Dichiarazione Buddista sui cambiamenti climatici
Siccità in Cina
Una dichiarazione Buddista sui cambiamenti climatici
Nel periodo che precede la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima, prevista a Copenhagen nel mese di dicembre 2009, la Dichiarazione che segue presenterà agli organi di stampa mondiali una prospettiva spirituale sui cambiamenti climatici che è unica nel suo genere nonchè il nostro appello affinché le problematiche legate al clima siano affrontate con tempestività. Il documento è stato tratto dal contributo fornito da più di 20 maestri buddisti al libro “A Buddhist Response to the Climate Emergency (Una risposta buddista all’emergenza del clima)”.
Il testo Il momento di agire è ora, è stato preparato quale dichiarazione pan-buddista dal maestro Zen David Tetsuun Loy e dal maestro Theravada Ven. Bhikkhu Bodhi con l’ausilio scientifico del Dott. John Stanley.
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Cinque anni di prigione ad uno scrittore in Tibet
Kunga Tsayang scrittore e blogger tibetano condannato da un tribunale cinese per le sue attività editoriali.
Kunga Tsayang scrittore e blogger tibetano è stato condannato da un tribunale cinese per aver rivelato “segreti di Stato”. Quindici anni a Kunchok Tsephel, fondatore di un sito web dedicato alla letteratura tibetana. Il processo si è svolto a porte chiuse. Un tribunale cinese ha condannato Kunga Tsayang, scrittore e fotografo tibetano, a cinque anni di prigione. Secondo le notizie diffuse dal Centro tibetano per i diritti umani e la democrazia (Tchrd) l’uomo, arrestato il 17 marzo scorso, è accusato di aver rivelato “segreti di Stato”, relativi al degrado ambientale della regione tibetana. Il processo a porte chiuse si è svolto il 12 novembre scorso nel tribunale popolare di Kanlho a Gannan, una “Prefettura autonoma tibetana” nella provincia del Gansu. Fra i capi di imputazione a suo carico l’aver pubblicato discorsi politici riguardanti il Tibet sul sito web Jottings . … Read the rest of this entry »
Obama invita Pechino a dialogare col Dalai Lama
Barak Obama e il presidente cinese Hu Jintao
Nel corso della conferenza stampa congiunta tenuta dopo un incontro di due ore nella Grande Sala del Popolo, a Pechino, Barak Obama e il presidente cinese Hu Jintao (nella foto) hanno parlato dei temi affrontati nel corso del loro colloquio. Circa la questione del Tibet, il presidente americano ha dichiarato di aver chiesto alla Cina di riprendere i colloqui con i rappresentanti del Dalai Lama. “Come indicato dal presidente Hu” – ha affermato Obama – “gli Stati Uniti rispettano la sovranità e l’integrità territoriale della Cina e, ancora una volta, abbiamo ribadito il nostro appoggio alla politica di “una sola Cina”.
“Abbiamo tuttavia fatto notare che, mentre riconosciamo che il Tibet è parte della Repubblica Popolare cinese, gli Stati Uniti sostengono la ripresa, a tempi brevi, del dialogo tra i rappresentanti cinesi e il Dalai Lama per risolvere ogni problema e ogni differenza che possa esservi tra le parti”. … Read the rest of this entry »
ROMA: V CONGRESSO MONDIALE DEI PARLAMENTARI PRO-TIBET
Il testo della dichiarazione di Roma del V Congresso Mondiale dei Parlamentari pro-Tibet; 20 novembre 2009 Read the rest of this entry »
Documento conclusivo del V Congresso Interparlamentare per il Tibet
DECLARATION
I. PREAMBLE
The Fifth World Parliamentarians’ Convention on Tibet, meeting in Rome on the 18th and 19th of November 2009 –
Defends the right of the Tibetan people to their own identity, culture and way of life;
Reaffirms its strong commitment to the people of Tibet and to the non-violent path they have chosen, under the leadership of His Holiness the Dalai Lama;
Reaffirms the critical role played by parliaments and parliamentary bodies in raising awareness of the difficult situation in Tibet within governments and international institutions and in formulating policies for the benefit of the Tibetan people; Read the rest of this entry »
Roma: il Dalai Lama al V Congresso Mondiale per il Tibet
Il Dalai Lama ed il Presidente della Camera Fini
