Je Lama Tzong Khapa Losang Dragpa: La lode alla relazione dipendente o La Lode all’Origine Dipendente o La Lode al Sorgere Dipendente o La lode a Buddha Shakyamuni per il suo insegnamento sul sorgere dipendente. Tendrel Töpa
L’interdipendenza, o originazione dipendente, è uno dei punti chiave della filosofia buddhista. Il Buddha ha insegnato che ogni fenomeno esiste solo dipendendo da un altro. Dal momento in cui essa appare fino alla sua cessazione, l’esistenza di tutte le cose si fonda su una continua relazione con qualcos’altro.
Niente e nessuno esiste in modo autonomo o indipendente. Di conseguenza, tutti i fenomeni mancano di un’esistenza intrinseca, ma al tempo stesso esisto- no. Questo pensiero ci permette di ottenere la saggezza capace di percepire la natura ultima delle cose, ovvero la vacuità, superando la nostra ignoranza innata che ci impedisce di vedere la realtà.
Inoltre, possiamo comprendere che tutti gli esseri sono legati gli uni agli altri, pertanto un comportamento incentrato su di sé è completamente illogico, e questa consapevolezza è la base dell’amore, della compassione e dell’altruismo da cui sorge la Mente dell’Illuminazione o Bodhicitta, che desidera raggiungere la Buddhità per il beneficio degli altri.
I due aspetti della saggezza e dell’altruismo sono le fondamenta del Sentiero che porta all’Illuminazione. Motivato dall’intenzione di onorare il Buddha, Lama Tzong Khapa ha spiegato che la lode migliore consiste nel mostrare la profondi- tà e l’importanza dei Suoi insegnamenti sull’interdipendenza.
Namo Guru Manjughoshaya
1. Poiché insegni ciò che hai visto
Sei il maestro e il conoscitore insuperabile,
il vittorioso che ha insegnato vedendo
il sorgere per relazione dipendente: a te mi prostro.
2. Tutti i molteplici problemi del mondo
hanno le radici nell’ignoranza:
Tu hai insegnato che è vedendo
il sorgere per relazione dipendente che questa viene fermata.
3. In quel momento, come può l’intelligente
non comprendere che
il sentiero del sorgere per relazione dipendente
è il punto fondamentale dei tuoi insegnamenti?
4. Per questo motivo salvatore, chi può trovare
un modo più meraviglioso di lodarti
per aver insegnato
il sorgere dipendente?
5. “Tutto ciò che dipende da condizioni
è vuoto di propria natura”.
Quale consiglio eccellente è
più fantastico di questa affermazione?
6. Afferrandosi ad essa, gli infantili
rafforzano il legame della visione estrema.
Per il saggio è proprio questa la porta
che conduce a tagliare la rete delle elaborazioni.
7. Dal momento che questo insegnamento non si vede da nessun’altra parte,
sei tu (degno di essere ) chiamato maestro.
Per un Tirtika queste sarebbero false parole adulatorie,
come chiamare leone una volpe.
8. Maestro meraviglioso! Rifugio meraviglioso!
Supremo oratore meraviglioso! Salvatore meraviglioso!
Omaggio al maestro che ha insegnato
eloquentemente il sorgere per relazione dipendente.
9. Per essere di beneficio ai migratori,
come medicina hai insegnato
l’essenza degli insegnamenti, la vacuità,
con la certezza delle ragioni perfette.
10. Coloro che vedono il modo
del sorgere per relazione dipendente
contraddittorio e non stabilito, come possono
comprendere il tuo sistema.
11. Per te, quando si vede che la vacuità
significa sorgere dipendente,
l’essere vuoto di propria natura
e la capacità di funzionare non sono contraddittori.
12. Hai detto che Il punto di vista opposto a questo,
che nella vacuità non c’è funzione e
quindi l’assenza della vacuità nella funzione,
fa precipitare nell’abisso del tormento.
13. Perciò, nel tuo insegnamento
il vedere l’origine dipendente è ben lodato.
E anche tutto questo non è
non esistente o esistente per propria natura.
14. Il non dipendere è come il fiore del cielo
quindi, ciò che non dipende non esiste.
L’esistenza stabilita per natura
è contraddittoria con il dipendere da cause e condizioni.
15. Perciò tu hai insegnato che a parte il sorgere per dipendenza
nessun fenomeno può esistere,
e a parte l’esser vuoto per propria natura
nessun fenomeno esiste.
16. Hai insegnato che se non si potesse negare la natura intrinseca
e i fenomeni possedessero una propria natura
lo stato al di là della sofferenza non sarebbe possibile
e tutte le elaborazioni non potrebbero essere eliminate.
