Repubblica — 08 dicembre 2007 pagina 9 sezione: MILANO
C’ è chi arriva da Saronno, chi da Roma, chi da Vicenza, chi dalla Svizzera, chi persino dal Tibet. Ci sono numerose mamme e padri con i figli al collo o addormentati nel passeggino. Ci sono pensionati che non ci sentono bene e gli studenti universitari che prendono appunti, qualcuno addirittura schizzi. Ci sono i monaci buddisti che non capiscono l’ italiano. E buddisti italiani che stanno imparando il tibetano. E ci sono centinaia di profughi nei costumi tradizionali. gente scappata dall’ omologazione cinese, una diaspora che si estende a tutta l’ Europa. … Read the rest of this entry »