quale Sua Santità aveva personalmente la più grande ammirazione e rispetto e che gli mancherà molto. Sua Santità ha ricordato d’aver avuto il privilegio di incontrare il presidente Václav Havel nel febbraio 1990, mesi dopo essere diventato presidente dopo la Rivoluzione di Velluto, Read the rest of this entry »

Se aiuti gli altri rafforzi il cervello
Dic 16th, 2011 by admin

mani-off

Ridurre la sofferenza di un malato ci fa sentire meno stressati. Aumenta la connessione sociale e si attivano le aree striatali

Con l’avvicinarsi del Natale le occasioni per fare del bene agli altri si fanno ancora più frequenti e adesso scopriamo che aiutare il prossimo è salutare anche per il nostro cervello. Secondo uno studio dell’Università della California pubblicato su Psychosomatic Medicine aiutare gli altri induce un significativo aumento di attività nell’area dello striato ventrale e in quella settale, regioni cerebrali correlate al comportamento materno e alla socializzazione, un po’ come se diventassimo mamma e fratello o sorella di chi stiamo aiutando. Contemporaneamente si riduce l’attività dell’amigdala, area cerebrale correlata fra l’altro allo stress e alle emozioni, come se quel gesto ci liberasse dallo stress che ci provoca confrontarci col dolore degli altri. Questa attivazione alimenta anche i nostri circuiti della socializzazione riducendo in generale la nostra tensione emotiva con un effetto finale benefico per chi aiuta e non solo per chi è aiutato. Read the rest of this entry »

La morte di Tenzin Phuntsog ed un video con gli arresti di civili tibetani
Dic 12th, 2011 by admin

ngabaUn filmato girato nel 2008 e fatto uscire dal Tibet in questi giorni mostra le immagini dei rastrellamenti casa per casa effettuati dalla polizia cinese all’indomani dell’insurrezione tibetana. Nonostante il video non faccia menzione della località in cui è stato girato, il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia ritiene si tratti della cittadina di Dodge, situata in una zona rurale nelle vicinanze del monastero di Sera, non lontano da Lhasa. Nel filmato, della durata di 22 minuti e probabilmente girato ad uso interno della polizia, un centinaio tra poliziotti e paramilitari, armati di fucili e seguiti da automezzi blindati, entrano nella cittadina, irrompono nelle abitazioni e trascinano brutalmente fuori dalle case i tibetani sospettati di aver preso parte alle manifestazioni di protesta. Alcuni, ancora a letto, si vestono frettolosamente e sono portati all’aperto a forza di spinte e calci, i fucili puntati contro i loro volti, il terrore nello sguardo, e costretti a dire i loro nomi guardando direttamente nella telecamera. Tra gli arrestati figura anche una donna anziana. Il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia ha reso noto che tre tibetani con nomi uguali a quelli di tre degli arrestati figurano tra coloro che nel 2008 furono condannati al carcere sotto l’accusa di aver partecipato, il giorno 11 marzo 2008, alla manifestazione guidata dai monaci di Sera. Le immagini mostrano, senza bisogno di commenti, la brutalità con cui gli arresti vengono compiuti e il trattamento disumano riservato ai tibetani. Il filmato al sito: http://www.youtube.com/watch?v=99oz6JeIFxY&feature=related

La morte di Tenzin Phuntsog Il 6 dicembre è morto in un ospedale militare cinese Tenzin Phuntsog, il quarantaseienne tibetano che si era dato fuoco il 1° dicembre a Chamdo. La notizia è trapelata solo due giorni dopo la sua morte a causa delle ingenti misure di sicurezza dispiegate dalle autorità attorno all’ospedale. Sembra che Dolma, la moglie di Phuntsog, sia stata arrestata. Fonti: TCHRD – Phayul

Sua Santità il Dalai Lama e Václav Havel
Dic 11th, 2011 by admin

L'incontro nel 2002 del Presidente Havel con Sua Santità il Dalai Lama nel Castello di Praga.

L'incontro nel 2002 del Presidente Havel con Sua Santità il Dalai Lama nel Castello di Praga.

