NAGARJUNA
LE 12 AZIONI DEL BUDDHA
Ossequi a Te, Re dei Sakya, il cui corpo risplende come una montagna d’oro; a Te che, colmo di compassione e abilità nel metodo dell’insegnamento, prendesti nascita nella stirpe dei Sakya e domasti gli eserciti del male che altri non potevano debellare.
Lode a Te, che per raggiungere l’Illuminazione risvegliasti dapprima Bodhicitta quindi accumulasti perfettamente i meriti e la saggezza trascendentale poiché, grazie alle Tue smisurate azioni, desideravi diventare in questa epoca il protettore degli esseri.
1. Ossequi a Te, reggente degli dei; avendo capito che era tempo di esibire l’autodisciplina scendesti dal cielo; sotto forma di elefante Ti recasti nella famiglia prescelta ed entrasti nel grembo di Mayadevi.
2. Ossequi a Te, figlio dei Sakya; dieci mesi dopo la nascita nel bosco di Lumbini, Brahma e Indra resero omaggio a Te, i cui nobili segni mostravano con certezza che appartenevi alla razza degli esseri illuminati.
3. Ossequi a Te, ineguagliabile, giovanile e potente leone tra gli uomini; a Te, che ad Angamagadha rivelasti le arti e vincesti le persone arroganti.
4.
Ossequi a Te, che scopristi abili mezzi e modi per custodire il regno ed agire conformemente alle usanze; a Te, che assumesti una regina e il suo seguito per evitare dubbi sulla morale.
5.
Ossequi a Te, che dopo aver compreso come l’agire mondano sia senza essenza, lasciasti la patria, attraversasti il cielo e quindi, davanti allo Stupa Vi-suddha, ti consacrasti.
6.
Ossequi a Te, che con perseveranza desiderasti raggiungere l’Illuminazione; perciò, da asceta, rimanesti sei anni vicino al fiume Nairanjana e dopo molte difficoltà raggiungesti il più alto livello di meditazione.
7.
Ossequi a Te, che completamente illuminato mostrasti il successo degli sforzi fatti da tempo senza inizio; a Te, che seduto sotto l’albero di Magadha nella posizione del loto, manifestasti il risveglio.
8.
Ossequi a Te, che con grande compassione guardasti subito agli esseri, e a Varanasi e altri luoghi santi iniziasti a girare la ruota del Dharma, conducendo cosi’ gli allievi verso i tre veicoli.
9.
Ossequi a Te, saggio vittorioso nella battaglia spirituale, che risolvesti le liti malvagie degli altri e sottomettesti i demoni nel paese di Khormo-Jig; a Te, il Vincitore dei sei dotti eretici, di Devadatta e altri studiosi.
10.
Ossequi a Te, le cui caratteristiche sono insuperabili nei tre mondi; a Te, che a Shravasti palesasti i grandi miracoli e diffondesti l’insegnamento; a Te, cui dei e uomini testimoniano la loro venerazione.
11.
Ossequi a Te, che per spronare velocemente gli indolenti nella pura terra di Kusanagara, rinunciasti al tuo corpo – che era immortale come un Vajra – ed entrasti nel Nirvana.
12.
Ossequi a Te, che lasciasti molte reliquie per dimostrare che in realtà non c’é niente di cui temere. Furono disposte in otto parti affinché, anche in futuro, gli esseri possano acquisire merito mediante la loro venerazione.
Grazie alle virtù di questo breve elogio delle gesta del Benedetto, detentore della dottrina, le azioni di tutti gli esseri senzienti possano uguagliarsi a quelle dei Tathagata.
0 re dei Sakya, possa io con tutti gli altri diventare completamente uguale a Te, con un corpo conte il Tuo, identico in tutte le caratteristiche: un seguito, un arco di vita, una terra pura ed i segni della perfezione.