Il Dalai Lama, la massima autorità spirituale tibetana, è oggi a Roma per partecipare al quinto Congresso mondiale parlamentare sul Tibet. Ha incontrato questa mattina, in forma privata, Gianfranco Fini, presidente della Camera. Fino a ieri pomeriggio il leader spirituale tibetano era in visita in Trentino Alto Adige, regione da lui molto ammirata per l’autonomia acquisita e che potrebbe rappresentare un modello per un futuro Tibet autonomo all’interno della Cina. «Solidarietà e vicinanza al Dalai Lama e al popolo tibetano» ha dichiarato Fini, e poi, rivolgendosi al leader spirituale, ha così proseguito: “Sono onorato di darle il sincero benvenuto alla Camera, salutando lei saluto tutto il popolo tibetano. La Camera dei deputati segue con attenzione e preoccupazione ciò che accade in Tibet, e siamo convinti di dover esprimere solidarietà alla sua persona e al suo popolo”. Fini ha espresso tra l’altro “un senso profondo di ammirazione per la saggezza e l’illuminata moderazione del Dalai Lama” e ha ricordato di come, dopo gli ultimi incidenti nella scorsa primavera, la Camera avesse votato una mozione bipartisan con cui ha fatto sentire la sua voce, esprimendo viva preoccupazione per il popolo tibetano. La mozione sollecitava il governo cinese ad accogliere le richieste del Parlamento europeo per «un dialogo costante, aperto, veritiero e costruttivo tra le autorità di Pechino e i rappresentanti del Dalai Lama». … Read the rest of this entry »
Il Dalai Lama a Trento e Bolzano
Sua Santità il Dalai Lama nel corso del suo intervento
Arrivato a Bolzano su invito della Fondazione Cassa di Risparmio e dell’Accademia Europea (Eurac), Il Dalai Lama ha incontrato in mattinata il presidente della provincia Luis Durnwalder e i membri della giunta. Successivamente, Tenzin Gyatso ha partecipato all’incontro “Una vita per la libertà, la pace e la dignità umana”, organizzato da Eurac all’interno della rassegna “Incontrando i Premi Nobel” , rassegna che in passato ha visto sul palco dell’Accademia l’intervento di importanti figure, quali Rita Levi Montalcini e Alfonso Pérez Esquivel. “Se ci sarà data una maggiore autonomia – ha dichiarato il Dalai Lama a Bolzano – i cinesi avranno una migliore garanzia che il Tibet resti in Cina. Le autorità di Pechino hanno paura e usano la forza per reprimere il Tibet. Temono che l’autonomia sia usata come strumento per arrivare alla separazione, cioè all’indipendenza. Ma questo non è vero, basta guardare gli esempi del Canada negli Usa e della Scozia in Gran Bretagna, dove ci sono movimenti indipendentisti, ma la maggioranza vuole restare nello Stato”. … Read the rest of this entry »
Le autonomie per il Tibet
Il testo della Carta di Trento per il Tibet, documento finale del Convegno. Le autonomie per il Tibet. Trento, 17 novembre 2009
Nel marzo 2008 il mondo intero si indignò per la violenta repressione operata dal governo cinese nei confronti dei monaci e dei civili tibetani che a Lhasa, come in tante parti del Tibet, protestavano per la negazione dei loro diritti. Alla vigilia delle Olimpiadi la causa tibetana diventò di dominio dell’opinione pubblica mondiale. All’indomani i rappresentanti del Governo tibetano in esilio hanno presentato alla delegazione cinese un memorandum contenente le richieste per arrivare ad una genuina autonomia per il Tibet. … Read the rest of this entry »
Cina: carcere segreto a chi chiede giustizia
La ragazza veniva dal Gansu, remoto nord ovest. Quindici anni e una missione. Chiedere giustizia a nome di suo padre, troppo malato per andare a Pechino per far valere i suoi diritti. Il 10 luglio 2008 individui in borghese l’hanno chiusa in una serie di centri di detenzione improvvisati. “Non c’era che da dormire e mangiare. … Read the rest of this entry »
Arunachal Pradesh, 30mila fedeli per il Dalai Lama
Oltre 30mila devoti buddhisti hanno ascoltato questa mattina la preghiera recitata dal Dalai Lama nel monastero di Tawang, cittadina dello Stato settentrionale dell’Arunachal Pradesh al confine fra il Tibet e l’India.
Arunachal Pradesh, Sua Santità il Dalai Lama ha sottolineato che la sua è una visita non politica ed ha ricordato la prima visita nel monastero di Tawang, durante il viaggio che lo ha portato via dal Tibet nel 1959. Pechino: “È una provocazione”. Oltre 30mila devoti buddhisti hanno ascoltato questa mattina la preghiera recitata dal Dalai Lama nel monastero di Tawang, cittadina dello Stato settentrionale dell’Arunachal Pradesh al confine fra il Tibet e l’India. Il leader religioso ha ribadito che la sua è una visita “non politica”, mentre Pechino l’ha definita “altamente provocatoria”.
Nelle scorse settimane, infatti, Pechino ha accusato il Dalai Lama di fomentare la ribellione e di sfidare il dominio cinese sulla regione tibetana con questa sua visita nello Stato di confine indiano. Il premier indiano Manmohan Singh ha invece risposto alla Cina definendo il Premio Nobel per la pace “un ospite d’onore” per l’India.
