Lama Yesce: Un Approccio Buddhista alla Malattia Mentale
Sono nato nei pressi di Lhasa, la capitale del Tibet, e ho ricevuto la mia educazione all’Università Monastica di Sera, uno dei tre grandi monasteri di Lhasa. In quei monasteri ci hanno insegnato come porre fine ai problemi umani: non tanto i problemi che le persone devono affrontare nell’ambiente esterno, ma i problemi interiori, i problemi mentali che riguardano tutti gli esseri umani. Questo è ciò che ho studiato: psicologia buddhista; come trattare la malattia mentale. Per i passati dieci anni ho lavorato con gli occidentali, sperimentando per verificare se la psicologia buddhista funzioni anche con la mente occidentale. Secondo la mia esperienza, è stata estremamente efficace. Di recente, alcuni di questi studenti mi hanno invitato in occidente per dare letture e corsi di meditazione, per cui eccomi qui. Noi lama pensiamo che il punto essenziale sia che i problemi umani sorgono principalmente dalla mente, non dall’ambiente esteriore. Ora, invece di parlare di cose che potreste ritenere irrilevanti, forse sarebbe meglio se mi faceste delle domande specifiche, in modo da poter affrontare direttamente le questioni che più vi interessano.
Dr. Stan Gold: Lama, la ringrazio molto di essere venuto. Potrei iniziare chiedendole cosa intende per ‘malattia mentale’?
Lama Yesce: Per malattia mentale intendo quel tipo di mente che non percepisce la realtà; una mente che tende o a esagerare o a sottovalutare le qualità delle persone o degli oggetti che percepisce, fatto che causa sempre il sorgere di problemi. In occidente, non considerereste questa come malattia mentale, ma l’interpretazione della psicologia occidentale è troppo limitata. Se qualcuno è evidentemente disturbato a livello emotivo, considerate ciò un problema, ma se qualcuno ha una fondamentale incapacità di percepire la realtà, di comprendere la propria natura, per voi questo non è un problema. Non conoscere la vostra fondamentale attitudine mentale è un grosso problema. I problemi umani sono qualcosa di più di semplici disagi emotivi o di relazioni disturbate. Di fatto, questi sono piccoli problemi. È come se sottostante ci fosse questo grande oceano di problemi, ma tutto ciò che vediamo sono solo delle piccole onde alla superficie. Ci concentriamo su queste – ‘Ah, sì, questo è un grosso problema – mentre ignoriamo la loro effettiva causa, la natura insoddisfatta della mente umana. È difficile da percepire, ma noi consideriamo le persone inconsapevoli della natura della propria mente insoddisfatta come mentalmente malate; la loro menti non sono in salute.
Domanda: Lama Yesce, in che modo procedete per trattare la malattia mentale? Come aiutate le persone con malattie mentali?
Lama Yesce: Sì, molto bene. Il mio modo di trattare la malattia mentale consiste nel cercare di fare in modo che la persona analizzi la fondamentale natura del suo problema. Tento di mostrarle la vera natura della sua mente, in modo che con la sua propria mente sia in grado di comprendere il proprio problema. Se è in grado di farlo, questo individuo potrà egli stesso risolvere i propri problemi. Non credo di poter risolvere i suoi problemi semplicemente parlando un poco con lui. Tutto ciò potrebbe farlo sentire un poco meglio, ma si tratterebbe di un sollievo molto transitorio. La causa fondamentale del suo problema si trova nel profondo della sua mente; sino a quando sarà presente, il mutare delle circostanze farà solo sorgere ulteriori problemi. Il mio metodo consiste nel dare a costui la possibilità di analizzare la propria mente, per poter gradualmente percepire la vera natura della medesima. Ho già fatto l’esperienza di dare brevi consigli a qualcuno, facendogli pensare ‘Oh, fantastico, il mio problema è svanito; Lama lo ha risolto solo con alcune parole’, ma è solo una finzione. Sta solo facendo finta che sia così. Non vi è modo di comprendere i vostri problemi mentali senza diventare il vostro stesso psicologo, lo psicologo di voi stessi. È impossibile.
Domanda: In che modo aiuta le persone a comprendere i loro problemi? In che modo procede?
Lama Yesce: Cerco di mostrare l’aspetto psicologico della loro natura, mostrando come analizzare la loro mente. Quando sanno come fare, possono analizzarla e risolvere i propri problemi. Tento di insegnare loro un approccio.
