In lingua Indiana: Pratimoksha – Sutra
In lingua Italiana: Il Sutra della Liberazione Individuale
In lingua Italiana: Il Sutra della Liberazione Individuale
Omaggio all’Onnisciente
1. Il tuo stendardo di gloria è famoso nei tre mondi,
la tua voce da leone ha proclamato le parole del Santo Dharma,
tu sei l’Onnisciente che ha trovato la tesoreria dei rari e supremi,
i tuoi piedi sono stati toccati dalle corone ingioiellate di Brahma e Indra.2. Tu hai attraversato l’insondabile e illimitato oceano di sofferenza,
a (tale) Signore dei trasmigratori – con il mio capo rendo omaggio, e
al centro dell’Assemblea degli Arya, svelerò lo scrigno
dei Gioielli, base dell’addestramento per il Conoscitore di Tutto.
3. Tra tutto l’insondabile e illimitato
oceano innevato del Vinaya di Buddha,
il cuore dimorante ed essenziale
è questo Pratimoksha.
4. Questo è il Re del Santo Dharma,
tra tutti i Dharma è la guida suprema.
Questo è il grande fornitore degli addestramenti
della congregazione dei ghelong.
5. E’ la medicina che rimuove il veleno
di coloro che sono uniti ad una moralità allentata.
E’ il pungolo per i giovani
che commettono gli errori di gioventù.
6. E’ il metodo, lo strumento per attraversare il samsara
liberandosene, sebbene questo sia più profondo dell’oceano.
E’ un ponte o una diga sicura
per andare verso trasmigrazioni fortunate.
7. E’ il supremo consigliere del Re
nel sentiero che sconfigge le afflizioni.
E’ lo stato in cui dimorare, simile al basamento della scalinata,
per entrare nella città della liberazione.
8. “Quando avrò ottenuto il parinirvana,
questo sarà il vostro maestro” – così,
in modo rispettoso l’Auto-Realizzato
lo ha lodato con zelo davanti all’assemblea dei ghelong.
9. Perfino la parola che esprime “Buddha”
è estremamente rara nei mondi.
Guadagnare lo stato di umano è molto difficile.
Anche (trovare) un rinunciante è molto raro.
10. Similmente, la perfetta moralità
dei rinuncianti è molto rara.
Perfino possedendo una moralità completamente pura
i buoni compagni sono difficili da trovare.
11. Il sorgere nel mondo di un Buddha,
d’un essere umano, un rinunciante,
la perfetta moralità e i buoni compagni,
sono difficili da trovare; ma siccome sono stati trovati,
12. Colui che è saggio e che per se stesso desidera l’eccellente,
desidererà rendere quelle (eccellenze) fruttuose;
perciò, colui che si impegna nel contenimento deve sforzarsi
di ascoltare il Pratimoksha.
13. I ghelong con le facoltà e tutti i sensi soggiogati in ogni (occasione),
i rinuncianti che senza cedimento (procedono) verso la buddhità,
coloro che desiderano la liberazione definitiva,
proteggono sempre il Pratimoksha.
14. Perfino in decine di milioni di eoni
è raro trovare qualcuno che ascolti, ritenga,
e comprenda il Pratimoksha;
ed è ancora più raro trovare qualcuno che lo pratichi.
15. Il sorgere dei Buddha è felicità,
il loro insegnamento del Dharma è felicità,
l’armonia del Sangha è felicità,
l’austerità di coloro che sono in armonia è felicità.
16. Vedere gli esseri Arya è felicità,
accompagnarsi con gli esseri santi è felicità,
il non vedere esseri infantili
diverrà felicità perpetua.
17. Vedere coloro che possiedono moralità è felicità,
vedere coloro che hanno molto ascolto è felicità;
anche vedere gli Arhat che sono completamente liberi
dall’esistenza è felicità.
18. Il fiume con una comoda sponda è felicità,
la persona familiare con il Dharma è felicità.
L’ottenimento della saggezza è felicità,
l’estinguersi dell’orgoglio “Io sono” è felicità.
19. L’ottenimento della risolutezza, il puro contenimento dei sensi,
diventare vecchi in eremitaggi pacifichi avendo ascoltato molto (Dharma),
lasciar scorrere la propria giovinezza
dimorando con purezza interiore in un posto isolato è felicità.
20. Unendo il palmo (delle mani) con le mie dieci dita,
per quel leone dei Shakya
io reciterò il Pratimoksha.
Ascoltate da me il significato del Vinaya!
21. Dopo avere ascoltato, praticate proprio
ciò che il Grande Rishi ha insegnato!
Nei confronti delle più piccole trasgressioni
praticate con diligenza.
22. Questo Pratimoksha è una briglia
con (centinaia) di punte acuminate,
idoneo al cavallo della mente che è difficile da governare
e viene sempre guidato con sforzo.