L’incontro di due vecchi amici, un leader spirituale Sua Santità il Dalai Lama e un drammaturgo Václav Havel è avvenuta oggi a Praga in occasione dell’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani giorni. Sua Santità il Dalai Lama ha fatto visita nel suo ufficio al suo vecchio amico, l’ex presidente Václav Havel. Il presidente Havel, d’aspetto fragile ma determinano a mantenere il suo appuntamento con Sua Santità il Dalai Lama aveva viaggiato dal suo rifugio di campagna a Praga. L’incontro tra i due amici è durato più di un’ora. Sua Santità il Dalai Lama si è detto davvero molto contento e molto onorato di vedere il presidente Havel. Sua Santità ha espresso il suo profondo apprezzamento per la ferma posizione del Presidente Havel sui principi della democrazia ed i diritti umani, compreso il Tibet. “Sei diventato una fonte d’ispirazione”,gli ha detto Sua Santità il Dalai Lama. Il leader spirituale tibetano ha chiesto al presidente Havel di vivere per altri 10 anni.Il Presidente Havel ringraziando Sua Santità il Dalai Lama per le sue gentili parole ha aggiunto che il cambiamento nella leadership politica tibetana è stato fatto al momento giusto. Al che Sua Santità ha risposto che questo cambiamento è stato fatto volontariamente. Non per pressione, ma con orgoglio e felicità. Sua Santità il Dalai Lama ha devoluto la sua autorità politica alla leadership del neo-eletto leader politico tibetano Dr. Lobsang Sangay che ha preso giuramento l’8 agosto 2011. Parlando della situazione in Tibet, Sua Santità il Dalai Lama ha incalzato che i tibetani all’interno del Tibet, anche tra i giovani, lo spirito del Tibet era molto forte. Vedete ed ascoltate qui Sua Santità il Dalai Lama nell’intervento pubblico

http://www.forum2000.cz/en/web-tv/cat/talks-by-h-h–the-dalai-lama/detail/public-talk-by-h-h–the-dalai-lama-2011/ sulla “Ricerca della felicità in un mondo travagliato” e la conferenza stampa http://www.forum2000.cz/en/web-tv/cat/democracy-and-human-rights-in-asia–one-year-after-an-empty-chair-in-oslo/detail/press-conference-with-h-h–the-dalai-lama-1/

Le foto della repressione cinese in Tibet
Dic 7th, 2011 by admin

Monaci ammanettati ed inginocchiati a terra con cartelli al collo col loro nome ed accusa: “separatista” o “indipendentista”.
Monaci ammanettati ed inginocchiati a terra con cartelli al collo col loro nome ed accusa: “separatista” o “indipendentista”. Cosa rappresenta la figura umana sullo sfondo?

Monaci ammanettati, inginocchiati a terra, messi alla gogna con al collo cartelli con i loro nomi e i “crimini” di cui sono incolpati, come ad esempio “separatista”, vengono portati via dai loro monasteri e pubblicamente fatti sfilare stipati in automezzi militari. La colpa dei monaci ammanettati e con un cartello appeso al collo è quella di chiedere libertà religiosa per il Tibet e il ritorno del Dalai Lama. Le immagini della vergogna e dell’odio. Sono alcune delle otto immagini pubblicate venerdì 2 dicembre dal sito web dei dissidenti cinesi all’estero boxun che, dal North Carolina dove opera dal 2001, denuncia, tra l’altro, le violazioni dei diritti umani nella Repubblica Popolare Cinese. Altre fotografie mostrano numerosi contingenti della Polizia Armata del Popolo che, dotati di fucili automatici, presidiano le strade. Il sito web non ha fornito i nomi delle località in cui sono state scattate le immagini ma Kanyag Tsering, un monaco appartenente al monastero di Kirti e rifugiato a Dharamsala, ha identificato i luoghi e ha dichiarato che almeno quattro foto sono state prese a Ngaba. Read the rest of this entry »

Lo Yoga aiuta contro il cancro
Dic 7th, 2011 by admin

Lo Yoga aiuta contro il cancro

Medicina cinese_7507.jpgIn un congresso internazionale di oncologia ad Atlanta, sono stati presentati i risultati di uno studio secondo il quale lo yoga inciderebbe positivamente sulla qualità della vita delle pazienti con tumore al seno tanto da essere stato sperimentato come parte del piano di cure anti-cancro. “E” la prima volta che uno studio include lo yoga come parte del piano terapeutico’’, afferma Lorenzo Cohen, dell’universita’ del Texas e responsabile della ricerca. Il “segreto è la capacità di coinvolgere” – spiega il medico – “sia la mente che il corpo”. “Abbiamo ipotizzato, perciò, che i malati di tumore avrebbero potuto beneficiare di questa tecnica sia dal punto di vista fisico che emozionale. I risultati ottenuti ce lo hanno confermato’’. Read the rest of this entry »

Il Dalai Lama riceve il Premio Modi Dayawati
Dic 5th, 2011 by admin

Il Dalai Lama riceve il Premio Modi Dayawati New Delhi, India

Venerdì 2 dicembre Sua Santità il Dalai Lama ha ricevuto nel capitale indiana Nuova Delhi, il Premio Dayawati Modi per l’Arte, cultura e l’istruzione 2011 per il suo “contributo alla pace universale, la tolleranza e la giustizia sociale “.

Sua Santità il Dalai Lama riceve il Premio Dayawati Modi per l’Arte, la Cultura e Istruzione a Nuova Delhi, in India, il 2 dicembre 2011. Foto / Tenzin Choejor / OHHDL

Nel corso di una cerimonia speciale in onore del leader tibetano, la Fondazione Dayawati Modi ha consegnato il premio che comprende un premio in denaro di 250.000 rupie indiane, una targa d’argento e scorrere d’onore.

“E ‘il nostro onore di conferire il premio a Sua Santità il Dalai Lama in riconoscimento del suo contributo a vita per la pace universale, la tolleranza e la giustizia sociale”, ha dichiarato Satish Kumar Modi, presidente della Fondazione Dayawati Modi.

Parlando alla cerimonia, il leader spirituale tibetano ha espresso preoccupazione per il diffondersi “canceroso” della corruzione in paesi come India e Cina.

Mentre chiedeva ai cittadini della nazione ospitante di prestare l’attenzione maggiore a sradicare la corruzione, il Dalai Lama ha detto che supporta pienamente i movimenti finalizzati ad arginare la corruzione dalle sue radici.
Riflettendo sulle sue interazioni con gli studenti indiani e uomini d’affari, il 76enne Leader tibetano ha lamentato l’impressione generale che molte persone in India hanno fatto della corruzione
il senso della loro vita. Read the rest of this entry »

Darsi fuoco per il Tibet: è il 12° caso
Dic 4th, 2011 by admin

Quello dell'ex monaco Tenzin Phuntsog è il dodicesimo caso di auto immolazione avvenuto in Tibet nell’arco di pochi mesi.
Quello dell’ex monaco Tenzin Phuntsog è il dodicesimo caso di auto immolazione avvenuto in Tibet nell’arco di pochi mesi.

L’emittente Radio Free Asia ha confermato oggi la notizia dell’auto immolazione di un ex monaco tibetano proveniente dal monastero di Karma, situato a Khamar, una cittadina sulla sponda orientale del fiume Dzachu, nella prefettura di Chamdo, all’interno della Regione Autonoma Tibetana. È il dodicesimo caso di auto immolazione avvenuto in Tibet nell’arco di pochi mesi e il primo ad avere luogo nella Regione Autonoma. Le notizie pervenute sono al momento molto scarne. L’ex monaco, Tenzin Phuntsog, poco più che quarantenne, si è dato fuoco dopo aver distribuito volantini e aver gridato alcuni slogan inneggianti alla libertà del Tibet. È stato immediatamente soccorso e ricoverato all’ospedale. Non sembra sia in pericolo di vita. Nella prefettura di Chamdo la situazione è particolarmente tesa dal 26 ottobre quando in seguito all’esplosione di una rudimentale bomba carta avvenuta nelle vicinanze di un edificio governativo, le autorità cinesi hanno vietato qualsiasi lo svolgimento di attività religiosa all’interno del monastero di Karma e stanno strettamente sorvegliando i monaci, sospettati di essere gli autori del presunto attentato. Read the rest of this entry »

