La danza sacra Cham compiuta dai monaci tibetani in meditazione.
Tibet. Vincere la paura, aprire i cuori. Intervista esclusiva a Raimondo Bultrini di Francesco Pullia
Raimondo Bultrini, giornalista, scrittore, corrispondente dall’Asia del quotidiano “La Repubblica”. E’ stato più volte a stretto contatto con il Dalai Lama. Da anni vive in Thailandia. Sta terminando un libro che sicuramente contribuirà ad offrire spunti per approfondire uno scenario particolarmente complesso. Ha pubblicato, tra l’altro, il diario di un viaggio in Tibet con Choegyal Namkhai Norbu, fondatore della Comunità di Merigar, Arcidosso (GR). Lo abbiamo raggiunto e intervistato in esclusiva per Notizie Radicali.
1) Il Dalai Lama insiste nella sua volontà di colloquiare con HuJintao. Il governo di Pechino, da parte sua, pare proprio non volerne sapere e, anzi, accentua la repressione nello Xinjiang e in Tibet mostrandosi sprezzante nei confronti dell’opposizione interna ed esterna e delle, per la verità finora molto blande, rimostranze occidentali. La data dell’inizio delle Olimpiadi, intanto, si avvicina. Si verificheranno, alla fine, sensibili cambiamenti oppure Pechino punterà su una sorta di “implosione” e rimozione dei fatti profittando del suo ruolo in campo economico?
Raimondo Bultrini. Il Dalai Lama insiste perché, anche a mio modestissimo avviso, non si può sperare in altro che in un dialogo che un giorno avvicini non tanto i governanti – che sono soggetti agli umori dei vari momenti della storia – quanto la gente. Intendo dire che il problema del Tibet è un problema di fiducia, correttezza e comprensione reciproca. Read the rest of this entry »