Domanda: Qual è precisamente il metodo che insegna per osservare la vera natura della nostra
mente?
Lama Yesce: Fondamentalmente, è un tipo di analisi analitica dettata dalla conoscenza della saggezza.
Domanda: È una particolare meditazione?
Lama Yesce: Sì, è la meditazione analitica.
Domanda: Come procede in questo senso? In che modo insegna a qualcuno come analizzare?
Lama Yesce: Lasciatemi fare un esempio. Diciamo che abbia una sensazione positiva riguardo una persona. Dovrei chiedermi, ‘Perché ho una tale sensazione? Cosa mi fa percepire in tal modo?’ Esaminando tutto ciò, potrei scoprire che è solo perché questa persona una volta si è dimostrata gentile con me, o che forse c’è qualche altra insignificante e illogica ragione. ‘Lo amo perché ha fatto questo o quello’. Lo stesso vale se provo antipatia per qualcuno. Non lo amo perché ha fatto questo e quest’altro. Ma se osservate più profondamente per vedere se queste buone o cattive qualità esistano realmente in questa data persona, potreste scoprire che la vostra discriminazione amico-nemico si fonda su di un ragionamento superficiale e illogico. State basando il vostro giudizio su qualità insignificanti, non sulla totalità dell’essere dell’altra persona. Percepite alcune qualità che etichettate come buone o cattive, forse qualcosa che la persona ha detto o ha fatto, e quindi esagerate la cosa al di là di ogni limite. Quindi vi sentite agitati da ciò che percepite. Per mezzo dell’analisi potete comprendere che non vi è motivo di discriminare in questo modo; vi rende unicamente bloccati, a disagio e sofferenti. Questo genere di analisi non riguarda l’altra persona ma la vostra stessa mente, per poter comprendere come vi sentite e per determinare quale tipo di mente discriminativa vi fa sentire in tal modo. Questo è un approccio all’analisi fondamentalmente diverso da quello occidentale, che si concentra eccessivamente su fattori esteriori e non abbastanza sul ruolo svolto dalla mente nell’esperienza delle persone.
Domanda: Per cui afferma che il problema risiede più all’interno della persona, e non concorda con il punto di vista secondo cui è la società che rende malate le persone?
Lama Yesce: Sì. Ad esempio, ho incontrato molti occidentali che hanno avuto problemi con la società. Sono arrabbiati con la società, con il loro genitori, con ogni cosa. Quando comprendono la psicologia che insegno, pensano, ‘Ridicolo! Ho sempre incolpato la società, ma in effetti il reale problema è sempre stato dentro di me.’ Quindi diventano esseri umani cortesi, rispettosi della società, dei loro genitori, dei loro insegnanti e di tutta l’altra gente. Non potete incolpare la società dei vostri problemi.
Domanda: Per quale motivo la gente cade preda di questa confusione?
Lama Yesce: Perché le persone non conoscono la loro vera natura. L’ambiente, le idee e le filosofie possono essere cause contribuenti, ma principalmente i problemi derivano dalla nostra mente. Naturalmente, il modo in cui la società è organizzata può causare l’agitazione di alcune persone, ma le questioni abitualmente sono spesso insignificanti. Sfortunatamente, le persone tendono a esagerarle, e quindi si sentono turbate. La società va in questo modo, ma chiunque pensi che il mondo possa esistere senza di essa sta solo sognando.
Domanda: Lama, cosa trova nell’oceano della natura di una persona?
Lama Yesce: Quando uso questa espressione voglio dire che i problemi delle persone sono come un oceano, ma noi percepiamo solo le onde superficiali. Non vediamo cosa sta sotto di esse. ‘Oh, con questa persona ho un problema. Se mi libero di costui avrò risolto il mio problema’. È come osservare gli apparecchi elettrici senza comprendere che è l’elettricità ciò che li fa funzionare.
Domanda: Quale genere di problemi troviamo sotto le onde?
Lama Yesce: Insoddisfazione. La mente insoddisfatta è un elemento fondamentale della natura
umana. Siamo insoddisfatti di noi stessi; siamo insoddisfatti del mondo esteriore. Questa
insoddisfazione è simile a un oceano.
Domanda: Rivolge alle persone domande sulla loro situazione oppure chiede come si sentono, per aiutarle a comprendere se stesse?
Lama Yesce: Alle volte lo facciamo, ma abitualmente no. Alcune persone hanno problemi particolari, e in questi casi può essere utile sapere esattamente quali siano tali problemi, in modo da potere offrire soluzioni adatte. Ma normalmente non è necessario in quanto, fondamentalmente, i problemi di tutti sono sempre gli stessi.
Domanda: Quanto tempo impiega parlando con le persone, per scoprire i loro problemi e per
offrire soluzioni? Come sa, nella psichiatria occidentale passiamo molto tempo con i pazienti per aiutarli a scoprire da loro stessi la natura dei problemi che li affliggono. Lei agisce allo stesso modo o diversamente?
Lama Yesce: I nostri metodi non richiedono di passare molto tempo con un singolo paziente. Spieghiamo la natura fondamentale dei problemi, e la possibilità di risolverli; quindi insegniamo le tecniche fondamentali per gestire i problemi. Gli studenti poi praticano queste tecniche, e dopo un certo periodo verifichiamo per constatare quale è stata la loro esperienza.
Domanda: Sta dicendo che, fondamentalmente, tutti hanno i medesimi problemi?
Lama Yesce: Sì, è così. Oriente, occidente, fondamentalmente è la medesima cosa. Tuttavia in occidente, per voi le persone devono essere malate a livello clinico prima di essere definite come tali. Tutto ciò per noi è troppo superficiale. Secondo la psicologia di Lord Buddha e l’esperienza dei lama, la malattia opera a un livello più profondo della semplice manifestazione esteriore dei sintomi clinici. Sino a quando l’oceano di insoddisfazione sarà presente dentro di voi, il minimo cambiamento dell’ambiente circostante potrà bastare a provocare un problema. Secondo il nostro parere, anche solo il fatto di essere condizionati da problemi futuri significa che la vostra mente non è sana. Tutti noi siamo fondamentalmente uguali, per il fatto che la nostre menti sono insoddisfatte. Come risultato, il minimo mutamento delle circostanze esteriori può renderci malati. Per quale motivo? Perché il problema fondamentale risiede nella nostra mente. È molto più importante sradicare il problema fondamentale che passare tutto il nostro tempo a cercare di gestire problemi superficiali ed emotivi. Un tale approccio non metterà fine alla nostra continua esperienza dei problemi; farà unicamente sorgere un nuovo problema, al posto di quello che credevamo di avere appena risolto.
Domanda: Il mio fondamentale problema è uguale al suo fondamentale problema?
Lama Yesce: Sì, il problema fondamentale di tutti è ciò che definiamo ignoranza – ovvero il non
comprendere la natura della mente insoddisfatta. Sino a quando avrete questo tipo di mente, sarete nella stessa situazione di chiunque altro. Questa incapacità di percepire la realtà non è un problema che riguarda esclusivamente gli occidentali, oppure solo gli orientali. È un problema di tutti gli esseri umani.
Domanda: Il problema fondamentale è il fatto non conoscere la natura della propria mente?
Lama Yesce: Sì, è così.
Domanda: E la mente di tutti ha la stessa natura?
Lama Yesce: Sì, la medesima natura.
Domanda: Ogni persona ha lo stesso problema fondamentale?
Lama Yesce: Sì, ma vi sono delle differenze. Ad esempio, cento anni fa le persone in occidente avevano particolari tipi di problemi. In gran parte, grazie allo sviluppo tecnologico, molti sono stati risolti, ma ora sono stati rimpiazzati da differenti problemi. Questo è ciò che sto dicendo. Nuovi problemi si sostituiscono ai vecchi, tuttavia sono ancora problemi, poiché rimane il problema fondamentale. Il problema di base è come un oceano, e quelli che cerchiamo di risolvere sono simili alle onde. Lo stessa cosa vale per l’Oriente. In India, i problemi degli abitanti dei villaggi sono differenti da quelli delle persone che vivono nella capitale, a New Delhi, ma sono sempre problemi. Oriente, Occidente, il problema fondamentale è lo stesso.
Domanda: Lama, secondo quanto ho compreso, lei ha detto che il problema fondamentale risiede nel fatto che gli individui perdono contatto con la loro natura. In che modo perdiamo contatto con la nostra propria natura? Perché si verifica questo fatto?