S.S. il Dalai Lama: Mi considero un figlio dell’India
Dic 3rd, 2011 by admin

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Sua Santità il Dalai Lama saluta le sorelle Missionarie della Carità durante la sua visita a Kolkata, in India, il 1° dicembre 2011. Foto / Tenzin Taklha / OHHDL

Dalai Lama: Mi considero un figlio dell’India

Kolkata, West Bengal, India, 2 dicembre 2011 (The Times of India) – Il leader spirituale tibetano Sua Santità il Dalai Lama ha espresso il suo disappunto sulla corruzione che si sta diffondendo come una malattia tumorale ed ha esortato i giovani a lavorare per costruire una società sana. In una riunione presso l’Indian Institute of Management a Calcutta, il Dalai Lama ha così espresso la sua perplessità su come alcuni indiani sono corrotti, pur essendo religiosi: “Posso capire che in Cina non si preoccupino molto di principi morali, che semmai vengono solo dopo il potere ed il denaro.

Sua Santità il Dalai Lama durante il suo discorso su "Un approccio umano per la pace mondiale" presso l'Indian Institute of Management, Calcutta, Kolkata, in India, il 1° dicembre 2011. Foto / Tenzin Taklha / OHHDL

Sua Santità il Dalai Lama durante il suo discorso su "Un approccio umano per la pace mondiale" presso l'Indian Institute of Management, Calcutta, Kolkata, in India, il 1° dicembre 2011. Foto / Tenzin Taklha / OHHDL

Ma in India non può essere che la mattina le persone pregano e fanno offerte a Dio per poi cadere nella corruzione. Come può questo accadere? O credono in Dio e vivono una vita basata sui suoi principi. Oppure venerano i soldi e sono corrotti!”. Sottolineando come l’India ha una storia di un’antica e sofisticata civiltà rispetto a quella della Grecia e della Cina, il Dalai Lama ha ricordato che tra indiani e tibetani vige tradizionalmente un rapporto come tra guru e chela (discepolo). “Quando vedo che una parte del mio guru è corrotta, come chela mi vergogno”, ha lamentato. Anche se il leader spirituale tibetano non ha fatto un riferimento al movimento lanciato dal Team Anna ed alla richiesta con insistenza di un disegno di legge Lok Gen Pal, ha detto che una comunità migliore non potrebbe essere creato dalla legge e dal Parlamento. “Non prendetevela con alcuni politici per il male che affligge la società. Sono il prodotto di azioni individuali. Per agire, si richiede forza di volontà, che può venire attraverso la verità e la convinzione personale”, Read the rest of this entry »

S.S. Dalai Lama: Messaggio al Congresso mondiale buddista
Dic 1st, 2011 by admin

Sua Santità il Dalai Lama: La rinuncia di Siddhartha, la sua scelta di vivere una vita senza fissa dimora, simboleggia la pratica dell'addestramento nella morale, i suoi sei anni di ascesi simboleggiano l'addestramento alla concentrazione ed il suo raggiungimento dell'illuminazione attraverso la pratica della saggezza sotto l'albero della Bodhi rappresenta l'importanza di coltivare la saggezza.

Sua Santità il Dalai Lama: La rinuncia di Siddhartha, la sua scelta di vivere una vita senza fissa dimora, simboleggia la pratica dell'addestramento nella morale, i suoi sei anni di ascesi simboleggiano l'addestramento alla concentrazione ed il suo raggiungimento dell'illuminazione attraverso la pratica della saggezza sotto l'albero della Bodhi rappresenta l'importanza di coltivare la saggezza.

Nuova Delhi, 27-30 NOVEMBRE 2011, Messaggio di Sua Santità il Dalai Lama al Congresso mondiale buddista

28 novembre 2011

Il 29 novembre 1956, in occasione del 2.500° anniversario del Parinirvana del Buddha, ho avuto l’opportunità di incontrare qui a New Delhi i leader buddisti indiani ed i rappresentanti di molti paesi. A quel tempo offrii un resoconto dettagliato dello sviluppo storico del Buddhismo in Tibet e dell’esclusivo rapporto fra India e Tibet. Da allora il mondo, compresi l’India ed il Tibet, è stato testimone di molti cambiamenti, come pure le tradizioni buddiste in diversi paesi. Read the rest of this entry »

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