“Collera, tu fai perdere la felicità e la gioia a tutti gli esseri migratori,
ti insinui nella mente di tutti gli esseri viventi
separando gli amici e allontanando ulteriormente chi è già in disarmonia.
Se non ti contieni,
io, Amore, ti getterò nella bocca della Pazienza!”.
“Io, Collera, sono una potente guerriera!Le virtù accumulate in molti eoni
le anniento in un solo istante, e metto in subbuglio corpo e mente.
Nella mente di tutti coloro che han vita, tu sei impotente,
cosiddetto Amore, io son certa di sconfiggerti”. – …
“Tu, chiamata Collera, impudente e dissennata,
nella mente di chiunque in cui dimori, divampando come il fuoco
bruci le radici delle virtù e crei infelicità.
Chi ti pacifica è il rorido amore.
Io, Amore, sono colui che concede la felicità e la gioia”.
“Io, Collera, sono un’ardimentosa eroina;
soggiornando nella mente di tutti coloro che han vita,
permetto loro di sconfiggere i nemici e difendere parenti e amici.
Tu, Amore, sei vile come un ladro”.
“Io e te dovremmo confrontarci in una gara di forza!
Tutti i saggi adottano me, l’Amore;
può darsi che ci sia qualche scervellato che ti sostenga.
Quando noi due rivaleggiamo, è certo che proprio tu soccomba”.
Dunque, comprendendo la fallacia della Collera, abbandonatela,
riconoscendo l’autenticità dell’Amore, adottatelo!
Il fattore mentale dell’odio ha la funzione di arrecar danno,
benefica è la funzione di aspirare a portare la felicità dell’Amore,
quindi, impegnatevi costantemente nel coltivarlo.
Amici, riconoscete la Collera come un veleno!
Abbiate pazienza, ho espresso ciò che mi veniva in mente.
Composto da un vagabondo chiamato Amore.
Composta dal Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso