Thich Nhat Hanh: Esercizio per la respirazione “di pancia”
Quando ci concentriamo su questa zona e cominciamo a respirare in consapevolezza riusciamo a calmarci. Ci concentriamo soltanto sul respiro, sulla pancia che si alza e s’abbassa, nient’altro.
- Inspirando, porto tutta l’attenzione giù alla pancia. Espirando, porto tutta l’attenzione alla pancia…
Pancia, pancia. - Inspirando, mi tengo al livello della pancia. Espirando, rimango al livello della pancia… Livello della pancia, rimango.
- Inspirando, sono consapevole solo del sollevarsi della pancia.
- Espirando, sono consapevole solo dell’abbassarsi della pancia…
Pancia che si solleva, pancia che si abbassa. - Ispirando, sono consapevole che la mia inspirazione è veloce (o superficiale o irregolare).
- Espirando, sono consapevole che la mia espirazione è veloce (o superficiale o irregolare)…
Dentro veloce (o altro), fuori veloce (o altro). - Inspirando, sono consapevole che la mia inspirazione si sta calmando. Espirando, sono consapevole che la mia espirazione sta diventando più lenta…
Più calma, più lenta. - Inspirando, sono consapevole che la rabbia (o la disperazione o la paura) si sta riducendo. Espirando, sono consapevole che la rabbia (o la disperazione o la paura) si sta riducendo…
Emozione forte, si sta riducendo. - Inspirando, sono consapevole che la rabbia (o la disperazione o la paura) mi è passata. Espirando, sono consapevole che la rabbia (o la disperazione o la paura) mi è passata…
Rabbia (o altro), passata. - Inspirando, sono consapevole della mia stabilità. Espirando, sorrido alla mia stabilità… Stabilità, sorrido.
(da: Thich Nhat Hanh, L’unica nostra arma è la pace, cap. 2) https://quieora.altervista.org/wp-content/uploads/files/respirazione_di_pancia.pdf