17. Per cui, chi potrebbe sfidarti,
tu che continuamente proclami nell’assemblea dei saggi
col ruggito del leone
che tutto è privo di natura propria.
18. La completa non esistenza di natura propria e
in dipendenza di questo, quello sorge:
che bisogno c’è di dire che
queste due spiegazioni coincidono senza contraddizione.
19. “Con la ragione del sorgere dipendente
non ti volgi alla visione estrema”.
L’aver ben insegnato questo, oh protettore
è la ragione per cui sei un oratore insuperabile.
20. “Tutto questo è vuoto di essenza
e da questo sorge quell’effetto”. Queste due certezze si sostengono
naturalmente senza nessuna contraddizione.
21. Cos’è più fantastico di questo?
Cosa c’è di più meraviglioso di questo?
Il lodare per questo motivo
è la vera lode, e nient’altro.
22. Dal momento che sono schiavi dell’ignoranza,
essi si oppongono a te con forza.
Cosa c’è di strano che non sopportano
il suono della non esistenza intrinseca.
23. Quelli che dopo aver accettato il sorgere per dipendenza,
il prezioso tesoro delle tue parole,
che non sostengano il ruggito della vacuità
questo lo trovo veramente strano.
24. Quella persona che concepisce
la natura intrinseca nominando
il sorgere per relazione dipendente,
che è la perla insuperabile che conduce alla mancanza di esistenza intrinseca,
25. E’ privo dell’ingresso insuperabile
ben attraversato dai grandi superiori.
Con quale metodo lo si deve guidare
sul sentiero eccellente che ti compiace?
26. Natura intrinseca, non creata, non dipendente e
relazione dipendente, dipendenza e composto: questi due
in che modo possono coesistere
su un’unica base senza contraddizione.
27. Perciò tutto ciò che sorge dalla dipendenza
è da sempre libero
di esistenza intrinseca, eppure appare così.
Tu hai insegnato che tutto ciò è come un’illusione.
28. Benché qualcuno si opponga
al modo in cui tu hai insegnato, è detto che,
onestamente, è inattaccabile: infatti
è proprio quello che ho ben compreso.
29. E’ così perché è tramite quella spiegazione che,
per le cose visibili e invisibili,
le possibilità di sovrapporre e deprecare
diventano remote.
30. E’ per la ragione del sorgere dipendente che riconosco
che sei un oratore insuperabile.
Questo stesso fatto induce la certezza che
anche tutto il resto che hai insegnato sia valido.
31. Tu che insegni bene perché vedi in accordo al significato,
in coloro che si addestrano seguendoti
tutti i problemi si fanno remoti
poiché la radice di tutti gli errori viene eliminata.
32. In coloro che si allontanano dai tuoi insegnamenti,
anche se si sforzassero per molto tempo,
gli errori continueranno ad aumentare come se richiamati,
perché rafforzano la visione del sé.
33. Meraviglioso! Quando i saggi
comprendono queste due differenze,
in quel momento come potrebbero
non avere devozione per te.
34. A parte i tuoi molti e meravigliosi insegnamenti,
anche solo il significato di una mera parte,
se compreso con certezza, in generale
porterà loro suprema beatitudine.
35. Purtroppo la mia mente era sopraffatta dall’ignoranza
benché io abbia a lungo preso rifugio
in questo cumulo di qualità
non ho condiviso nemmeno una frazione delle sue qualità.
36. Eppure adesso che la continuità di questa vita
che scorre verso la morte non è ancora finita
ho trovato un po’ di fede per te:
anche solo per questo, mi ritengo fortunato.
37. Fra i maestri, il maestro della relazione dipendente, e
fra le saggezze, la saggezza della relazione dipendente:
come il supremo signore degli universi
tu sei il conoscitore eccellente e perfetto, e nessun altro.
38. Tutto ciò che hai insegnato
è in riferimento alla stessa relazione dipendente,
e conducendo allo stato al di là della sofferenza
tutte le tue attività portano alla pace.
39. Ah! Il Tuo insegnamento,
quando giunge alle orecchie di chiunque,
li porta ad ottenere la pace.
Chi non sarebbe onorato di mantenere i tuoi insegnamenti?
40. Fa superare tutte le sfide degli opponenti
è privo delle contraddizioni delle parti precedenti e successive
porta al completamento dei due scopi degli esseri:
la mia gioia per questo sistema cresce sempre di più.
41. Per questo, hai donato
continuamente per innumerevoli eoni
a volte il tuo corpo, altre volte la tua vita,
le masse di risorse e gli amati compagni.
