Sua Santità Drikung Kyabgon Chetsang Rinpoche ci illustra la prima delle quattro fasi della pratica Mahamudra.
Appunti a cura della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi e revisione del Dr. Luciano Villa nell’ambito del Progetto “Free Dharma Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
Domanda: Santità, ci potrebbe parlare delle fasi della pratica Mahamudra ?
Sua Santità Drikung Kyabgon Chetsang Rinpoche
Questi quattro livelli possono essere correlati con le precedenti categorie di praticante superiore, medio, inferiore. A ciascuno di questi tre si applicano queste quattro fasi della pratica. Possiamo distinguere i nostri progressi sul sentiero Mahamudra con molte varianti e livelli. Le tappe di questo percorso sono state illustrate da Phagmo Drupa in conformità con gli insegnamenti del maestro Gampopa. Phagmo Drupa ha collegato gli insegnamenti di Gampopa su questi quattro livelli di realizzazione yogica con i tre livelli di praticanti quindi creando dodici diversi livelli di pratica (12 livelli: vedi la tabella in fondo al testo)
1) Il primo livello di raggiungimento yoga è stato chiamato “yoga focalizzato” dove la mente si stabilizza sul suo oggetto. Ossia riesce a fermarsi in modo univoco su oggetto senza distrazioni, senza perderlo, per un certo periodo di tempo. Così la concentrazione meditativa concentrata univocamente può esistere a vari livelli, può essere mantenuta più o meno saldamente per periodi di tempo diversi. Considerandolo dal punto di vista dei praticante: Il praticante inferiore è capace talvolta di mantenere una concentrazione, mentre altre volte la perde. Il praticante di livello medio è capace di mantenere la concentrazione stabile fintanto che si sforza. In altre parole, fintanto che desidera mantenere la sua attenzione focalizzata su un oggetto, quell’oggetto resterà a fuoco senza distrazioni. Perfino tra una sessione e l’altra quando il praticante non sta tentando di farlo talvolta l’oggetto sorgerà spontaneamente e potrà essere mantenuto in modo univoco, ma apparirà sempre in modo univoco quando il praticante lo desidera.
Il praticante di livello più elevato è in grado di mantenere sempre un’attenzione focalizzata in modo univoco e non solo durante le sessioni ma anche tra una sessione e un’altra. Perfino durante il sonno, l’attenzione rimane sull’oggetto senza sforzo A quel punto, può sorgere nella mente del praticante il pensiero errato di aver ottenuto il quarto e più elevato livello di pratica. Ma questo non è vero. In realtà avete ottenuto la capacità di mantenere l’oggetto in modo univoco senza sforzo e questo non è uno stato uguale allo stato di non-meditazione.
Altri fattori definiscono questo livello più elevato della fase iniziale. Questo praticante si è completamente allontanato dal coinvolgimento mondano, il suo senso di rinuncia al mondo è completo. Il praticante ha perso ogni interesse nei piaceri del mondo. Perfino gli aspetti desiderabili del mondo non hanno più alcuna attrazione. Pertanto, rimane naturalmente in un luogo isolato favorevole alla meditazione, senza alcuno sforzo o senso di privazione. E’ felice e si sente molto naturale in quello stato di isolamento meditativo. Inoltre, c’è un senso di dedizione completa al maestro spirituale in questo stato. La mente non è mai rivolta altrove, ma resta piuttosto tutta orientata verso il maestro spirituale, verso l’acquisizione degli insegnamenti e verso la loro pratica. Non vi è alcun interesse o desiderio oltre a questo.
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