Lama Yesce: Uno dei motivi è che siamo preoccupati da ciò che succede fuori di noi. Siamo così occcupati ad osservare ciò che avviene nel mondo sensoriale che non ci prendiamo un poco di tempo per esaminare cosa avviene nelle nostre menti. Non ci chiediamo mai perché il mondo sensoriale sia così interessante, né perché le cose ci appaiono in tal modo, né perché reagiamo a esse nel particolare modo che ci è abituale. Non sto dicendo che dovremmo ignorare il mondo esteriore. Tuttavia, dovremmo almeno spendere la medesima energia per analizzare la nostra relazione con esso. Se possiamo comprendere la natura sia del soggetto sia dell’oggetto, allora potremo realmente porre fine ai nostri problemi. Potreste pensare che la vostra vita materiale sia perfetta, tuttavia potreste ancora chiedervi: ‘Questo mi soddisfa veramente? Questo è tutto ciò che esiste?’. Potete analizzare la vostra mente, chiedendovi: ‘Da dove proviene realmente la soddisfazione?’. Se comprendete che la soddisfazione non dipende unicamente dalle cose esteriori, potrete godervi sia i beni materiali sia la pace della vostra mente.
Domanda: In generale, il tipo di soddisfazione di ciascuna persona è differente o è lo stesso degli altri?
Lama Yesce: A livello relativo, ogni individuo ha un suo proprio modo di pensare, di percepire e di discriminare; per cui la soddisfazione di ogni persona è una questione individuale. Questo a livello relativo. Ma se analizzate in modo più profondo, se esaminate i livelli più duraturi e meno mutevoli delle sensazioni di felicità e di gioia potrete comprendere che tutti possono ottenere identici livelli di soddisfazione. Nel mondo relativo e ordinario, pensiamo: ‘I miei interessi e piaceri sono questi e quest’altri, per cui devo fare queste determinate cose. Se mi imbatto in alcune determinate circostanze, mi sentirò molto male’. A livello relativo, la nostre esperienze sono individuali; ognuno di noi discrimina in un particolare modo. Ma a livello assoluto, possiamo sperimentare identici livelli di felicità e soddisfazione.
Domanda: Lama, voi risolvete i problemi delle persone facendole immergere nella meditazione, oppure raccomandando loro di isolarsi dal mondo esteriore? È questo il modo in cui operate con le persone?
Lama Yesce: Non necessariamente. Le persone dovrebbero essere totalmente consapevoli sia di cosa sta avvenendo nelle loro menti sia di come queste entrano in relazione con il mondo esteriore e del particolare effetto che l’ambiente sta producendo nelle loro menti. Non potete escludere il mondo dalla vostra vita; dovete affrontarlo; dovete essere aperti a tutto.
Domanda: Il suo trattamento ha sempre successo?
Lama Yesce: No. Non necessariamente.
Domanda: Cosa lo rende inefficace in certi casi?
Lama Yesce: Alle volte vi è un problema di comunicazione; la gente non comprende bene cosa intendo. O forse le persone non hanno la pazienza di mettere in pratica i metodi che consiglio. Ci vuole tempo per curare la mente insoddisfatta. Cambiare la mente non è come dipingere una casa. Potete cambiare l’intonaco di una casa in un’ora. Tuttavia occorre molto più tempo per trasformare una attitudine mentale.
Domanda: A quanto tempo si riferisce? Mesi? Anni?
Lama Yesce: Dipende dall’individuo, e dal tipo di problemi di cui stiamo parlando. Se avete problemi con i vostri genitori, forse potete risolverli in un mese. Ma trasformare e vincere la fondamentale mente insoddisfatta può richiedere molti, molti anni. Le onde sono facili; l’oceano è più difficile. Grazie, questa era una domanda molto buona.
Domanda: Utilizzate un metodo per selezionare le persone che pensate di poter aiutare?
Lama Yesce: No. Non utilizziamo alcun processo di selezione.
Domanda: Le persone semplicemente la incontrano?
Lama Yesce: Sì. Tutti possono venire. Senza alcuna distinzione di colore, razza, classe o sesso, tutti gli esseri umani hanno le stesse potenzialità per risolvere i loro problemi. Non esiste problema che non possa essere risolto dalla saggezza umana. Se siete saggi, potrete risolverli tutti.
Domanda: Che dire riguardo quelle persone che non sono così sagge?