42. Nel vedere le tue qualità,
come l’amo per il pesce
esso ti afferra il cuore: è triste non aver avuto
la fortuna di udire questo Dharma da te.
43. L’intensità di questa sofferenza,
proprio come la mente di una madre
che insegue l’adorato figlio,
non lascia la mia mente.
44. Inoltre per questo, quando rifletto così sui suoi insegnamenti
“Lui che è infiammato dalla gloria dei segni nobili
che lo avvolgono con una rete luminosa
il maestro con la voce di Brama..
45. parlò in questo modo”.
Il solo apparire alla mente
della forma del Muni mi ristora,
come i raggi della luna rinfrescano il tormento delle febbre.
46. Perciò, questo meraviglioso sistema eccellente
per alcuni individui che non sono colti
li rende completamente contorti
come delle liane.
47. Avendo riconosciuto questa situazione
con molti sforzi
ho seguito i saggi
per ricercare continuamente il tuo intento.
48. Durante questi periodi, studiando i molti scritti
della nostra e delle altre scuole
la mia mente era continuamene tormentata
dalla rete dei dubbi.
49. Il sistema del tuo veicolo insuperabile
che abbandona gli estremi dell’esistenza e della non esistenza
è commentato precisamente dal bosco
dei trattati di Nagarjuna, da te profetizzato.
50. L’orbita dell’immacolata conoscenza
attraversa senza ostruzione il cielo delle scritture
eliminando l’oscurità nel cuore del concepire gli estremi,
eclissando la costellazione degli insegnamenti errati.
51. Con la luce bianca della collana degli insegnamenti
di Chandrakirti (Luna Gloriosa) che illumina e
tramite la gentilezza del maestro ho visto
e finalmente la mia mente ha trovato riposo.
52. Di tutte le azioni, la parola è la suprema
e tra quella, lo è questo insegnamento:
quindi è così che il saggio
che deve ricordarsi del Buddha.
53. Al seguito di questo maestro, dopo esser diventato monaco
e dopo aver studiato le parole del Conquistatore abbastanza bene,
questo monaco che si sforza nelle pratiche yogiche
offre la sua devozione al grande saggio (Rishi).
54. Dal momento che è grazie alla gentilezza del mio maestro
che ho incontrato gli insegnamenti del maestro insuperabile,
dedico queste virtù affinché
tutti gli esseri siano presi in cura dai maestri spirituali supremi.
55. Possano gli insegnamenti di questo grande benefattore non essere mossi
dai venti dei pensieri negativi, fino alla fine del mondo,
e possa esserci sempre abbondanza di coloro che hanno la certezza
nel maestro tramite la comprensione della natura degli insegnamenti.
56. Possa io mai negligere nemmeno per un istante
il mantenimento del sistema eccellente del saggio
che chiarifica il principio del sorgere dipendente,
a costo di donare il mio corpo e la mia vita in tutte le mie nascite.
57. Possa io passare giorno e notte a riflettere:
“In che modo posso valorizzare
con intensa applicazione per innumerevoli eoni
questi insegnamenti ottenuti dal saggio supremo?”
58. Mentre io mi sforzo con questa pura intenzione
possano Brama, Indra, i guardiani del mondo
e i protettori come Mahakala
assistermi sempre senza distrazione.
Questa lode intitolata “La buona spiegazione dell’essenza della comprensione, che loda l’insegnamento insuperabile dell’amico di tutto il mondo e anche di coloro che non lo conoscono, che insegna lil profondo sorgere dipendente”, è stata composta dal monaco Losang Dragpa Pel (Je Lama Tzong Khapa) che ha ascoltato molto. Composta nel posto di ritiro di Landin, che si trova sulla grande montagna di O De Gun Gyal, anche conosciuto come Gaden Na Pel Gyalwa Ling. Lo scriba si chiama Namka Pel.
Colophon del Traduttore.
Nel giorno di auspicio di Saka Dawa 2014, in occasione della visita eccezionale di Sua Santità il Dalai Lama all’Istituto Lama Tzong Khapa, il mattino dopo il suo arrivo Sua Santità il Baghawan mi ha detto: “Mi sono svegliato pensando di insegnare la lode alla relazione dipendente, anche se non è in programma. Prepara una traduzione”.
Gli errori sono da attribuire esclusivamente al traduttore.
Sua Santità il XIV Dalai Lama è il Buddha Baghawan degli esseri fortunati del XXI secolo: possano tutte le sue attività sempre svilupparsi senza interferenze e pervadere tutti gli esseri in tutti gli universi, per sempre.
Tradotto da Fabrizio Pallotti Champa Pelgye.