I fedeli hanno viaggiato per giorni per non mancare all’incontro con il leader spirituale tibetano: alcuni sono arrivati anche dal vicino Buthan. Read the rest of this entry »
Appello di Lama Zopa per bloccare in Nepal la strage rituale di 500.000 animali
Il massacro di bufali in Nepal
Cari amici
Avrete sicuramente già letto la notizia che in Nepal a partire dal prossimo 24 novembre avrà luogo il sacrificio di 500.000 animali. Si tratta del Ghaddimai animal sacrifice festival, un evento che ha luogo ogni cinque anni.
Il Buddha Boy ha scritto agli organizzatori chiedendo l’annullamento del sacrificio ma la sua richiesta è stata respinta. Trattandosi di un’importante festività Hindu, il Buddha Boy sta pensando di recarsi di persona sul luogo per cercare di fermare l’evento. Io penso che se non si è titolari di un grande potere o un’autorità riconosciuta da mettere in campo, nessuno verrà ascoltato. … Read the rest of this entry »
Il Dalai Lama in Arunachal Pradesh: duro attacco della Cina all’India
Migliaia di monaci e di devoti davanti al monasterodi Tawang ascoltano Sua Santitàil Dalai Lama
Accolto da migliaia di fedeli il Dalai Lama è arrivato al monastero di Tawang nella parte nord orientale dello stato dell’Arunachal Pradesh. Rivolgendosi a una folla di oltre trentamila persone, molte in attesa da giorni nello spiazzo antistante al monastero, il leader tibetano, al suo arrivo e prima di iniziare il ciclo degli insegnamenti buddhisti, ha ribadito il carattere “non politico” della sua visita. “Ovunque io vada, per la Cina è ormai una consuetudine montare delle campagne contro la mia persona” – ha dichiarato. “L’accusa mossa nei miei confronti dal governo comunista cinese di incoraggiare un movimento separatista è del tutto priva di fondamento”. Read the rest of this entry »
Sul Dalai Lama la Cina è sempre più nervosa
Il primo ministro indiano Singh: “Il Dalai Lama è un capo religioso, non politico, ed è un ospite d’onore per l’India”.
I commenti cinesi sulla visita del Dalai Lama allo Stato indiano dell’Arunachal Pradesh “non vanno neanche presi sul serio. Dimostrano soltanto il nervosismo di Pechino, che nasce da una mancanza di legittimazione su quel territorio e costringe i suoi leader a creare accuse false e prefabbricate”. Lo dice ad AsiaNews il primo ministro tibetano in esilio Samdhong Rinpoche, che commenta le reazioni ufficiali del governo cinese alla visita del prossimo 8 novembre del leader tibetano nello Stato di confine.
Il quotidiano governativo China Daily , parlando della visita del Dalai Lama, ha scritto: “Spesso, quella persona mente e si impegna in azioni tese a danneggiar le relazioni della Cina con gli altri Paesi”. Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Ma Zhaoxu ha aggiunto ieri: “Abbiamo espresso le nostri preoccupazioni al governo indiano. Crediamo che questo episodio dimostri, ancora una volta, l’anima anti-cinese del Dalai Lama. Ci opponiamo alla sua visita in una regione di confine: è un atto separatista”. Read the rest of this entry »
Dalai Lama: Non chiedo l’indipendenza per il Tibet
“Non chiedo l’indipendenza per il Tibet, chiedo sono una genuina autonomia così come è contemplata nella costituzione della Repubblica Popolare cinese”. Queste, ancora una volta, le parole del Dalai Lama, in risposta alla domanda di un giornalista, al suo arrivo a Matsuyama, la principale città dell’isola di Shikoku, in Giappone. Ha inoltre definito “segnali incoraggianti” le critiche alla politica cinese in Tibet espresse nel corso dell’ultimo anno da studiosi e intellettuali cinesi. Il leader tibetano ha inoltre dichiarato che il lavoro svolto in esilio, nell’arco degli ultimi cinquant’anni, ha consentito la preservazione del patrimonio culturale tibetano “più intatto in esilio che in Tibet”. Read the rest of this entry »
ALLARME PER I MUTAMENTI CLIMATICI IN TIBET
Il rapido sciogliersi dei ghiacciai e le piogge a carattere alluvionale stanno mettendo a rischio la vita e le risorse della popolazione tibetana. È quanto affermano nell’articolo “Melting Mountains”, apparso sul New York Times, Ajay Chhibber e Andreas Schild, rispettivamente assistente segretario generale del Programma allo Sviluppo delle Nazioni Unite e direttore del Centro Internazionale per lo Sviluppo delle aree montane. “Quando, la prossima settimana, gli esperti in materia di cambiamenti climatici si incontreranno a Barcellona, prima del summit di Copenhagen (10 – 12 dicembre 2009), non dovranno dimenticare di prestare maggior attenzione al dramma in atto nelle regioni himalayane”, Read the rest of this entry »