Pellegrini tibetani in marcia verso il Monte Kailash, la Montagna sacra delle religioni dell'Asia.
Kailash, la montagna degli dei; di Raimondo Bultrini
L’ asse del mondo è una montagna. Non la più alta sulla terra. Forse non la più bella. Ma la più sacra. La venerano gli hindu, la adorano i buddisti, la divinizzano gli antichi sciamani bon del Tibet, la agognano i giainisti indiani. Chi non ha mai sentito parlare del Kailas forse non conosce nemmeno la leggenda del Monte Meru o Sumeru, il centro dell’ universo primordiale tra cielo e inferi, coi suoi sette continenti disposti come petali di un fiore di loto circondati dai mari e dall’ ultima catena di vette oltre le quali s’ affaccia il vuoto cosmico. Del mitico Meru il Kailas è considerato la manifestazione fisica, affollato di dèi come l’ Olimpo dei greci. La sua cima ha la forma di un tempio, di un fallo, di una cupola, dove gli antichi Puranas collocano il dio Shiva e la sua consorte Parvati uniti in un eterno amplesso. Tra mito e realtà, qui nascono quattro grandi fiumi dell’ Asia, l’Indo, il Sutlej, il Brahmaputra, il Karnali. Read the rest of this entry »