Lama Yesce: In tal caso dovete insegnare loro come diventare saggi. La saggezza non è istintiva;
dovete fare in modo che la mente della gente si apra a essa.
Domanda: Può aiutare i bambini a risolvere i problemi in questo modo?
Lama Yesce: È sicuramente possibile farlo. Ma con bambini non potete sempre intellettualizzare. A volte dovete mostrare loro le cose con il vostro esempio, o mediante l’arte. In certi casi non è molto saggio dire loro di fare una cosa piuttosto che un’altra.
Domanda: Lama, quale genere di consigli darebbe ai genitori per aiutare i loro figli a conoscere la loro natura interiore?
Lama Yesce: Per prima cosa probabilmente direi loro che la cosa migliore è non intellettualizzare a livello verbale. Agire in modo corretto e creare un ambiente di pace possono essere soluzioni molto più efficaci. Se fate così, i bambini impareranno automaticamente. Anche i bambini piccoli percepiscono le vibrazioni. Ricordo che quando ero molto piccolo, se i miei genitori litigavano mi sentivo molto male; era terribile e doloroso. Non è necessario dire tante cose ai bambini; piuttosto comportatevi bene, con animo pacifico e gentile, e create un ambiente positivo. Questo è tutto; specialmente quando sono troppo piccoli per comprendere il linguaggio.
Domanda: Quando è importante il corpo, nella felicità umana?
Lama Yesce: Se volete essere felici, è molto importante che il vostro corpo sia sano, a causa dello stretto legame esistente tra il vostro sistema nervoso fisico e la vostra mente. Un disturbo nel vostro sistema nervoso causerà un disturbo nella vostra mente; mutamenti nel vostro corpo causeranno mutamenti nella vostra mente. Vi è una forte connessione tra queste due entità.
Domanda: Per mantenere in salute il corpo, ha dei consigli da fornire riguardo la dieta o il comportamento sessuale?
Lama Yesce: Entrambe le cose possono essere importanti. Naturalmente, dato che siamo tutti diversi, non si può affermare che una specifica dieta sia valida per tutti. In quanto specifici individui, i nostri corpi sono abituati a particolari diete, per cui cambiamenti radicali possono
scioccare il nostro sistema nervoso. Inoltre, una eccessiva attività sessuale può indebolire i nostri corpi, fatto che a sua volta può indebolire la nostra mente, il potere di concentrazione o la penetrante saggezza.
Domanda: Cosa intende per eccessiva?
Lama Yesce: Di nuovo, tutto dipende dall’individuo. Non vi è una regola valida per tutti. Il potere del corpo di ogni persona è diverso, varia, per cui dovete verificare mediante la vostra esperienza.
Domanda: Perché siamo qui? Qual è lo scopo di vivere?
Lama Yesce: Sino a quando saremo attaccati al mondo sensoriale, saremo attaccati ai nostri corpi, per cui dobbiamo vivere in essi.
Domanda: Ma dove sto andando? Sono costretto ad andare in qualche posto?
Lama Yesce: Sì, naturalmente, non hai scelta. Sei impermanente, per cui devi andartene. Il tuo corpo è costituito dai quattro elementi di terra, acqua, fuoco e aria. Quando questi sono in equilibrio, ti sviluppi in armonia e rimani in salute. Ma se uno di questi non è più in sintonia con gli altri, ciò può causare il caos nel tuo corpo, mettendo fine alla tua vita.
Domanda: E cosa avviene dopo? Ci reincarniamo?
Lama Yesce: Sì, è così. La vostra mente, o coscienza, è differente dal vostro corpo fisico, dalla vostra carne e sangue. Quando morite, lasciate il vostro corpo e la vostra mente entra in un altro corpo. Sin da tempo senza inizio siamo morti e rinati in un corpo differente, uno dopo l’altro. Questo in accordo alla nostra comprensione. La psicologia di Buddha insegna che a livello relativo, la caratteristica natura della mente è molto differente da quella del corpo fisico.
Domanda: Viviamo allo scopo di poter continuamente migliorare noi stessi? Quando sarete vecchio, sarete migliore di quanto siete ora?
Lama Yesce: Non si può mai essere certi di tutto ciò. Alle volte gli anziani sono peggio dei bambini. Dipende da quanta saggezza avete. Alcuni bambini sono più saggi degli adulti. Avete bisogno di saggezza per fare questo tipo di progresso nel corso della vostra vita.
Domanda: Se comprendiamo meglio noi stessi in questa vita, nella prossima miglioreremo?
Lama Yesce: Sicuramente. Più comprendete la natura della vostra mente in questa vita, migliore sarà la vostra prossima esistenza. Anche in questa stessa vita, se oggi comprendete bene la vostra natura, il prossimo mese le vostre esperienze saranno migliori.
Domanda: Lama, cosa significa nirvana?
Lama Yesce: Nirvana è un termine sanscrito che significa libertà, o liberazione. Liberazione interiore. Significa che il vostro cuore non è più condizionato dalla mente incontrollata e insoddisfatta, non è più condizionato strettamente dall’attaccamento. Quando realizzate la natura assoluta della vostra mente, vi liberate da ogni legame e siete in grado di trovare soddisfazione e piacere senza dover dipendere dagli oggetti sensoriali. Le nostre menti sono prigioniere a causa del concetto di ego; per allentare questi legami dobbiamo perdere il nostro ego. Questo potrebbe sembrarvi strano, il fatto che dovreste perdere il vostro ego. Non è sicuramente qualcosa di cui si discute, in occidente. Al contrario, qui ci insegnano a edificare il nostro ego; se non avete un forte ego, siete persi, non siete umani, siete deboli. Questo sembra essere il punto di vista della società moderna. Tuttavia, dal punto di vista della psicologia buddhista, il concetto di ego è il nostro più grande problema, il problema sovrano. Le altre emozioni sono come ministri, mentre l’ego è il re. Quando andate al di là dell’ego, tutte le altre illusioni spariscono, la mente agitata e condizionata svanisce, e ottenete un infinito stato mentale colmo di beatitudine. Questo è ciò che definiamo nirvana, libertà interiore. La vostra mente non è più condizionata, legata a qual cos’altro, come al momento presente. Ora, poiché la nostra mente dipende da altri fenomeni, quando questi fenomeni ‘entrano in azione’ la nostra mente viene condotta via da essi. Non abbiamo controllo; la nostra mente viene guidata come un animale legato con una corda attorno al proprio naso. Non siamo liberi, non abbiamo alcuna indipendenza. Naturalmente, noi pensiamo di essere liberi, di essere indipendenti, ma non lo siamo; non siamo liberi interiormente. Ogni volta che sorge la mente incontrollata, noi soffriamo. Per cui, liberazione significa libertà da ogni dipendenza e significa l’esperienza di una costante e infinita beatitudine invece dei continui alti e bassi delle nostre vite ordinarie. Questo è il nirvana. Naturalmente, questa è solo una breve spiegazione; potremmo parlarne per ore, ma non ora. Tuttavia, se comprendete la natura della libertà interiore, realizzate che i piaceri transitori dei sensi non sono mai sufficienti e che non sono la cosa più importante. Comprendete a fondo che in quanto esseri umani avete la capacità e i metodi per ottenere uno stato di costante e infinita gioia. Questo vi fornisce una nuova prospettiva di vita.
Domanda: Perché ritiene che i metodi della psicologia buddhista offrano a un individuo maggiori possibilità di successo nell’ottenere una duratura felicità, mentre altri metodi possono incontrare grandi difficoltà e a volte non ottengono alcun risultato?
Lama Yesce: Non sto affermando che poiché i metodi buddhisti sono efficaci non abbiamo bisogno di alcun altro metodo. Le persone sono differenti; e i problemi individuali necessitano di soluzioni individuali. Un metodo solo non può funzionare per tutti. In occidente, non potete affermare che la Cristianità offra una soluzione a tutti i problemi umani, per cui non abbiamo bisogno della psicologia, dell’induismo o di qualsiasi altra filosofia. Questo è sbagliato. Abbiamo la necessità di avere una grande varietà di metodi perché differenti persone hanno differenti personalità e differenti problemi emotivi. Ma l’effettivo quesito che dobbiamo porre circa qualsiasi metodo è il seguente: è realmente in grado di eliminare completamente i problemi umani, in modo definitivo? Di fatto, Buddha stesso ha insegnato una straordinaria varietà di rimedi psicologici per una vasta gamma di problemi. Alcuni pensano che il buddhismo sia un soggetto di studio piuttosto limitato. Di fatto, Buddha ha offerto miliardi di soluzioni per gli innumerevoli problemi sperimentati dalle persone. In un certo senso, è come se avesse fornito una soluzione personalizzata per ciascun individuo. Il buddhismo non afferma mai che vi sia un’unica soluzione per ogni problema, affermando che ‘Questa è l’unica via’. Il sublime Buddha ha offerto una incredibile varietà di soluzioni per risolvere ogni immaginabile problema umano. Né si può affermare che ogni particolare problema venga necessariamente risolto in breve tempo. Alcuni problemi devono essere superati gradualmente, per stadi. I metodi buddhisti prevedono tutto ciò. Ecco perché abbiamo bisogno di numerosi approcci differenti.
Domanda: A volte osserviamo pazienti così gravemente disturbati da necessitare di copiose dosi di varie medicine, oppure di moltissimo tempo, prima di poter solo comunicare con essi. In che modo vi comportate con qualcuno con cui è persino impossibile comunicare intellettualmente?
Lama Yesce: Per prima cosa cerchiamo, molto lentamente, di diventare amici per poter godere della loro fiducia. Poi, quando migliorano, iniziamo a comunicare. Ovviamente, non sempre funziona. Anche l’ambiente è importante – una casa quieta in campagna; un luogo colmo di pace, foto e disegni appropriati, colori terapeutici, questo genere di cose. È comunque un lavoro difficile.
Domanda: Alcuni psicologi occidentali credono che l’aggressione sia una parte importante e necessaria della natura umana, e che la rabbia sia un tipo di forza positiva e stimolante, anche se a volte causa dei danni alle persone. Qual è la sua opinione della rabbia e dell’aggressione?
Lama Yesce: Io incoraggio le persone a non esprimere la loro rabbia, a non manifestarla. Al contrario, cerco di fare in modo che comprendano il motivo per cui si arrabbiano, quale ne è la
causa e in che modo sorge la collera. Quando comprendete bene questi fattori, invece di manifestarsi esteriormente la vostra rabbia ‘digerisce’ se stessa, e svanisce. In occidente, alcune persone credono che ci si possa liberare della rabbia esprimendola, e che quindi manifestando la rabbia essa si esaurisca. In effetti, ciò che avviene in questo caso è che quando vi arrabbiate depositate una impronta psichica nella vostra mente, e che in seguito questa impronta mentale fa in modo che andiate in collera nuovamente. L’effetto è proprio l’opposto di quello che si crede. Sembra che la vostra rabbia sia svanita, ma di fatto state semplicemente accumulando una maggiore quantità di rabbia nella vostra mente. L’impronta che la rabbia lascia nella vostra coscienza semplicemente rafforza la vostra tendenza a reagire a determinate situazioni con maggiore rabbia. Secondo la nostra opinione, non permettere che la rabbia si manifesti non significa che la stiate reprimendo, colmandovi di collera inespressa. Anche questo è pericoloso. Dovete investigare la natura più profonda della rabbia, dell’aggressione, dell’ansia o di qualsiasi altra cosa vi disturbi. Quando osservate la natura più profonda dell’energia negativa potrete vedere come essa sia di fatto priva di sostanza, come sia solo mente. Quando la vostra ‘espressione’ mentale cambia, si trasforma, l’energia negativa scompare, assimilata dalla saggezza che comprende la natura della rabbia, dell’aggressione e così via.
Domanda: Da dove è sorto il primo momento di rabbia? Quella rabbia che ha lasciato impronta
dopo impronta?
Lama Yesce: La rabbia sorge dall’attaccamento per i piaceri sensoriali. Analizzate bene. Questa è una psicologia meravigliosa, ma può essere difficile da comprendere. Quando qualcuno tocca
qualcosa a cui siete molto attaccati, la cosa vi fa sentire estremamente turbati. L’attaccamento è la fonte della rabbia.
Dr. Gold: Bene, Lama, grazie molto di essere venuto a trovarci. È stato molto, molto interessante.
Lama Yesce: Vi ringrazio tanto. Sono molto felice di avere incontrato tutti voi.
Prince Henry’s Hospital, Melbourne, Australia 23 marzo 1975
Fonte: Lama Yesce, Fa che la tua mente diventi un oceano. Chiara Luce ed. http://www.chiaraluce.it/ che si ringrazia.